Lil yekin
From Theos Koima
musicisti conoscono questa famiglia grazie al ruolo che in due secoli ha esercitato sulla cultura non solo nelle terre degli elfi, ma ben oltre i confini di quelle.
La nascita del casato si perde nella notte dei tempi, e le leggende sul primo elfo a portare tale nome costruite nei secoli sono numerose e tutte degne di nota alcune per fantasia creativa e altre per spessore storico. La più accreditata vuole il nome derivare dalla frase "Colui che mantiene la parola" che fu appunto l'appellativo che Naryaia già generale elfico ricevette per la sua fedeltà al regno e al sovrano. Il nome del capostipite del casato è altrettanto denso di significati e da solo giustifica la fedeltà durata secoli a Phoenix, infatti Naryaia vuol dire fuoco sacro riferito alla divinità. Si narra che il primo signore del casato Lil'yekin fosse una furia in battaglia un guerriero mai caduto per mano nemica che temprato da mille scontri sia diventato dopo un ultima e disperata missione primo generale del sovrano e sacerdote del culto di Phoenix. Un altra versione più recente attentamente studiata da Colbauth e da lui sostenuta rivede totalmente l'antica leggenda in chiave diversa, secondo Colbauth il vero nome dell'antichissimo generale elfico è Istar e la sua fedeltà alla parola è da intendersi secondo un altro significato. Istar vuol dire secondo il più antico elfico "Signore di conoscenza" così questo antenato avrebbe ricevuto l'onore non per l'arte della spada, ma per quella della parola con la quale mai mentiva nelle sue attente storie, coincide infine l'ultima parte della storia infatti divenuto degno di grandi onori Istar Lil'yekin fu accolto dal sovrano così come nell'antica leggenda e divenne anche sacerdote del culto di Phoenix. Entrambe le storie sono ritenute valide, solo che la seconda è sostenuta solo dal ramo attualmente dominante del casato e quando questo si estinguerà anche questa storia per quanto valida sarà sostituita.
Il simbolo del casato è un sole in perenne rotazione, sedici sono i suoi raggi di diverse dimensioni è scritto che sedici come i raggi del sole dei Lil'yekin saranno le generazioni che porteranno tale nome che dopo sarà per sempre perduto o tramutato, se il casato è ancora in piedi vuol dire che quel tempo non è giunto.
Il palazzo che da sempre ospita la famiglia Lil'yekin si trova a Skie, la residenza fu voluta dal terzo discendete di Istar Lil'yekin e ancora oggi è abitata dai suoi discendeti, ma non solo a Skie si trova il nobile casato che vanta numerose residenze attualmente divise come i possedimenti della famiglia fra i tanti discendeti del casato, ma la maggiore eredità tocca comunque a Heru dopo che il fratello maggiore Engwar morì ancora giovane.
Heru Lil'yekin | |
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Signore presso gli elfi, signore di me stesso | |
Profilo | |
Sesso | Maschio |
Razza | Elfica |
Età | 166 anni |
Ruolo | Padre di Nis'Isil |
Contents |
Heru Lil'yekin (10/01/1794 - 22/11/1959)
Grande e potente patriarca della famiglia Lil'yekin, secondo genito di una numerosa famiglia ricevette l'eredità della famiglia e il tremendo peso che questo comportava. Lui e i suoi discendenti non colsero mai il vero carattere che il loro ruolo imponeva.
Heru nacque per primo a Skie in un freddo giorno di gennaio, il suo gemello Engwar pochi istanti dopo di lui vedeva la luce, questo faceva di Engwar l'erede del nobile casato, ma entrambi i giovani elfi ricevettero per volere paterno uguale istruzione e onori oltre che uguali compiti solo che Engwar si dimostrò sempre più abile e preciso di Heru nell'adempiere ai compiti istituzionali che il padre imponeva per temprare il carattere dei futuri reggenti del casato. Così giunto all'età di 35 anni Heru lasciò la via del dovere e del comando per dedicarsi allo studio mentre Engwar continuò con grandi profitti il percorso indicatogli dal padre.
Fu nel corso del 1849 che Engwar cadde in uno scontro insieme ai suoi uomini e quella data segno per sempre il casato che perso il suo erede ricadde interamente sulle spalle di Heru. Inizialmente guidato dal padre Heru seppe con abilità giostrare gli affari di palazzo e sistemare abilmente i numerosi fratelli e sorelle con matrimoni di comodo e assegnazioni di altri gradi in diverse organizazioni, ma quando il padre venne a mancare nel 1857 Heru perse una guida fondamentale e così ritornò a quelli che lui riteneva essere i suoi affari e cioè lo studio dopo aver venduto molti degli averi della famiglia per avere vita facile nel gestire quel che restava.
Due anni dopo durante un viaggio salvò una bellissima elfa, e subito se ne innamorò la ragazza si chiamava Ellen e il suo cognome non era annoverata in nessuna delle raccolte di dignitari elfici, ma la sua belelzza era sfolgorante così che Heru decise di farne subito sua moglie, così nonostante le numerose ammonizioni dei parenti e dei più nobili fra gli elfi Heru sposò Ellen Lindon.
Dopo il matrimonio nacque quasi subito Colbauth che fu celebrato come il nuovo erede del casato, poi in seguito nacquero Nis'Isil e Linsha. La vita di Heru proseguì dopo questi eventi in maniera estremamente tranquilla, la vita a Skie per un ricco elfo era un puro e continuo piacere, ma dietro la placida quiete del palazzo continuava la costruzione del nuovo volto che Heru aveva pensato anche involontariamente per i Lil'yekin. Lui costruiva passo dopo passo un immensa biblioteca, e componeva innumerevoli volumi e così facendo rendeva il suo nome famoso presso gli studiosi di tutto il mondo, al contempo i mercanti di Folgandhi avevano dimenticato del tutto quanto abili fossero i Lil'yekin nel manipolare il denaro e farlo fruttare. Nel giro di pochi anni dopo la morte del vecchio patriarca il casato era cambiato, adesso l'istruzione alle nuove generazioni era diversa le ricchezze erano cambiate, la prima era adesso affidata alla piena libertà mentre le seconde incredibilmente non accennavano a diminutire nonostante Heru non le amministrasse mai.
Gli anni passarono anche per Heru che divenne vecchio e degno di venerazione, prima di morire Colbauth gli presentò quello che era il suo più grande sogno un nuovo studio nell'origine del casato, anche Linsha gli regalò tante gioie restando al suo fianco fino alla fine anche dopo la scomparsa di Ellen, anche quando dopo aver perso la luce della bellissima elfa sua moglie Heri si era oscurato immancabilmente. Si può però sottolineare come Heru abbia perso il desiderio di vivere quando Nis'isil si suicidò e gli ultimi anni quelli che lo videro saggio e vecchio elfo nonostante la presenza di Linsha e di Ellen furono anni comunque bui divenuti totalmente tetri dopo la scomparsa di Ellen.
Ellen Lindon | |
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Profilo | |
Sesso | Femmina |
Razza | Elfica |
Età | 124 |
Ruolo | Madre di Nis'Isil |
Ellen Lindon (Estate 1832 - 16/03/1957)
Moglie di Heru Lil'yekin e madre dei suoi figli. Ellen fu donna di grande bellezza che aggiunse con la sua vena di semplicità e praticità un altro elemento utile alla nuova facciata del casato che Heru andava disegnando. Amante dell'arte, ma mai artista istruì le figlie e le indirizzò non forzandole su questo cammino. Divenuta anziana in particolare fu un grande mecenate che accolse e diede i materiali per crescere e creare a quasi una generazione di artisti delle terre del Luzarilah e contribuì alla raccolta di opere musicali ormai dimenticate insieme all'illustre maestro Von Elwien.
Nella sua vita un evento segnò il suo destino, e dalla più grande sfortuna che mai le fosse capitata si tramutò nella sua più grande fortuna. Nata in un piccolo borgo crebbe di quel poco che il padre che lavorava il legno riusciva a fornire alla famiglia, ancora giovane all'età di 20 anni decise di partire seguendo le sue aspirazioni e per nulla scontenta della vita passata della quale non ripudiava nulla. Fu in questi primi anni di viaggio che fu molto ammirata per la sua sfolgorante bellezza, conosciuto un bardo divenne da lui stregata la sua donna e viaggiarono insieme per qualche periodo, nonostante la giovane elfa non sapesse nulla dell'arte la sua sola presenza riscuoteva interessi.
Riascosse anche l'interesse di un ricco possidente che la volle come sua compagna, Ellen inizialmente dubbiosa alla fine cedette alle lusinghe della ricchezza e abbandonò il compagno giovane e bello per il vecchio e ricco che gli offriva una degna sistemazione. Ma questo fu l'inizio delle sue sventure, il vecchio costrinze Ellen prima a servirlo relegandola al rango di schiava e poi dopo circa un anno stanco di lei la vendette a un gruppo di mercenari umani. Fu durante la prima notte del terribile viaggio che l'attendeva al seguito dei soldati che la trovò Heru, lui radioso anche durante la notte sotto le insegne del casato trovò la fanciulla costretta a un indegno gioco dei soldati, così non esitò sentendo le urla della donna a scagliarsi contro la truppa e insieme al suo araldo distrusse facilmente quegli sprovveduti.
Inutile dire che Ellen gli fu immensamente riconoscente, anche se inizialmente nonostante la fiducia che ispirava Heru lei fu un pò restia a farsi condurre da lui al sicuro, ma poi dovette cedere e ormai pronta al peggio segui il signore elfico. Nei giorni che seguirono viaggiarono insieme facendo sempre meglio conoscenza, Ellen raccontò la sua tremenda storia che Heru tenen bene a memoria come era solito fare. Giunti alla fine del viaggio tornarono a Skie dove Ellen potè riposarsi delle sue fatiche, mentre Heru messo insieme un drappello di uomini capeggiato da lui stesso partì alla volta del ricco possidente che aveva disonorato il nome dei nobili elfi e quello di Ellen, in una sola notte tutti i possendimenti del signore furono distrutti ed annessi a queli di Heru, il suo stemma fu cancellato in seguito dalle raccolte e il suo nome bandito per sempre.
Dopo questo periodo turbolento, Ellen continuò per qualche tempo la sua vita a Skie infine dopo aver visto chiaramente che uomo fosse Heru cedette alla prospettiva di una vita li a Skie e contraddicendo ogni altro esponente della famiglia Lil'yekin sposò Heru. Poco dopo il matrimonio regalò al casato un erede maschio pochi anni doo altre due figlie furono il suo dono a Heru che in esse vedeva riflessa l'imparegiabile bellezza della moglie. Gli anni trascorsero e se si eccettuano i viaggi che Ellen fece in giro per il reame elfico e il suo impegno nei confronti dell'arte che già da giovane aveva amato. Morì ancora abbastanza giovane a 124 anni ormai distrutta dalla perdita della figlia, che aveva istruito con molto amore, il marito la seguì dopo due anni lasciando così gli eredi del casato Lil'yekin soli e privi dei saggi consigli degli avi.
Colbauth Lil'yekin | |
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La conoscenza è vita, la mia vita ricerca della conoscenza | |
Profilo | |
Sesso | Maschio |
Razza | Elfica |
Classe attuale | Mago Rosso |
Età | 130 anni |
Ruolo | Zio di Niana |
Colbauth Lil'yekin (17/01/1862)
Noto studioso ed erede del casato dei Lil'yekin Colbauth così come il padre non ha mai dimostrato una particolare propensione per il comando e per l'amministrazione delle grandi ricchezze della famiglia, e come il padre ha più volte preferito lo studio ai compiti istituzionali che il suo rango imponeva. Colbauth ha una cultura a tutto tondo, senza ombre ne mancanze e adesso giunto alla senilità può ben dire di avere una conoscenza che pochi mortali hanno.
Ha totalmente riscritto la storia del suo casato per la gioia di Heru ed ha lavorato a numerose ricerche storiche che spesso lo hanno visto affiancato a Veladrin Vedir, mentre per i lavori sulle arti magiche ha per lo più lavorato da solo così come per le raccolte di astrologia e botanica, ha fino ad adesso trascurato solo l'antropologia mentre in gioventù si è interessato di geografia e in seguito di matematica e musica la seconda sulla scia dell'amicizia fraterna con Von Elwien.
La sua è un esistenza tutto sommato tranquilla, appartata e priva di scossoni, ma solo perchè tutti ignorano le imprese che lo hanno visto spingersi ai confini del mondo conosciuto per studiare energie magiche sconosciute o raccogliere dati e notizie prima d'ora sconosciute. Per questo duro e pericoloso lavoro si è sempre affidato a validi compagni, ma non ha mai rifiutato di partecipare a ogni spedizione in prima persona e questo negli anni ha reso la sua vita una grande storia ricca di pericoli ed eventi affascianti.
Parte della sua conoscenza l'ha trasmessa alla nipote Niana Vedir del quale è stato per un certo periodo tutore, ma solo un piccolissima parte che comunque Niana non ha mancato di ampliare secondo le disposizione del suo maestro.
Giunto all'età di cinquanta anni è stato più volte implorato dai familiari di sposarsi per dare un erede al casato, ma ha sempre declinato l'invito non trovando nessuna donna interessante quanto quella che è così ineffabile e cioè la conoscenza, adesso ormai alle porte della vecchiaia sembra non essere più lui il legittimo erede del casato che nel frattempo si è spaccato segnando un distacco fra i discendenti di Heru e gli altri eredi indiretti che reclamano il comando su Skie.
L'unica preoccupazione di Colbauth dopo la morte del padre e la presa di coscienza del fatto che il suo ramo non avrebbe continuato a dominare sul casato fu quello di trasferire il potere acquisito negli anni dal padre e da lui a un erede spirituale che portasse avanti il progetto di rinnovamento del casato iniziato da Heru, in un primo momento in accordo con Veladrin aveva deciso che Niana avrebbe ricevuto questo onere. Ma la scomparsa della Nipote e la morte di Veladrin hanno fatto piombare Colbauth in un profondo sconforto, si è rifugiato solo nella sua immensa biblioteca di Skie e giorno e notte lavora per portare al termine il suo lavoro enciclopedico prima che morte lo colga. Ancora oggi non si sanno le sue disposizioni in merito alle opere accumulate, certamente dopo l'ascesa al potere di un altro ramo della famiglia questo immenso tesoro andrà ignorato facendo tornare i Lil'yekin una famiglia di banchieri. Per scongiurare ciò di certo Colbauth ha un piano, ma non se ne conoscono di certo le sue disposizioni.
Linsha Lil'yekin | |
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L'arte è bellezza, la bellezza arte | |
Profilo | |
Sesso | Femmina |
Razza | Elfica |
Classe attuale | Bardo |
Età | 120 |
Ruolo | Sorella di Nis'Isil |