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== Le donne nella vita della chiesa == | == Le donne nella vita della chiesa == | ||
- | Riteniamo che la pari dignità spirituale della donna come proclamata nel Nuovo Testamento e soprattutto esemplificata nel rapporto del Salvatore Gesù Cristo con le donne del Suo tempo, debba corrispondere alle pari opportunità anche per quanto riguarda i ministeri della chiesa. Riteniamo, infatti, sia un errore di prospettiva (condizionato da superate usanze culturali e da interpretazioni inadeguate di certi brani biblici) limitare solo ai credenti di sesso maschile ministeri chiave della chiesa (pastore, anziano, insegnante ecc.). Come per gli uomini, l'accesso ai vari ministeri della chiesa deve dipendere solo dalla vocazione, dalla preparazione e dal riconoscimento della comunità. Onoriamo quindi e valorizziamo le donne anche al di là delle funzioni tradizionali che hanno svolto nella storia, opponendoci ad ogni discriminazione e facilitando lo svolgimento dei ministeri ai quali Dio le chiama. Clicca qui per approfondire. | + | '''Riteniamo che la pari dignità spirituale della donna come proclamata nel Nuovo Testamento e soprattutto esemplificata nel rapporto del Salvatore Gesù Cristo con le donne del Suo tempo, debba corrispondere alle pari opportunità anche per quanto riguarda i ministeri della chiesa. Riteniamo, infatti, sia un errore di prospettiva (condizionato da superate usanze culturali e da interpretazioni inadeguate di certi brani biblici) limitare solo ai credenti di sesso maschile ministeri chiave della chiesa (pastore, anziano, insegnante ecc.). Come per gli uomini, l'accesso ai vari ministeri della chiesa deve dipendere solo dalla vocazione, dalla preparazione e dal riconoscimento della comunità. Onoriamo quindi e valorizziamo le donne anche al di là delle funzioni tradizionali che hanno svolto nella storia, opponendoci ad ogni discriminazione e facilitando lo svolgimento dei ministeri ai quali Dio le chiama. Clicca qui per approfondire.''' |
== Note == | == Note == |
Revision as of 21:47, 24 June 2011
16. Ministeri e doni spirituali
Noi crediamo che Dio fornisca alla Sua Chiesa tutto ciò che le occorre per vivere, crescere e servire alla gloria di Dio. Per questo Egli stabilisce che ogni Chiesa locale abbia dei conduttori o responsabili che la guidino nei compiti che deve svolgere al suo interno ed esternamente.
E’ Dio che sovranamente elargisce alla Chiesa i doni personali ad essa utili. La comunità locale è chiamata a riconoscerli ed a promuoverli vigilando e procurando che i suoi ministri abbiano le necessarie caratteristiche morali, spirituali per lo svolgimento dei loro compiti, come pure le conoscenze adeguate e necessarie, maturità, serietà e competenza (118).
I vari ministri della Chiesa locale che Dio si compiace di darle sono, secondo il termine stesso, servitori di Dio e della comunità. Il riconoscimento che essi ricevono da parte della comunità è tale da esigere verso di essi onore, rispetto ed ubbidienza, per quanto sia conforme alla Parola di Dio, come pure essi devono svolgere il loro compito con rispetto e dedizione adoperandosi ad essere positivo modello per la Chiesa (119).
Dio ancora oggi conferisce doni spirituali straordinari a Sua propria gloria, per il progresso del Suo regno nel mondo e l’edificazione del Suo popolo (120).
Le donne nella vita della chiesa
Riteniamo che la pari dignità spirituale della donna come proclamata nel Nuovo Testamento e soprattutto esemplificata nel rapporto del Salvatore Gesù Cristo con le donne del Suo tempo, debba corrispondere alle pari opportunità anche per quanto riguarda i ministeri della chiesa. Riteniamo, infatti, sia un errore di prospettiva (condizionato da superate usanze culturali e da interpretazioni inadeguate di certi brani biblici) limitare solo ai credenti di sesso maschile ministeri chiave della chiesa (pastore, anziano, insegnante ecc.). Come per gli uomini, l'accesso ai vari ministeri della chiesa deve dipendere solo dalla vocazione, dalla preparazione e dal riconoscimento della comunità. Onoriamo quindi e valorizziamo le donne anche al di là delle funzioni tradizionali che hanno svolto nella storia, opponendoci ad ogni discriminazione e facilitando lo svolgimento dei ministeri ai quali Dio le chiama. Clicca qui per approfondire.
Note
- (118) Il ministero dei pastori o degli anziani è affidato a persone qualificate scelte dalla Chiesa per guidarla. Esse hanno la responsabilità della sovrintendenza spirituale della Chiesa (Atti 14:23; 20:17,28-30; Tito 1:5-16; 1 Ti. 3:1-7; Eb. 13:17a). Il pastore /anziano principale, sebbene alla pari ed in sottomissione agli anziani della Chiesa, ha la specifica responsabilità della maturazione spirituale del popolo di Dio, il che include condurre il gregge (vigilando a che la Scrittura venga applicata nell’attività generale della Chiesa), insegnare la Parola, amministrare la Chiesa, preservarla dall’errore, ammonendo il gregge contro false dottrine e pericoli spirituali, denunciando l’errore, e separando dall’errore (1 Ti 3:15; 4:1,2,6,13,16; 6:20,21; 2 Ti. 1:13,14; 2:2,14; 4:1-4; Tito 1:9, 10a,11,13b; 2:1,15b; 1 e. 5:2,3; Ef. 5:11; Gd 3,4; 1 Gv. 4:1,6; 2 Gv. 10,11).
- (119) “Esorto gli anziani che sono fra voi io che sono anziano con loro e testimone delle sofferenze di Cristo e che sono anche partecipe della gloria che dev'essere rivelata: pascete il gregge di Dio che è fra voi, sorvegliandolo non per forza, ma volentieri, non per avidità di guadagno ma di buona volontà, e non come signoreggiando su coloro che vi sono affidati, ma essendo i modelli del gregge. E quando apparirà il sommo pastore, riceverete la corona della gloria che non appassisce” (1 Pi. 5:1-4).
- (120) Ef. 4:7-12.
- (121)