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[edit] 25. LA CHIESA

1. La chiesa cattolica o universale, la quale è invisibile, è composta dal numero completo degli eletti che sono stati, che sono, e che saranno raccolti insieme in unità, sotto Cristo, il Suo Capo. Essa è la sposa, il corpo, il compimento di Colui che porta a compimento ogni cosa in tut­ti (482).

  • (482) "...per realizzarlo quando i tempi fossero compiuti. Esso consiste nel raccogliere sotto un solo capo, in Cristo, tutte le cose: tanto quelle che sono nel cielo, quanto quelle che sono sulla terra ... Ogni cosa egli ha posta sotto i suoi piedi e lo ha dato per capo supremo alla chiesa ... che è il corpo di lui, il compimento di colui che porta a compimento ogni cosa in tutti ... Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, ai santi che sono in Efeso e ai fedeli in Cristo Gesù" (Efesini 1:10,22,23,­32); "Egli è il capo del corpo, cioè della chiesa; è lui il principio, il primogenito dai morti, affinché in ogni cosa abbia il primato" (Colossesi 1:18).

2. La chiesa visibile, la quale sotto l'Evangelo è pure cattolica o universale­ cioè non confinata ad una nazione come sotto la legge, consiste di tutti coloro che, nel mondo intero professano la vera religione (483), insieme ai loro figlioli (484). E' il regno del Signore Gesù Cristo (485), la casa e la famiglia di Dio (486), al di fuori dalla quale non v'è nessuna ordinaria pos­sibi­lità di salvezza (487).

  • (483) "alla chiesa di Dio che è in Corinto, ai santificati in Cristo Gesù, chiamati santi, con tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore loro e nostro: ... Poiché, come il corpo è uno e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, benché siano molte, formano un solo corpo, così è anche di Cristo. Infatti noi tutti siamo stati battezzati in un unico Spirito per formare un unico corpo, Giudei e Greci, schiavi e liberi; e tutti siamo stati abbeverati di un solo Spirito" (1 Corinzi 1:2; 12:12-13); "Chiedimi, io ti darò in eredità le nazioni e in possesso le estremità della terra" (Salmo 2:8); "Dopo queste cose guardai e vidi una folla immensa che nessuno poteva contare, proveniente da tutte le nazioni, tribù, popoli e lingue, che stava in piedi davanti al trono e davanti all'Agnello, vestiti di bianche vesti e con delle palme in mano" (Apocalisse 7:9); " mentre gli stranieri onorano Dio per la sua misericordia, come sta scritto: «Per questo ti celebrerò tra le nazioni e canterò le lodi al tuo nome». E ancora: «Rallegratevi, o nazioni, con il suo popolo». E altrove: «Nazioni, lodate tutte il Signore; tutti i popoli lo celebrino». Di nuovo Isaia dice: «Spunterà la radice di Iesse, colui che sorgerà a governare le nazioni; in lui spereranno le nazioni»" (Romani 15:9‑12).­
  • (484) "...perché il marito non credente è santificato nella moglie, e la moglie non credente è santificata nel marito credente; altrimenti i vostri figli sarebbero impuri, mentre ora sono santi" (1 Corinzi 7:14); "Perché per voi è la promessa, per i vostri figli, e per tutti quelli che sono lontani, per quanti il Signore, nostro Dio, ne chiamerà" (Atti 2:39); "Prendesti inoltre i tuoi figli e le tue figlie, che mi avevi partoriti, e li offristi loro in sacrificio, perché li divorassero. Non bastavano dunque le tue prostituzioni, perché tu avessi anche a scannare i miei figli, e a darli loro facendoli passare per il fuoco?" (Ezechiele 16:20-21); "Se la primizia è santa, anche la massa è santa; se la radice è santa, anche i rami sono santi" (Romani 11:16); "Io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra la tua progenie e la progenie di lei; questa progenie ti schiaccerà il capo e tu le ferirai il calcagno»" (Genesi 3:15); "Stabilirò il mio patto fra me e te e i tuoi discendenti dopo di te, di generazione in generazione; sarà un patto eterno per il quale io sarò il Dio tuo e della tua discendenza dopo di te" (Genesi 17:7).
  • (485) "Il regno dei cieli è anche simile a una rete che, gettata in mare, ha raccolto ogni genere di pesci" (Matteo 13:47); "Il Signore manda una parola a Giacobbe, ed essa cade sopra Israele" (Isaia 9:7).
  • (486) "Così dunque non siete più né stranieri né ospiti; ma siete concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio ... dal quale ogni famiglia nei cieli e sulla terra prende nome" (Efesini 2:19; 3:15).
  • (487) ­"...lodando Dio e godendo il favore di tutto il popolo. Il Signore aggiungeva ogni giorno alla loro comunità quelli che venivano salvati" (Atti 2:47).

3. A questa chiesa cattolica e visibile Cristo ha dato il ministero, gli oracoli, e le ordinanze di Dio, per il radunamento e la perfezione dei santi in questa vita fino alla fine del mondo; e per mezzo della propria presenza e del Suo Spirito, secondo la sua promessa, Egli li rende efficaci (488).

  • (489) "E Dio ha posto nella chiesa in primo luogo degli apostoli, in secondo luogo dei profeti, in terzo luogo dei dottori, poi miracoli, poi doni di guarigioni, assistenze, doni di governo, diversità di lingue" (1 Corinzi 12:28); "È lui che ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e dottori ... fino a che tutti giungiamo all'unità della fede e della piena conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomini fatti, all'altezza della statura perfetta di Cristo" (Efesini 4:11‑13); "Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente»" (Matteo. 28:19-20); "«Quanto a me», dice il SIGNORE, «questo è il patto che io stabilirò con loro: il mio spirito che riposa su di te e le mie parole che ho messe nella tua bocca non si allontaneranno mai dalla tua bocca, né dalla bocca della tua discendenza, né dalla bocca della discendenza della tua discendenza», dice il SIGNORE, «da ora e per sempre»" (Isaia 59:21).

4. Questa chiesa cattolica è stata a volte più, a volte meno, visibi­le (490) e le chiese particolari, membri di essa, sono più o meno pure a seconda della misura in cui la dottrina dell'Evangelo viene insegnato ed abbracciato, le ordinanze amministrate ed il culto pubblico celebrato con più o meno purez­za (491).

  • (490) "Ma che cosa gli rispose la voce divina? «Mi sono riservato settemila uomini che non hanno piegato il ginocchio davanti a Baal»" (Romani 11:4); "Ma la donna fuggì nel deserto, dove ha un luogo preparato da Dio, per esservi nutrita per milleduecentosessanta giorni ... Ma alla donna furono date le due ali della grande aquila affinché se ne volasse nel deserto, nel suo luogo, dov'è nutrita per un tempo, dei tempi e la metà di un tempo, lontana dalla presenza del serpente" (Apocalisse 12:6,14).
  • (491) "Il vostro vanto non è una buona cosa. Non sapete che un po' di lievito fa lievitare tutta la pasta? Purificatevi del vecchio lievito, per essere una nuova pasta, come già siete senza lievito. Poiché anche la nostra Pasqua, cioè Cristo, è stata immolata. Celebriamo dunque la festa, non con vecchio lievito, né con lievito di malizia e di malvagità, ma con gli azzimi della sincerità e della verità ... Vi ho scritto nella mia lettera di non mischiarvi con i fornicatori; non del tutto però con i fornicatori di questo mondo, o con gli avari e i ladri, o con gl'idolatri; perché altrimenti dovreste uscire dal mondo; 11 ma quel che vi ho scritto è di non mischiarvi con chi, chiamandosi fratello, sia un fornicatore, un avaro, un idolatra, un oltraggiatore, un ubriacone, un ladro; con quelli non dovete neppure mangiare. Poiché, devo forse giudicare quelli di fuori? Non giudicate voi quelli di dentro? Quelli di fuori li giudicherà Dio. Togliete il malvagio di mezzo a voi stessi" (1 Corinzi 5:6-7).
  • Leggere Apocalisse 2,3.

5. Le chiese più pure sotto il cielo sono soggette a contaminazione e ad errore (492); alcune sono degenerate al punto da non essere più chiese di Cristo, ma sinagoghe di Satana (493). Ciononostante vi sarà sempre sulla terra una chiesa per rendere culto a Dio secondo la sua vo­lontà (494).

  • (492) "Poiché ora vediamo come in uno specchio, in modo oscuro; ma allora vedremo faccia a faccia; ora conosco in parte; ma allora conoscerò pienamente, come anche sono stato perfettamente conosciuto" (1 Corinzi 13:12); "Egli propose loro un'altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un uomo che aveva seminato buon seme nel suo campo ... Lasciate che tutti e due crescano insieme fino alla mietitura; e, al tempo della mietitura, dirò ai mietitori: 'Cogliete prima le zizzanie, e legatele in fasci per bruciarle; ma il grano, raccoglietelo nel mio granaio' ... l regno dei cieli è anche simile a una rete che, gettata in mare, ha raccolto ogni genere di pesci" (Matteo 13:24‑30,47).
  • (493) "Egli gridò con voce potente: «È caduta, è caduta Babilonia la grande! È diventata ricettacolo di demòni, covo di ogni spirito immondo, rifugio di ogni uccello impuro e abominevole" (A­pocalisse 18:2); "...non insuperbirti contro i rami; ma, se t'insuperbisci, sappi che non sei tu che porti la radice, ma è la radice che porta te ... Considera dunque la bontà e la severità di Dio: la severità verso quelli che sono caduti; ma verso di te la bontà di Dio, purché tu perseveri nella sua bontà; altrimenti, anche tu sarai reciso" (Romani 11:18‑22).
  • (494) "E anch'io ti dico: tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia chiesa, e le porte dell'Ades non la potranno vincere" (Matteo 16:18); "Il suo nome durerà in eterno, il suo nome si conserverà quanto il sole; gli uomini si benediranno a vicenda in lui, tutte le nazioni lo proclameranno beato ... SIGNORE, ascolta la mia preghiera e giunga fino a te il mio grido!" (Salmi 72:17; 102:28); "Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo ... insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente" (Matteo 28:19,20).

6. Non v'è altro capo della chiesa se non il Signore Gesù Cri­sto (495). Il Papa di Roma non può essere in alcun senso il capo della chiesa, ma è l'anticristo, quell'uomo di peccato e figliolo di perdizione, il quale si innalza nella chiesa contro Cristo, e contro tutto quello che è chiamato Dio (496).

  • (495) "Egli è il capo del corpo, cioè della chiesa; è lui il principio, il primogenito dai morti, affinché in ogni cosa abbia il primato" (Colossesi 1:18); "Ogni cosa egli ha posta sotto i suoi piedi e lo ha dato per capo supremo alla chiesa" (Efesini 1:22).
  • (496) "Ma voi non vi fate chiamare "Rabbì"; perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. Non chiamate nessuno sulla terra vostro padre, perché uno solo è il Padre vostro, quello che è nei cieli. Non vi fate chiamare guide, perché una sola è la vostra Guida, il Cristo" (Matteo 23:8‑10); "E allora sarà manifestato l'empio, che il Signore Gesù distruggerà con il soffio della sua bocca, e annienterà con l'apparizione della sua venuta. La venuta di quell'empio avrà luogo, per l'azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi" (2 Tessalonicesi 2:8-9); "Essa aprì la bocca per bestemmiare contro Dio, per bestemmiare il suo nome, il suo tabernacolo e quelli che abitano nel cielo" (Apocalisse 13:6).



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