Generalità - Tipi di gallese

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== Generalità ==
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Fra tutte le lingue parlate correntemente nelle isole britanniche, il gallese è la più antica e, rispetto alle sue origini, la più omogenea. Deriva, infatti, dalla lingua degli antichi [http://it.wikipedia.org/wiki/Celti celti], stanziatisi in queste isole nell'[http://it.wikipedia.org/wiki/Et%C3%A0_del_ferro età del ferro]. Popolazioni celtiche, infatti, raggiungono la Gran Bretagna, superando La Manica, nell'VIII-VI secolo a.C. Dall'attuale Inghilterra meridionale si espandono in seguito rapidamente verso nord, colonizzando l'intera Gran Bretagna e l'Irlanda, sebbene nell'attuale Scozia sia a lungo sopravvissuto il popolo pre-indoeuropeo dei [http://it.wikipedia.org/wiki/Celti Pitti]. Non esistono più tracce delle popolazioni pre-celtiche probabilmente del tutto assorbite.
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Fra tutte le lingue parlate correntemente nelle isole britanniche, il gallese è la più antica e, rispetto alle sue origini, la più omogenea: deriva dalla lingua degli antichi [http://it.wikipedia.org/wiki/Celti celti] stanziatisi in queste isole nell'[http://it.wikipedia.org/wiki/Et%C3%A0_del_ferro Età del ferro]. Popolazioni celtiche, infatti, raggiungono la Gran Bretagna, superando La Manica, nell'VIII-VI secolo a.C. Dall'attuale Inghilterra meridionale si espandono in seguito rapidamente verso nord, colonizzando l'intera Gran Bretagna e l'Irlanda, sebbene nell'attuale Scozia sia a lungo sopravvissuto il popolo pre-indoeuropeo dei [http://it.wikipedia.org/wiki/Celti Pitti]. Non esistono più tracce delle popolazioni pre-celtiche, probabilmente del tutto assorbite.
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Il gallese è componente del ramo celtico delle lingue [http://it.wikipedia.org/wiki/Lingue_indoeuropee indoeuropee] e quindi apparentato, sia pure alla lontana, alla maggior parte delle lingue europee, incluso il francese, il tedesco, il russo e, naturalmente, l'inglese. Nell'ambito della famiglia celtica, il gallese ha come parenti più stretti il [http://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_bretone Bretone] (in gallese '''Llydaweg'''), il [http://it.wikipedia.org/wiki/Cornico Cornico], ('''Cernyweg''') lingua estinta della Cornovaglia alla fine del XVIII secolo, oggi in via di ricupero da parte di gruppi di entusiasti. Apparentato più alla lontana è l'[http://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_irlandese Irlandese], ('''Gwyddeleg'''), il [http://it.wikipedia.org/wiki/Gaelico_scozzese gaelico scozzese] ('''Gaeleg yr Alban''') e l'estinto [http://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_mannese gaelico mannese] ('''Manaweg'''), del quale l'ultimo parlante nativo è deceduto nel 1994. Il gallese, il bretone ed il cornico costituiscono il gruppo britonico) in quanto discendenti dal [http://it.wikipedia.org/wiki/Lingue_brittoniche Brittonico] lingua parlata al tempo dell'occupazione romana), mentre le altre formano il gruppo delle [http://it.wikipedia.org/wiki/Lingue_goideliche lingue goideliche].
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Il gallese fa parte del gruppo delle lingue [https://it.wikipedia.org/wiki/Lingue_brittoniche brittoniche], ramo delle lingue [https://it.wikipedia.org/wiki/Lingue_celtiche], e pertanto fa parte della famiglia delle lingue [http://it.wikipedia.org/wiki/Lingue_indoeuropee indoeuropee]. Considerando ciò, il gallese è quindi apparentato, sia pure alla lontana, alla maggior parte delle lingue europee, incluso il francese, il tedesco, il russo e, naturalmente, l'inglese. Nell'ambito della famiglia celtica, il gallese ha come parenti più stretti il [http://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_bretone bretone] (in gallese '''Llydaweg'''), il [http://it.wikipedia.org/wiki/Cornico cornico], ('''Cernyweg''') lingua estinta della Cornovaglia alla fine del XVIII secolo, ma oggi riclassificata come lingua in pericolo di estinzione, ma non più estinta, grazie al recupero da parte di gruppi di entusiasti. Apparentati più alla lontana sono il [http://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_irlandese gaelico irlandese], ('''Gwyddeleg'''), il [http://it.wikipedia.org/wiki/Gaelico_scozzese gaelico scozzese] ('''Gaeleg yr Alban''') e l'estinto [http://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_mannese gaelico dell'Isola di Man] ('''Manaweg'''), del quale l'ultimo parlante nativo è deceduto nel 1994.  
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Anche il bretone ed il cornico fanno parte del gruppo delle lingue brittoniche, mentre il gaelico irlandese, quello scozzese e l'estinto mannese fanno parte del gruppo delle lingue [http://it.wikipedia.org/wiki/Lingue_goideliche goideliche], l'altro ramo delle lingue celtiche.
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Vi sono forti somiglianze fra le lingue di ciascun gruppo e pure considerevoli differenze fra i due. Tutt'e sei le lingue condividono certe caratteristiche di base che le caratterizzano come lingue celtiche - in particolare il [[Lenizione|sistema di mutazioni]] e le preposizioni inflesse.
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Vi sono forti somiglianze fra le lingue di ciascun gruppo e pure considerevoli differenze fra i due. Tutt'e sei le lingue condividono certe caratteristiche di base che le caratterizzano come lingue celtiche - in particolare il [[Lenizione|sistema di mutazioni]] e la flessione delle preposizioni.
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Sebbene tutte le lingue celtiche viventi abbiano un futuro incerto, il gallese ed il [http://it.wikipedia.org/wiki/Gaelico_scozzese gaelico scozzese] sono nella condizione migliore perché possono vantare di essere la lingua quotidiana di comunità particolari e ben definite e di godere insegnamento scolastico riconosciuto e copertura nei media,
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Sebbene tutte le lingue celtiche viventi abbiano un futuro incerto, il gallese ed il gaelico scozzese sono nella condizione migliore perché possono vantare di essere la lingua quotidiana di comunità particolari e ben definite e di godere dell'insegnamento scolastico riconosciuto, inoltre sono utilizzate regolarmente dai mass media.
== Tipi di gallese ==
== Tipi di gallese ==

Revision as of 13:41, 11 July 2015

Grammatica gallese

Generalità

Fra tutte le lingue parlate correntemente nelle isole britanniche, il gallese è la più antica e, rispetto alle sue origini, la più omogenea: deriva dalla lingua degli antichi celti stanziatisi in queste isole nell'Età del ferro. Popolazioni celtiche, infatti, raggiungono la Gran Bretagna, superando La Manica, nell'VIII-VI secolo a.C. Dall'attuale Inghilterra meridionale si espandono in seguito rapidamente verso nord, colonizzando l'intera Gran Bretagna e l'Irlanda, sebbene nell'attuale Scozia sia a lungo sopravvissuto il popolo pre-indoeuropeo dei Pitti. Non esistono più tracce delle popolazioni pre-celtiche, probabilmente del tutto assorbite.

Il gallese fa parte del gruppo delle lingue brittoniche, ramo delle lingue [1], e pertanto fa parte della famiglia delle lingue indoeuropee. Considerando ciò, il gallese è quindi apparentato, sia pure alla lontana, alla maggior parte delle lingue europee, incluso il francese, il tedesco, il russo e, naturalmente, l'inglese. Nell'ambito della famiglia celtica, il gallese ha come parenti più stretti il bretone (in gallese Llydaweg), il cornico, (Cernyweg) lingua estinta della Cornovaglia alla fine del XVIII secolo, ma oggi riclassificata come lingua in pericolo di estinzione, ma non più estinta, grazie al recupero da parte di gruppi di entusiasti. Apparentati più alla lontana sono il gaelico irlandese, (Gwyddeleg), il gaelico scozzese (Gaeleg yr Alban) e l'estinto gaelico dell'Isola di Man (Manaweg), del quale l'ultimo parlante nativo è deceduto nel 1994. Anche il bretone ed il cornico fanno parte del gruppo delle lingue brittoniche, mentre il gaelico irlandese, quello scozzese e l'estinto mannese fanno parte del gruppo delle lingue goideliche, l'altro ramo delle lingue celtiche.

Vi sono forti somiglianze fra le lingue di ciascun gruppo e pure considerevoli differenze fra i due. Tutt'e sei le lingue condividono certe caratteristiche di base che le caratterizzano come lingue celtiche - in particolare il sistema di mutazioni e la flessione delle preposizioni.

Sebbene tutte le lingue celtiche viventi abbiano un futuro incerto, il gallese ed il gaelico scozzese sono nella condizione migliore perché possono vantare di essere la lingua quotidiana di comunità particolari e ben definite e di godere dell'insegnamento scolastico riconosciuto, inoltre sono utilizzate regolarmente dai mass media.

Tipi di gallese

Nel descrivere la lingua gallese bisogna operare una distinzione fra gallese colloquiale (o parlato) e gallese letterario. Talvolta la differenza fra le due forme è così vasta da poterle quasi considerare due lingue diverse.

Il gallese letterario potrebbe essere considerato una "lingua artificiale", consapevolmente progettata per standardizzare la lingua scritta al tempo della traduzione della Bibbia in gallese (XVI secolo) con deliberata indifferenza verso la lingua corrente fra il popolo. L'indubitabile suo successo come mezzo di prolifica produzione letteraria è stata fatta a spese del gallese colloquiale, disprezzato da una potente minoranza che aveva tutto da guadagnare a sottrarre il mezzo principale di espressione di identità culturale dalle mani della maggioranza. Questo a generato fra il popolo gallese una sorta di complesso di inferiorità per la sua lingua che ancora oggi porta molti a considerare il proprio modo di esprimersi come qualcosa di "inferiore" al gallese letterario e "non propriamente gallese". E' solo recentemente che questa situazione si sta correggendo.

Il gallese letterario e il gallese scritto non sono la stessa cosa. Il gallese letterario è un particolare tipo di gallese artificiale, mentre il gallese scritto può essere un qualsiasi tipo di gallese in forma scritta. La presente grammatica considera prevalentemente il gallese colloquiale. Il gallese letterario, quindi, pur meritando di essere studiato di per sé, è di importanza marginale ai fini pratici che ci proponiamo in questa trattazione, salvo menzionare alcune forme letterarie che sono passate nel gallese colloquiale.

Varianti locali del gallese (dialetti) sono comuni in questa lingua. Recentemente si è tentato di creare e promuovere un terzo tipo di gallese standard nel tentativo di armonizzare, in una sorta di compromesso, le varie sue forme insieme a quello letterario. E' stato chiamato impropriamente Cymraeg Byw (gallese vivente), ma non riscontra molto successo perché inevitabilmente non soddisfa nessuno.

Questa grammatica segnala le differenze principali fra il gallese colloquiale del nord e del sud, sia di tipo sintattico che di pronuncia. Un asterisco prima di un esempio (*) indica una forma o costruzione non corretta.

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