Lenizione

From Gallese

Con lenizione si può indicare in genere il fenomeno linguistico, tipico delle lingue celtiche, che causa una modifica delle consonanti iniziali di parola in contesti particolari. Allo stesso tempo, con questo termine, si può indicare un tipo specifico di modifica, dato che le consonanti iniziali affette da questo fenomeno possono presentare due, tre o addirittura quattro forme diverse! Se con lenizione si indica un preciso tipo di cambiamento - e non tutti i possibili - per indicare il fenomeno in generale è preferibile parlare di mutazione o, meglio, di mutazioni.

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[edit] Mutazioni

Osserviamo due parole a caso: tad, "padre", e calon, "cuore".
Se in gallese si vuole indicare che quel padre e quel cuore sono "miei", bisognerà usare il possessivo fy...(i) (i possessivi saranno affrontati in seguito). "Mio padre" e "il mio cuore" si diranno rispettivamente fy nhad (i) e fy nghalon (i), Si nota immediatamente che tad è diventato nhad e che calon è diventato nghalon.
La cosa non si semplifica se si prova a dire "suo (= di lui) padre" e "il suo (= di lui) cuore": ei dad (e) e ei galon (e); in questo caso tad è diventato dad e calon è diventato galon.
Se invece con "suo" si intende "di lei", "suo (=di lei) padre" e "il suo (= di lei) cuore" diventano rispettivamente: ei thad (hi) e ei chalon (hi). Ancora una volta tad e calon cambiano forma e diventano thad e chalon.

Questo può confondere gli studenti alle prime armi, perché ciascuna delle due parole viste presenta ben quattro forme diverse! Innanzitutto occorre immediatamente stabilire che le uniche forme di queste parole, così come si trovano nel dizionario, sono tad per "padre" e calon per cuore: questa è la loro forma base o non mutata.
In gallese, però, a causa di processi interni alla lingua, si verificano diversi fenomeni che interessano alcune consonanti iniziali e che le modificano in altre: questi fenomeni si chiamano mutazioni.
Le mutazioni sono presenti in poche lingue sul pianeta e sono assolutamente tipiche di tutte le lingue celtiche, non solo del gallese e delle altre lingue brittoniche (bretone e cornico), ma anche dellle lingue goideliche (gaelico irlandese, gaelico scozzese e l'estinto mannese).

In genere le mutazioni sono dovute a consonanti o vocali del brittonico, la lingua che ha preceduto il gallese e dalla quale quest'ultimo è nato, che modificavano la pronuncia delle iniziali delle parole seguenti. Quando, durante l'evoluzione linguistica, nacque il gallese, molte di queste vocali e consonanti finali di parola erano ormai cadute, ma l'effetto sulle iniziali delle parole seguenti rimase!

Le mutazioni, come si sarà capito, non sono casuali, ma seguono determinate regole e si dividono in tre tipi: lenizione o mutazione debole, nasalizzazione o mutazione nasale e spirantizzazione o aspirazione.

[edit] Mutazione debole o lenizione

La mutazione debole o lenizione propriamente detta si ha quando le consonanti iniziali di una parola si "indeboliscono". Con "indebolimento" si intende che:

  • le consonanti sorde passano a sonore: c > g; p > b; t > d;
  • le consonanti sonore passano a spiranti o dileguano: b > f; d > dd; g > scompare;
  • la consonante nasale m diventa f.

Di solito subiscono la lenizione anche la ll e la rh, ma in alcuni casi (che saranno segnalati in seguito) restano immutate, si parla in questi casi di mutazione debole limitata:

  • ll > l;
  • rh > r.

Ricapitolando:

Non mutata Lenita
b f
c g
d dd
g dilegua
ll l
m f
p b
rh r
t d

La mutazione debole è spiegabile attraverso il brittonico: in questa antica lingua spesso quando una consonante si trovava tra due vocali (la finale della parola precedente e quella che seguiva la consonante stessa all'interno dell'altra parola), veniva pronunciata in maniera più debole. Durante l'evoluzione della lingua molte vocali finali caddero, ma le consonanti che venivano lenite continuarono ad esserlo. La lenizione riguarda soprattutto i femminili ed è causata principalmente dalla -a finale che è caduta nel tempo, ad es. dal brittonico mamma deriva il gallese mam, "madre", mentre dal brittonico oina mamma deriva il gallese yn fam, "una madre", perché la a finale di oina ha indebolito la pronuncia della m iniziale di mamma.

Seguono i casi più comuni in cui si applica la mutazione debole:

  • I nomi femminili singolari mutano dopo l'articolo determinativo Y, YR e 'R, eccetto quando iniziano con RH o LL. Ad es.: gwraig, "donna", diventa y wraig, "la donna"; invece llaw, "mano", resta y llaw, "la mano";
  • I nomi mutano dopo il possessivo maschile di terza persona ei, "suo (= di lui)", ad es. tad, "padre", dà ei dad, "suo padre";
  • Gli aggettivi cambiano dopo un nome femminile, ad es. mawr , "grande", dà merch fawr, "una ragazza grande";
  • I nomi femminili singolari cambiano dopo il numerale un, "uno", ad es. punt, "sterlina", diventa un bunt, "una sterlina", eccetto quando iniziano con LL o con RH, ad es. llong, "nave", resta un llong, "una nave";
  • Nomi ed aggettivi cambiano dopo YN o 'N, ad es. da, "buono", mae o'n dda, "lui è buono";
  • I nomi mutano dopo le preposizioni am, "per, a"; ar, "su"; at, "a"; gan, "con, per mezzo di"; heb, "senza"; i, "verso, a"; o, "da"; dan , "sotto"; dros, "sopra"; drwy, "attraverso, per"; wrth, "per"; hyd, "fino a"; ad es. dau, "due", diventa am ddau o'r gloch, "alle due";
  • Oggetti di forme verbali brevi (non perifrastiche), ad es. car, "auto", diventa prynes i gar, "comprai un'auto";
  • Dopo il possessivo dy, "tuo", ad es.: te, "tè", diventa dy de, "il tuo tè".

[edit] Mutazione nasale o nasalizzazione

La mutazione nasale o nasalizzazione si ha quando le consonanti iniziali di una parola non vengono più pronunciate con la bocca (consonanti orali), ma col naso (consonanti nasali), processo che le porta ad una vera e propria trasformazione:

  • le consonanti sorde passano a nasali sorde: c > ngh; p > mh; t > nh;
  • le consonanti sonore passano a nasali sonore: b > m; d > n; g > ng.

Ricapitolando:

Non mutata Nasalizzata
b m
c ngh
d n
g ng
p mh
t nh

Anche questo fenomeno è spiegabile rifacendosi al brittonico: in questa antica lingua quando una parola cominciava con una consonante occlusiva (appunto b, c, d, g, p e t) ed era preceduta da una parola che finiva con una nasale (m o n), l'iniziale della parola successiva si assimilava, ovvero veniva pronunciata in modo più nasale. Anche se le nasali finali si sono perse in molti casi, questa pronuncia nasale è rimasta ed ha dato luogo a vere e proprie trasformazioni.
Ad esempio il gallese tad, "padre", deriva dal brittonico tatos, ma "mio padre" si esprimeva in quest'ultima lingua con men tatos, durante l'evoluzione che diede la nascita alla lingua gallese, la -n di men fu persa, ma la pronuncia della t- di tatos restò compromessa, perciò in gallese "mio padre" si dice oggi "fy nhad".

Seguono i casi più comuni in cui si applica la mutazione nasale:

  • Dopo il possessivo fy, "mio", che generalmente viene pronunciato come se fosse scritto y(n), ad es.: car, "auto", dà fy nghar, "la mia auto", pronunciato come se fosse scritto *ynghar;
  • Dopo la preposizione di luogo yn, ad es.: Tywyn, nome di una città del nord del Galles, diventa yn Nhywyn, "a, in Tywyn";
  • Dopo il suffisso negativo an-, che generalmente (ma non sempre) perde la n- davanti alla consonante mutata, ad es.: teg, "bello", viene negato come annheg (la n del prefisso resta in questo caso!), "brutto".

Bisogna notare che la preposizione di luogo yn possiede due varianti:

  • ym, usata davanti a nomi (mutati o no) che cominciano con m e mh, ad es.: ym Mangor, "a, in Bangor";
  • yng, usata davanti a nomi che cominciano con ng e ngh, ad es.: yng Nghymru, "in Galles" (= Cymru).

Nel gallese del Sud è anche diffuso far seguire alla preposizione di luogo yn la mutazione debole piuttosto che la nasale, ad es.: yn Gaerdydd, "in, a Cardiff" (= Caerdydd), si trova spesso in luogo di yng Nghaerdydd. Tuttavia ciò è considerato scorretto nei registri formali.

[edit] Aspirazione o spirantizzazione

L'aspirazione o spirantizzazione si ha quando le consonanti iniziali di una parola vengono pronunciate con una forte aspirazione, che ne cambia la natura:

  • le consonanti occlusive sorde passano a fricative sorde: c > ch; p > ph; t > th.

Ricapitolando:

Non mutata Aspirata
c ch
p ph
t th

Questo fenomeno indica che le consonanti in questione dovevano essere pronunciate con maggior forza in Brittonico, un po' come le doppie in italiano, perché le consonanti ch, ph e th interne alle parole derivano da antiche doppie, ad es. il prestito latino peccatum, "peccato", ha dato il gallese pechod; la parola latina cippus, "ceppo", ha dato cyff ; la parola brittonica Brittones, "Britoni", si è evoluta in Brython.
Ciò riguarda, però, consonanti interne alle parole, cosa ha portato, invece, alla mutazione delle iniziali? In brittonico alcune parole terminavano in -s ed avevano l'accento sull'ultima sillaba, col tempo questa finale scomparve, ma, prima che ciò avvenisse, la -s finale aveva finito con l'assimilarsi alla consonante iniziale della parola seguente, creando quella pronuncia doppia che sarebbe diventata in gallese una aspirata.
Dal brittonico ti, "casa", deriva il gallese , ma quando le case erano tre, si diceva treiés ti, espressione dalla quale deriva il gallese tri thŷ.

Seguono i casi più comuni in cui si applica l'aspirazione:

  • Dopo il possessivo ei quando indica "suo di lei", ad es.: ci, "cane", diventa ei chi, "il suo (= di lei) cane";
  • Dopo la congiunzione a, "e", ad es.: cath, "gatto", diventa ci a chath, "cane e gatto";
  • Dopo la preposizione â, "con", ad es.: calon, "cuore", dà â chalon, "col cuore";
  • Dopo la preposizione gyda, "con", ad es.: tân, "fuoco", diventa gyda thân, "col fuoco";
  • Dopo la forma maschile del numero tre, tri, ad es.: car, "auto", dà tri char, "tre auto";
  • Dopo il numerale chwech, "sei", che davanti ai sostantivi diventa chwe, ad es.: chwe thŷ, "sei case", dove thŷ è forma aspirata di , "casa".

[edit] L'aspirazione delle vocali

La spirantizzazione è l'unica mutazione che colpisce anche parole che cominciano per vocale. Queste parole aggiungono una h- all'inizio, ad es.: ysgol, "scuola", diventa ei hysgol, "la sua (= di lei) scuola".
Sebbene non causino mutazione, anche i possessivi ein, "nostro", ed eu, "(di) loro", fanno sí che sia aggiunta una h- iniziale al sostantivo che segue, se quest'ultimo comincia per vocale, ad es.: ein henw, "il nostro nome" (= enw); eu hoed, "la loro età" (= oed).
La congiunzione a e la preposizione â diventano rispettivamente ac e ag davanti ai nomi che cominciano per vocale, quando ciò accade non vi è alcuna aspirazione, ad es.: enw ac oed, "nome ed età".

[edit] Quadro riassuntivo delle mutazioni

Di seguito vi è lo schema riassuntivo delle tre mutazioni:

Non mutata Lenita Nasalizzata Aspirata
b f m -
c g ngh ch
d dd n -
g dilegua ng -
ll l - -
m f - -
p b mh ph
rh r - -
t d nh th
vocale vocale vocale h + vocale
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