Erme-22

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Indice - Articolo XXI - Articolo XXIII


Articolo XXII

Affermiamo che Genesi 1-11 riporta dei fatti così come fa tutto il resto del libro. Respingiamo la teoria secondo la quale gli insegnamenti di Genesi 1-11 siano mitologici.

Respingiamo pure l’idea che le ipotesi scientifiche sulla storia della terra e l’origine dell’uomo possano essere invocate per capovolgere ciò che Ia Scrittura insegna sulla creazione.


Dato che la storicità e l'accuratezza scientifica dei primi capitoli della Genesi è stata sottoposta a duri attacchi, è importante applicare a questa questione l'ermeneutica "letteralista" già esposta (Articolo XV). Il risultato è un riconoscimento della natura fattuale del racconto della creazione dell'universo, di ogni cosa vivente, della creazione speciale dell'essere umano, della Caduta e del Diluvio universale. Questi racconti corrispondono a precisi fatti accaduti nello spazio-tempo, avvenuti di fatto così come sono raccontati nel libro della Genesi (Vedi Art. XIV). L'Articolo lascia aperta la questione dell'età della terra, questione sulla quale non v'è unanimità fra gli evangelici e che andava oltre alle finalità di questa conferenza. Vi era, però, accordo completo nel negare che la Genesi sia mitologica o non storica. Allo stesso modo, l'uso del termine "Creazione" era inteso escludere la credenza nella macro-evoluzione, sia nella varietà teistica e ateistica.

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