Erme-20

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Indice - Articolo XIX - Articolo XXI


Articolo XX

Affermiamo che poiché Dio è l’autore di ogni verità, tutte le verità, siano esse bibliche o non, sono coerenti e in armonia le une con le altre e che la Bibbia dice la verità quando si riferisce a temi relativi alla natura, alla storia o ogni altra cosa. Affermiamo anche che in certi casi gli elementi extra-biblici sono utili per chiarire ciò che la Bibbia insegna e per suggerire la correzione di interpretazioni erronee.

Respingiamo l’idea secondo cui dei punti di vista non biblici possano rigettare la Bibbia o avere la precedenza nei suoi confronti.


Ciò di cui si parla in questo articolo non è tanto la natura della verità (che viene trattata nell'erme-06!Articolo VI), ma la coerenza della verità. Questo Articolo è diretto a rispondere a quelle concezioni che considerano la verità paradossale o contradditoria. Questo articolo dichiara che un'ermeneutica appropriata evita le contraddizioni, dato che Dio non dichiara mai vere delle affermazioni contrastanti, una che è l'opposto logico dell'altra. Questa Affermazione, inoltre, riconosce che non tutta la verità si trova nella Bibbia (sebbene tutto ciò che si trovi nella bibbia è vero). Dio rivela Sé stesso pure nella natura e nella storia, non solo nelle Scritture. Dato che Dio è l'autore ultimo di ogni verità, non vi può essere contraddizione alcuna fra le verità delle Scritture ed il vero insegnamento della natura e della storia. Sebbene solo la Bibbia sia la regola normativa ed infallibile della dottrina e della pratica, ciò che si impara dalle fonti esterne alla Scrittura può dare occasione per un nuovo esame ed una nuova interpretazione della Scrittura. Per esempio, alcuni hanno creduto che il mondo sia quadrato perché la Bibbia parla dei "quattro canti della terra" (Isaia 11:12). La conoscenza scientifica, però, della natura sferica della terra conduce a correggere un'interpretazione sbagliata. Altri chiarimenti della nostra comprensione del testo biblico sono possibili attraverso lo studio delle scienze sociali. Qualunque suggerimento ci possa venire da fonti extra-bibliche, però, l'autorità finale per ciò che insegna la Bibbia è nel testo della Scrittura stessa ed in nulla fuori da essa (eccetto che Dio stesso). La Negazione rende chiaro che la priorità dell'insegnamento della rivelazione scritturale di Dio precede tutto ciò che possiamo trovare al suo esterno.

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