Gallicana08
From Diwygiad
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VIII. Noi crediamo che non solo ha creato tutte le cose, ma che le governa e le dirige, disponendo e ordinando secondo la sua sovrana volontà tutto ciò che avviene nel mondo (Sl. 104; 119:89-96; 147; Pr. 16:4; Mt. 10:29; At. 2:23; 4:28; 17:24.26.28; Ro. 9:11; Ef. 1:11); non che egli sia autore del male o che gliene possa essere imputata la colpa (Sl. 5:5; Os. 13:9; 1 Gv. 2:16; 3,8), dal momento che la sua volontà è la regola sovrana e infallibile di ogni rettitudine ed equità (Gb. 1,22), ma possiede dei mezzi mirabili di servirsi dei diavoli e dei malvagi da saper volgere in bene il male che essi fanno e di cui sono colpevoli (At. 2:23-24; 4:27-28). E così, confessando che nulla avviene senza la provvidenza di Dio, noi adoriamo umilmente i segreti che ci sono nascosti, senza volerli sondare al di là delle nostre capacità (Ro. 9:19-20; 11:33); ma ci atteniamo piuttosto nella nostra condotta a ciò che ci è rivelato nella Sacra Scrittura per la nostra pace e la nostra sicurezza, dato che Dio, al quale sono sol tomesse tutte le cose, veglia su di noi con paterna cura, al punto che neppure un capello del nostro capo cadrà senza il suo volere (Mt. 10:30; Le. 21:18), e tiene a freno i diavoli e tutti i nostri nemici, cosicché non possano farci alcun male senza il suo permesso (Ge. 3:15; Gb. 1:12; 2:6; Mt. 8:31; Gv. 19:11).