Dall'altra invece la zona pare più lacustre, quasi tendente alla palude.

From Create Your Own Story

Caparbia la donna si avvia verso la palude. Qui non c'è verso di tenere i piedi all'asciutto, diventando ben presto il percorso un vero acquitrino. Prima di inoltrarsi oltre, la donna si ferma per sfilarsi le scarpe, non volendo rovinarle. Le posa su una roccia ben visibile, sicura di trovarle al ritorno. Quindi prende a camminare lungo questa zona di acqua scura, che le arriva a metà del polpaccio, poco sotto il bordo della gonna. In alcuni punti è costretta ad alzare questa, per evitare si inzuppi. Non nota che nel farlo, sempre più ospiti indesiderate stanno trovando riparo sotto la stoffa. Zanzare. Ben presto un piccolo nugolo prende a tormentarla li sotto, punzecchiandole da prima un pò le cosce, quindi salendo, verso le natiche sudate. Il punzecchiare inizia a farsi sentire, e la donna è costretta ad alzare ulteriormente la gonna, nella speranza di far uscire le bestiacce pestifere. Ma agitandosi si ritrova ad aprire bene le ginocchia, permettendo agli insetti di punzecchiarle anche fra le natiche. Nemmeno il buchetto o la cosina vengono risparmiati. Una delle più grosse anzi le punge il bottoncino. A quest'ultima puntura, Suza non ne può più, e sollevando la gonna fin sopra la testa, si da una forte manata sull'inguine, disperdendo lo sciame. E lasciando un segno rosso e dolorante proprio sulla micetta. Una sensazione strana e aliena, che le fa decidere di non ripensare più all'accaduto.

Peccato che dopo poco il prurito prende a farsi sentire. Non volendo grattarsi li sotto come una zozzona, la donna inizia a guardarsi intorno per trovare un modo per alleviarlo.

Cosa farà?

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