Erme-21
From Diwygiad
Indice - Articolo XX - Articolo XXII
Articolo XXI
Affermiamo l’armonia della rivelazione particolare e della rivelazione generale e, conseguentemente, quella dell’insegnamento biblico con i fatti naturali.
Respingiamo l’idea che alcuni dei veri fatti scientifici possano essere in disaccordo con il senso autentico di un qualunque testo della Scrittura.
- Questo Articolo continua la discussione dell'articolo precedente rilevando l'armonia della rivelazione generale di Dio (al di fuori della Scrittura) e la Sua rivelazioe speciale nella Scrittura. E' riconosciuto da tutti che certe interpretazioni della Scrittura ed alcune opinioni di scienziati siano in contraddizione. Si insiste però qui che la verità della Scrittura ed i fatti della scienza non si contraddicono mai l'una con gli altri. La scienza "autentica" sarà sempre in accordo con la Scrittura. Quella scienza, però, che è basata su presupposti naturalistici entrerà inevitabilmente in conflitto con le verità soprannaturali della Scrittura. Lungi dal negare un sano dialogo fra teorie scientifiche e interpretazione biblica, coloro che hanno formulato quest'affermazione auspicano un tale dialogo. Indubbiamente si riconosce (nell'Articolo XX) che l'esegeta può imparare dallo scienziato. Ciò che qui viene negato è che si debbano accettare le concezioni scientifiche che contraddicano le Scritture o che alla scienza possa essere attribuita un'autorità più grande delle Scritture.
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