Accorrere in salvataggio subito, per usare la gratitudine della donna per metterla in seguito in guai peggiori.

From Create Your Own Story

Per aiutare la donna, i goblin prendono un rami di un cescpuglio, con ancora attaccate le foglie, e prendono a spazzolarle la cosina. Per quanto questo riesca a rimuovere buona parte degli insetti, contribuisce anche a punzecchiare le parti intime della poverina, che in tutto questo non ha ancora smesso di fare la cacca. L'ululato è ormai più un ansito, mentre gli occhi mostrano solo il bianco e la lingua penzola dalla bocca. Quando finalmente hanno finito di ripulirla, e lei ha smesso di fare i suoi bisogni, resta solo il millepiedi da rimuovere da quella zona delicata. Ed è senza la minima delicatezza, che il capo del gruppetto, lo afferra e lo tira via, infiere ancora di più sul povero clitoride, ormai divenuto delle dimensioni della falange del pollice invece che dell'indice. Più simile ad un glande ormai che ad un clitoride.

Dopo qualche secondo, quando lo shock dello strappo finale è passato, Suzaka finalmente si riprende. Ha ancora la gonna alzata, con la cosina a vista. Letterlamente, perchè quando si guarda attorno, può subito notare come i 5 sgorbi le stiano fissando la cosina. Sebbene sia normale che dei piccoli siano curiosi, risulta troppo imbarazzante per lei, specialmente per lo spettacolo indecente appena dato. Fà per coprirsi con la gonna, ma non appena questa tocca il clitoride, ha una convulsione per la sensazione forte, inarcando la schiena all'indietro.

Il capetto del gruppo le si rivolge.

"E' davvero gonfio. Dovremmo farlo vedere a qualcuno, così guarisci"

L'idea di mostrare com'è ridotto il clitoride la fà arrossire, ma il goblin le spiega

"Potremmo farlo vedere alla Mama della tribù. E' una grande sciamana, esperta di pozioni e unguenti curativi. Oppure c'è il Papa della Tribù. Lui è uno sciamano, potrebbe guarirti con riti e cerimonie"

Certo è che, con la cosina in quello stato, non può andare lontana. Ma a chi rivolgersi?

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