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From Theos Koima
Dalla Trama di Theos Koima:
...Il gruppo si riunisce per incontrare Balder che li sta aspettando, sorseggiando del caffè, nella sala al pian terreno, quasi totalmente vuota. Recuperato Ray che la sera prima aveva affogato i suoi dolori ed i suoi pensieri nell'alcool, e riuniti tutti, eccetto René, che è sparito la sera prima, Balder soddisfa parte delle curiosità del gruppo: dopo sei mesi dalla dichiarazione di ostilità, la guerra sul campo vera e propria è appena iniziata; il principe Kletian Goltana è sparito circa quindici giorni dopo la dichiarazione di guerra, e, di lui, da allora, non si è saputo più niente ufficialmente; Rofel Goltana, nel frattempo, trovandosi spiazzato, ed avendo, almeno in superficie, convinto il re Aristarchos Dalmachos che il principe è stato cercato dappertutto sul territorio di Folgandi, il re Dalmatiano ha acconsentito a mandare un gruppo di ambasciatori per mediare quantomeno una tregua... dopo l'assalto alla stazione del giorno prima, però, qualsiasi trattativa è compromessa.
Queste notizie scuotono il gruppo, in particolare Kleotikitas quando sente che la sparizione di Kletian Goltana è in parte causa sua: l'amico d'infanzia, infatti, è partito per cercare proprio il principe rapito. Date queste informazioni, con voce austera, Balder passa alla spiegazione di ciò che accade "più sotto della superficie", accertatosi che il gruppo è ancora fermo nella decisione di passare dalla parte attiva. Le rivelazioni di Balder sono sconcertanti: egli rivela di essersi infiltrato nell'esercito di Folgandi ed avere, in pochissimo tempo, guadagnato la fiducia del re che lo ha fatto Guardia Imperiale e lo ha messo a capo delle TDS di Zerbst. Con questa copertura, egli è riuscito a svelare i fili dei Falsi Giudici anche dietro le quinte dell'Impero di Folgandi: la guerra ed il massacro sembrano essere solo un teatro di burattini, per servire un altro scopo: forse l'indebolimento dei due regni per averli in pugno dopo la guerra o addirittura forse l'evocazione di una divinità oscura.
Nonostante lo sconcerto dei presenti, Balder non sembra essere parco di brutte notizie: pare che coinvolta nel complotto dei falsi giudici ci sia persino la Santa Chiesa di Alexander, da tutti considerata la tutrice della legge divina. I sacerdoti corrotti della chiesa di Alexandria, tra i quali anche il defunto Rudvich von Herbert, posseggono infatti un antico artefatto divinatorio, chiamato Eteroscopio, che vogliono utilizzare per scovare la locazione della Gemma Arcobaleno. L'utilizzo dell'Eteroscopio è però possibile solo una volta ogni anno, il 16 Luglio, in cui, per una particolare convergenza astronomica, i culti di Alexander e Bahamuth si riuniscono in un rito sacro ad Alexandria.
L'utilizzo dell'Eteroscopio da parte dei Falsi Giudici a questo scopo era già stato tentato due anni prima, quando solo il sacrificio onorevole dell'arcivescovo Andvari XIII, l'ultimo dei sacerdoti di Alexander non corrotti, aveva impedito il peggio. Lo scontro aveva causato la rottura di una delle fondamentali componenti di funzionamento dell'Eteroscopio, la Pietra della Volta Celeste.
L'anno successivo la guida della Santa Chiesa di Alexander era passata al successore di Andvari XIII, Friederich Alderich, già corrotto: l'esperimento divinatorio sembrava non poter fallire questa volta; grazie all'aiuto di un certo Dann Berrick ed un certo Q'an, Friederich Alderich era infatti riuscito a riunire i due frammenti della Pietra della Volta Celeste e rimettere in funzionamento la macchina prima del 16 Luglio. La fortuna volle che un bandito assetato di ricchezza, Nathan Starke, irrompesse nella chiesa durante il rito divinatorio e lo facesse andare a monte.
Successivamente, il principe Kletian, andato a cercare rifugio ad Alexandria, fu convinto dall'arcivescovo corrotto ad impegnarsi, aiutando Dann Berrick e Q'an, nella ricerca della Pietra della Volta Celeste per ripetere l'esperimento anche nell'anno presente.
La missione affidatagli, rivela successivamente il Cavaliere del Giudice, è quella di uccidere il chierico corrotto e recuperare l'artefatto; per farlo, Balder richiede l'aiuto del gruppo, spiegandogli che lo spirito giusto di Andvari XIII protegge Friederich, il suo successore prescelto. Balder spiega che lo spirito dei defunti è legato a questo mondo dalla memoria, ed ha accesso a questo mondo solo quando c'è questo legame. Niana intuisce ciò che il cavaliere vuole dire, grazie alla discussione fatta con l'uomo la notte precedente: l'unico modo per spezzare questo legame è cancellare il nome di Andvari XIII dalla sua lapide.
Il piano dunque si delinea: mentre Balder ed il gruppo di soldati al suo servizio attaccheranno Friederich, il gruppo irromperà nella chiesa di Alexandria con l'intento di cancellare il nome di Andvari XIII per sempre dalla storia. Balder avverte il gruppo che non sarà così semplice come distruggere una normale pietra, ma si dovranno impossessare di una reliquia sacra anch'essa custodita nel tempio, un grande martello da guerra, per distruggere la pietra funeraria e che solo qualcuno dotato di una forza enorme può essere in grado di sollevarlo: questo compito è quindi del possente Tetsuya.
Detto questo, ed avendo il gruppo accettato, Balder si congeda e da appuntamento al gruppo ad Alexandria. Eccitati e spaventati al contempo dalle nuove rivelazioni e dal loro ruolo in questa storia, il gruppo si prepara ad un nuovo assalto...