Riassunti: Parte seconda
From Theos Koima
Tradimento dopo la Scalata (Parte seconda)
- Si inizia la dura scalata, i pericoli sono immensi. Ma alla fine si riescono a reperire dei noccioli esplosivi così si riscende verso la grotta.
- Si fa saltare l’entrata, e proprio mentre si fanno i primi passi nella grande caverna un colpo atterra Larhal. E’ stato Kurtz.
- Evidentemente è un traditore, che ha atteso il momento giusto. Adesso è il momento di combattere.
- Dalla caverna provengono anche Joshua e Mehdlau, quest’ultimo è fratello di Kurtz.
- Larhal viene bloccato, mentre il combattimento è lungo e alla fine il gruppo sta avendo la peggio. Solo Niana è ancora in piedi, Kurtz in quanto lei si è dimostrata leale con lui non attaccandolo le lascia la possibilità di salvarsi. In questo momento entrano in scena due strani tipi.
- Uno dice all’altro, li abbiamo trovati finalmente... ed entrati nella caverna cercano di capire chi sono i buoni e chi i cattivi, alla fine Larhal li convince ad aiutarlo e questi eliminano prima Mehldon, Joshua era già caduto. A questo punto Kurtz trovandosi solo con un gesto estremo fa saltare l’entra della caverna relegando il gruppo dentro e i due avventori fuori. Lui muore nel crollo.
- Si contano i danni, quasi tutti sono molto feriti, alla fine dopo un lungo riposo riescono a ripartire nel buoi della caverna.
La caverna di Fuoco e il Cimitero delle Macchine
- Dopo diverse peripezie in giro per i corridoi bui ed estremamente afosi della caverna il gruppo giunge infine al fondo di questa grotta che termina in un lago di lava sul quale un passaggio li separa da quella che sembra essere un uscita che li riporterebbe in superficie.
- Ma in quel lago un terribile nemico li attende. Il combattimento lascia morente Niana e molto feriti gli altri. Ma per fortuna si riesce a sconfiggere il nemico e ad imboccare correndo la salita tortuosa che dovrebbe condurre all’uscita. Sotto nel frattempo la lava sale e invade il passaggio che il gruppo sta percorrendo di corsa.
- Infine giungono in cima alla salita e trovano un portone in ferro. Un grande portone con delle incisioni e un piccolo terminale accanto. Inutili si dimostrano i tentativi di aprirlo, così si fa saltare in aria (così iniziò la stagione delle esplosioni).
- Entrati troviamo diversi corridoi tutti perpendicolari l’uno all’altro e numerosi neon illuminano la via. Dopo aver riposato ci incamminiamo lungo il corridoio di sinistra. Larhal e Renè si perdono in una montagna di metallo e giungono in un condotto di aerazione, mentre il resto del gruppo percorre di corridoi spaccando neon.
- Alla fine il gruppo si incontra a un crocevia, Renè viene fuori dal tubo, mentre Larhal impossibilitato resta la dentro. Si giunge davanti a un altra porta metallica, simile alla prima, anche stavolta il sistema per aprirla è solo uno.
- Ma un verme/mitragliatore appare e attacca il gruppo. Nel frattempo Niana libera Larhal con una mina, BORDELLO!!! il combattimento si conclude e Larhal è fuori dal tubo. Ray poco saggiamente si avvicina a Niana e con le mai sporche delle interiosa del verme la tocca. Appena questa scopre di cosa si trattava si sente un FIREE !!! Ray è carbonizzato.
- Si procede. Un lungo corridoio e due scale una a destra e una a sinistra. Si va a destra (ma si vota a sinistra). Ray viene lasciato sulle scale di sinistra in vita, ma non trovando nessuno del gruppo si perde per i corridoi.
- Il gruppo trovato un terminale computer lo distrugge come suo solito e si trova ad affrontare un guardiano meccanico. Abbattuto il guardiano si scende e si va a sinistra. Nel frattempo Ray ha usato DA SOLO UNA TENDA.
- A sinistra dopo diverse sale, si trova un enorme guardiano, dietro il quale sembra esserci una porta. Niana incautamente si avvicina sperando di poter uscire e questo si attiva. Solo grazie alla furbizia di Renè che conduce la macchina in un compattatore il combattimento è vinto e si può finalmente uscire. Ray intanto è tornato nel gruppo.
Finalmente la luce e i Vecchi compagni
- Usciti alla luce il gruppo trova una ventina di guardie morte, sicuramente li per un agguato e i vecchi salvatori Sigfried e Sigurd. (Tutti tranne tutti pensano che uno dei due è fratello di Larhal, ma lasciamo perdere).
- Adesso il gruppo rinvigorito riparte una volta superato l’ostacolo più grande, la montagna. (ma come la hanno superata Sigurd e Sigfried?). Si raggiunge una città poco lontana da questa montagna, e li il gruppo si ferma.
- Si comprano provviste e armi, si porta a riparare l’armatura dello sfigatissimo ronso. E si accende una discussione fra Niana e Larhal. Discussione vitale per il futuro del gruppo, quando il discorso estremamente lungo e combattuto giunge a uno stallo interviene Sigurd che in un altrettanto lungo dibattito con Niana la convince a essere parte della storia e del gruppo.
- Così Larhal procede e spiega molte cose nuove, sulla guerra, sulle cause e sulla nostra attuale meta. Nel frattempo torna Ray seguito dall’armaiolo e dalle guardie. Per poco non lo si fa fuori, ma alla fine Sigurd paga il debito del gruppo squattrinato e ci si salva.
- Irritato Larhal continua la sua spiegazione, mentre Renè alza il gomito. Alla fine Renè è ubriaco e combina parecchi casini nell’osteria così siamo costretti a fuggire. L’oste viene accoppato e noi fuggiamo insieme a Sigurd, mentre Siegfried riprende Renè (autosparatosi) e lo mette in salvo.
- Fuori dalla città ci si incontra e si va a caccia di Chocobo. Si trovano e si può procedere a nord più velocemente. Ma durante la notte il gruppo si divide per cercare l’esatta ubicazione della residenza di Mesdoram dove siamo diretti.
- Solo dopo molto tempo il gruppo si ricongiunge, Larhal e Niana accompagnati da Sigurd e Sigfried (quest’ultimo è chiaramente innamorato di Niana) procedono verso la residenza di Mesdoram. Il resto del gruppo li raggiunge diverse ore dopo.
- Siegfried e Sigurd si congedano e raggiungono una vicina città, mentre il gruppo si ferma Da Mesdoram il tanto atteso aiuto promesso da Kleotikitas.
- La trattazione segue nella sezione Riassunti: Parte Terza
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