Erme-19

From Diwygiad

Indice - Articolo XVIII - Articolo XX


Articolo XIX

Affermiamo che i presupposti dell’interprete della Scrittura devono essere in armonia con l’insegnamento biblico.

Respingiamo l’idea secondo la quale la Scrittura dovrebbe essere adattata ai presupposti che le sono estranei o che sono incompatibili con essa quali il naturalismo, l’evoluzionismo, lo scientismo, l’umanesimo e il relativismo.


La questione della pre-comprensione è di importanza cruciale nell'ermeneutica contemporanea. L'attenta formulazione di questo articolo non discute la questione se si possa oppure no accostarsi alle Scritture con una particolare pre-comprensione (un presupposto personale che condizioni l'interpretazione), ma semplicemente quale tipo di comprensioni siano legittime. Questa questione trova risposta affermando che solo quelle pre-comprensioni che siano compatibili con l'insegnamento della Scrittura sono legittime. Di fatto l'affermazione va oltre e chiede che tutte le pre-comprensioni siano soggette a "correzione" tramite l'insegnamento delle Scritture. Il punto di questo articolo è di evitare di interpretare la Scrittura attraverso un filtro alieno, o filtrare tanto da oscurare o negare il suo vero messaggio. L'articolo, infatti, riconosce che i presupposti dell'interprete influiscono sempre sulla comprensione di un testo. Per evitare di equivocare o interpretare erroneamente le Scritture bisogna così esaminare criticamente i propri presupposti alla luce delle Scritture.

.

.

.

.

.

Personal tools