User:Niana Vedir
From Theos Koima
Niana Vedir | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Niana lil Cryso renor dalharil del Veladrin lil Chi’dilok | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Niana Vedir è un Personaggio Giocante dell'avventura di Theos Koima. Avventura attualmente in evoluzione. Per questo motivo le notizie riportate in seguito saranno parziali. Niana è uno dei primi personaggi pensati per questa ambientazione e per le nuove regole di quest'ultima.
Contents |
Aspetto fisico
Niana è un elfa, come tutti gli appartenti alla sua razza è molto alta, sicuramente più alta di molti umani ma in realtà per gli standard delle donne elfiche è appena sopra la media. Ha una corpuratura esile e regolare, il suo corpo magro è anche poco robusto perchè i lunghi anni di studi gli anno precluso qualsiasi attività che lo irrobustisse, ma nonostante questo risulta comunque molto piacevole alla vista per la maggior parte degli uomini.
Lunghe orecchie spuntano da sotto una folta chioma argentea con riflessi particolarmente chiari quasi bianchi, i lunghi capelli sono appena ondulati, ma l'incuria di Niana li ha resi abbastanza aspri e in più punti sono legati in trecce con nastri colorati. Gli occhi sono di un verde scuro con screziature sul marrone e proprio questa caratteristica li rende così ammalianti inoltre la loro intensità è l'unico colore che contrasta con il pallore altrimenti dominate dai capelli alla pelle che conserva sempre un candore stupefacente. La forma allungata degli occhi concorda con quella del volto anche esso sfilato, il naso a sua volta è regolare e allungato unica nota spiacevole il fatto che finisca leggeremnte a punta rendendo sgradevole durante certe espressioni di rabbia il volto dell'elfa. Le labbra sono piccole e scarne, di un rosa pallido che risalta nonostante sia un colore tenue sul pallore della pelle di Niana. Gli zigomi pronunciati esaltano ulteriormente gli occhi e sminuiscono il naso mentre due simpatiche fossette contornano la bocca e la rendono importante nonostante risulti piccola. Le mani affusolate da pianista terminano in unghie molto lunghe che le rendono ancora più affusolate, questo è l'aspetto di Niana magnifica donna elfica.
Personalità
Come accennato la caratteristica principale di questo personaggio è la sua grande complessità. Per chi conosce il Gdr esso risulterà come il punto di arrivo di un processo che ha portato il semplice Gioco da Tavolo a diventare qualcosa di più, forse ricalcando il significato originario del termine Role Play coniato da Jacob Levi Moreno per la psicologia. E proprio quest'ultima adesso andiamo ad analizzare. In Niana convivono due aspetti, il materiale e lo spirituale, la divisione che fin da Cartesio è stata a fondamento della filosofia occidentale in Niana è riproposta a pieno con tutti i suoi contrasti e mostra in maniera chiara i risultati di questo contrasto che in realtà è poco profondo e individuabile subito. Questa eccessiva visibilità del contrasto è voluta per nascondere il fatto che in realtà più che figlia della filosofia di Cartesio la personalità di Niana è Spinoziana e dell'unico successore di Spinoza e cioè Nietzsche. In Spinoza prima e in Nietzsche dopo il contrasto dualista si risolve in un unica natura, elementi volutamente materialistici e quelli più spirituali sono in fondo oggetti del emdesimo campo e cioè la persona umana nella sua interezza. E a questa interezza da sempre tende Niana nel profondo scissa fra l'accetazione piena della vita e il rifiuto e la chiusura in nome della conoscenza. Adesso sembra facile analizzare la sua personalità sotto questa luce, un grazioso essere della natura dedito a volte alla danza e alla musica nonché al vino secondo la più pure tradizione del Dionisiaco e al contempo un fine letterato conoscitore e creatore di opere di una pedanteria unica degne di uno scolastico medievale. L'armonizzazione sembra difficile, se si gode del sole e della foresta non si può al contempo godere del silenzio e dell'elevatezza spirituale che garantisce un piccolo studio. La risposta a questo la sta ancora cercando nell'accettazione della vita senza alcun aggettivo che la definisca, per l'appunto la vita. Ma accettarla se non in momenti di ebbrezza è davvero difficile, forse nessuno è mai riuscito a farlo, quello che Nietzsche definisce come il più abissale dei pensieri per l'appunto l'eterno ritorno è un tormento per la mente che con questo pensiero e in piena lucidità stenta ad accettare la Vita rifugiandosi in una o...
Reputazione
Niana non è ampiamente conosciuta, pochissimi tra compagni di strada e studiosi suoi pari hanno avuto il piacere di conoscerla bene, qualche nobile quando lei era ancora giovane l'ha incontrata, ma oltre a questi nussun altro sa chi sia esattamente Niana. Ma il suo è un cognome importante che la rende famosa in più terre, tra gli elfi scuri la sua famiglia è molto conosciuta anche se la fama che si è guadagnata negli ultimi periodi non è lusinghiera, in particolare nella città di Raquen e nelle zone circostanti tutti hanno una certa conoscenza dei Vedir e di Niana.
Anche nelle terre degli elfi hanno una certa conoscenza di Niana, ma non è molto estesa e si limita soprattutto a quei nobili che conoscendo i legami dei Lil'yekin con i Vedir sanno di Niana. Il resto del mondo ignora questa famiglia e ignora Niana, pochi studiosi di Folgandhi e Dalmatia sanno dei Vedir e possibilemte ignorano l'elfa e solo qualche appassionato di musica sa che dietro alcuni dei brani del Maestro Von Elwien si cela in realtà Niana, ma questo non gli da conoscenza vera dell'elfa. In ultimo Niana è conosciuta in qualche modo a Junon, il padre ha servito per anni al servizio di Esaph e questo oltre agli eventi che lo hanno reso famoso hanno condotto anche Niana a essere conosciuta tramite il padre a Junon.
La reputazione di Niana varia molto, presso le terre degli elfi scuri Niana così come sua madre prima di lei gode della reputazione di donna stravangante e folle, a questa macchia si aggiunge quella di Veladrin che per molti sembra confermare la follia e il disonore nel quale è sprofondato il casato dei Vedir Niana compresa negli ultimi anni.
Oltre l'isola dei Drow la reputazione si mantiene altalenante, presso gli elfi tutti conoscono le imprese del cavaliere decaduto e questo non giova alla reputazione di Niana che però li è abbastanza amata e ben considerata, potento contare sull'appoggio della grande famiglia dei Lil'yekin che non hai mai dubitato di lei neppure adesso. Nel resto del mondo gli studiosi non sono soliti avere dei parere così personali su personaggi appena conosciuti, ma tutti stimano i lavori di Niana e questo giova a rendere la sua figura abbastanza rispettata in ambito accademico, ma oltre questo nessuno sa chi sia veramente Niana.
A Folgandhi dove Niana si è mostrata come artista e non come nobile studiosa ha ottenuto diversi consensi e si è guadagnata l'amicizia di più d'uno. Per le strade di molte città di Folgnadhi l'elfa può contare su degli amici, forse non saranno importati e riveriti e godranno tutti di pessima reputazione, ma stimano Niana e Niana li stima. Questo in ultimo è il computo della reputazione di Niana donna famosa per le sue opere e meriti accademici, meno famosa per quello che è davvero e di certo poco rispettata da chi conosce i suoi appellativi.
Tattiche di combattimento
Niana per anni ha scartabellato su antichi tomi, più volte si è trovata a leggere tomi di magia e arti arcane e alla fine lo studio delle arti arcane è divenuto uno dei suoi preferiti. Dopo una vita trascorsa sui libri è capace di riconoscere e giudicare quasi tutte le magie a cui assiste, le sa incasellare e percepisce profondamente l'energia che le genera, questo ultimo aspetto è dovuto alle sue caratteristiche innate e a un grande addestramento. L'elfa ha trascorso lunghi periodi della sua vita cercando la concentrazione e studiando sempre meglio le energie elementari che scatenano le magie e più volte si è soffermata sulle energie non elementari più difficili da percepire. Al seguito dello zio Colbauth ha imparato anche l'alchimia e come i suoi procedimenti siano propedeutici per la magia vera e propria.
Al termine di tutto ciò ha analizzato le singole classi di magia, scoprendo che alcune dominano meglio alcuni elementi altre ne possono dominare solo altri e alla fine la sua personalità ha scelto per lei, la magia che distrugge di più quella che consuma facilmente qualsiasi energia vitale e che comanda le energia maggiori è quella scelta da Niana. La magia Nera, tremenda se applicata da un mago esperto è stata la magia che Niana ha preso a studiare quasi con morbosità negli ultimi anni passati nella casa paterna, si è debolmente interessata per puro tornaconto anche alla magia bianca capace di sanare qualsiasi ferita, ma questa non l'ha mai verante stuzzicata e avvolta come la magia nera per Niana unica vera magia.
Attualmente Niana non conosce altro che la Magia, ma data la forte influenza paterna e dato il suo retaggio familiare ultimamente sembra essersi interessata anche all'arte della spada, da piccola osservava il padre allenarsi, sentiva un energia diversa da quella che lei aveva studiato scorrere in lui, ma mai si era avvicinata a quell'energia e questa ignoranza non gli era mia servita da pungolo assorta com'era nei suoi studi, adesso con rinnovate conoscenze e alla luce di fatti nuovi inizia a interessarsi di questa arte, non si sa se porterà a termine la conoscenza dell'arte della spada o meno, per adesso resta solo una possibilità all'orizzonte.
Possedimenti peculiari
Niana durante la frettolosa partenza dal palazzo di Fel'yin ha portato con se poche cose per lei importanti e forse nessuna di esse di valore. Una cammeo recante un volto femminile lo aveva addosso. Il flauto traverso di Daeron lo conserva gelosamente da molti anni e mai se ne sarebbe separata, e poi un pezzo di una vecchia armatura recante un particolare incisione. Questi sono gli oggetti che Niana ha portato con se.
Flauto di Daeron
Era lo strumento del bardo che fece innamorare Nis'isil e che fu raccolto da Linsha il giorno che Daeron perì per mano di Veladrin, e poi donato a Niana, si tratta di un flauto traverso.
Il corpo è interamente in noce grezzo mentre la testata si prsenta in frassino appena levigato, ha sei buchi nel corpo centrale non allineati come di solito, ma spostati seguando le dita del suonatote per cui fu creato e dunque per Daeron, questo da qualche difficoltà a chi lo prendi in mano per la prima volta. Il trombino anche esso in noce ha un impostazione discendente così da consentire note più alte secondo quanto ricercato da Daeron ed è per questo legegrmente più lungo del normale rendendo lo strumento inadatto a chi non abbia delle dita estremamente affusolate.
La sezione interna del flauto è abbastanza larga, mentre tutto il flauto presenta una lunghezza di 80 cm che si riduce a 77 quando si monta la testata in maniera da cambiare intonazione, superiormente dinisce con un tappo ricavato dallo steso legno di frassino che non è stato forato semplicemente, ma su di esso sono intagliate delle iniziali D.O. possibilemte quelle di Daeron il cui cognome resta comunque sconosciuto.
Scorrendo le dita sul legno non si capisce dove siano le giunture, ne si avverte alcun nodo o inperfezione nel lego, di certo uno strumento di grande qualità ch emette un suono quasi perfetto.
Cammeo della memoria
Si tratta di un semplice cammeo recante il profilo di una donna, faceva parte delle gioie di Nis'isil e Niana lo ha voluto per se in quanto quel volto gli ricorda quello della madre nonostante a quealsiasi osservatore non dica nulla, se non che è un bel volto e che il gioiello è ben fatto.
Un sottile strato di argento è la base su cui è incastonato un corpo in madreperla chiarissimo, il bassorilievo del volto è ottenuto sfruttando al massimo anche i chiaro scuri e nascondendo nell'opera anche le più piccole inperfezioni dovute al materiale, la madreperla è chiara con venature grigio scuro si tratta della qualità più comune, l'argento è poco lavorato e il tempo lo ha leggermente consumato. Il retro è liscio è leggermente inscurito dal tempo, mentre la conice estrena resta perfetta segno che in quelle parti la lavorazione è migliore, presenta un motivo vagamente floreale molto stilizzato non visibile bene se non tramite un ingrandimento.
Il cammeo è molto piccolo, più piccolo del normale, e Niana lo porta legato a una treccia dalla quale penzola legato a una nastrino nero che serve a legare la treccia.
Spallina intarsiata
Un pezzo di una vecchia armatura da sempre cara alla famiglia, ma che nelle ultime generazione era rimasta inutilizzata e relegata in una nicchia della biblioteca, è una spallina voluminosa, poco più grande di una normale spallina per armatura, ma di gran lunga più spessa eppure questo non conferisce alcun peso aggiuntivo all'oggetto che sembra essere estremamente leggero. A giudicare dal peso di quel solo pezzo tutto l'armatura deve avere un peso irrisorio.
Il colore della spallina è un nero profondo, al tatto il metallo è decisamente ruvido. lo spessore maggiore dei bordi fa risaltare i contorni della spallina che al centro presenta un bellissimo disegno. Un intarsio che data la poca levigatezza del metallo su cui è fatta non è percettibile al tatto è riempito con un liquido argenteo, possibilemte dell'argento molto pregiato, il disegno raffigura la rosa dello stemma attorno alla rosa stilizzata dei motivi decorativi molto semplici che continuano fino ai bordi per interrompersi come se fossero spezzati li. Il resto dell'armatura presentava intersi simili e possibilmente in continuo stesso di quelle linee li interrotte. E' l'unico simbolo del suo casato che Niana ha portato con se, perchè si ricordasse chi è e perchè tutti sapessero che lei è una Vedir.
Biografia
Punto della situazione attuale
Quello che segue è solo un sunto delle vicende del gruppo. Una visione completa dei fatti si potrà avere in Riassunti.
Scappati da una prigione di Dalmazia, inseguiti perchè pluriomicidi e perchè con noi è fuggito e sta viaggiando il principe di Dalmatia, forse l'unico che può fermare la guerra che sta imperversando fra Dalmatia e Folgandi proprio a causa della sua scomparsa, e a causa di altri motivi da poco scoperti che sembrano superare per importanza la scomparsa del principe Kleotikitas. Fuggiaschi per le terre dell'impero di Dalmazia con delle condanne a morte sul capo, inseguiti da guardie e seguiti molto da vicino da un traditore infiltratosi nel gruppo abbiamo raggiunto le montagne che segnano quasi il confine fra Dalmatia dove siamo ricercati e Folgandi dove per adesso non abbiamo alcuna taglia. Superare la montagna è stato difficile perchè dopo aver grandemente faticato a tener lontane le guardie ci siamo visti tradire da Kurt Ronsenwinkel che cogliendoci di sorpresa ci ha quasi eliminati come aveva prestabilito e solo la comparsa improvvisa di due strani guerrieri ci ha salvato da fine certa. Sigurd e Siegfried i due guerrieri a conoscenza dell'identità, fino a qual momento tenuta ben nascosta dal principe Kleotikitas, ci hanno aiutato e subito dopo siamo stati costretti a separarci da loro al finire rocambolesco della battaglia. Siamo scesi per gli abissi della montagna per poi riapparire in territorio di Folgandi presso un antico deposito, metallo e circuiti nel grande deposito di rottami dell'impero di Folgandi e riemernsi infine da questo abisso abbiamo reincontrato i due guerrieri che anche stavolta avevano provveduto a salvarci eliminando le guardie che ci attendevano all'uscita del labirintico cammino attraverso la montagna. Dopo una tappa che ha chiarito molti elementi della storia e ha dato nuovi elementi per la ricerca ci siamo diretti presso l'abitazione del Giudice Mesdoram, e li è continuata la scoperta di elementi sempre più complessi che ci hanno messo a conoscenza di fatti quanto meno sconvolgenti. Dopo la tappa fondamentale da Mesdoram ci siamo trovati a fronteggiare un sacerdote di Alexander anche lui mandato per eliminare noi e condurre il principe chissà dove, ma anche questo ostacolo e stato superato e al gruppo di fronte al confine in guerra un unico grande problema si è presentato, come superarlo. Alla fine giocando d'astuzia e fortuna siamo riusciti a prendere un treno che conduceva a Folgandi e adesso ancora su questo treno stiamo affrontando immensi problemi per giungere alla meta. Il treno è un treno che vuol condurre un attacco a Folgandi e noi ci troviamo nel mezzo di questa disputa fra imperi. Cosa ci riserva il futuro solo il passarse del tempo potra dire.
Ruolo Nel Gruppo
Questa sezione non dovrebbe essere compilata dall'autore della biografia sopra esposta, ma dal resto del gruppo di Theos Koima. Ma per adesso non avendo di meglio da presentare scrivo io stesso della mia posizione nel gruppo. Cioè presento unilateralmente un elemento come il ruolo che dovrebbe essere presentato in accordo da tutti gli altri membri del gruppo secondo le loro visioni condivise di Niana.
Secondo i recenti eventi il ruolo di Niana è cambiato molto rispetto agli albori dell'avventura e quindi del gruppo. Questo ruolo è cambiato perchè Niana ha camiato posizioni e comportamenti e perchè gli eventi hanno condotto il gruppo stesso a modificarsi e quindi a dover rivedere le singole posizioni di ogni membro all'interno di quest'ultimo. Inizialmente Niana era lo stereotipo del personaggio che sopravvalutando immensamente le sue possibilità non accettava per sua scelta alcun legame di dipendenza da altri, questo sarà dovuto forse alla sua educazione o molto probabilmente da quanto la sua biografia ci suggerisce da eventi che hanno sconvolto più e più volte la sua visione dei legami interpersonali. Ancora adesso Niana è famosa per considerare tutti con sufficienza, ha difficoltà a riconosce meriti diversi dai suoi e questo inevitabilmete è irritante per quasiasi personaggio voglia accostarsi. Ma eventi e scoperte particolari l'hanno costretta a intessere dei legami diversi dal semplice rapporto di reciproca fiducia ai fini della sola sopravvivenza. Validi motivi si sono presentati e quindi il suo rapporto con il gruppo si è fatto più complesso. Un evento in particolare ha stravolto la fisionomia del gruppo e la posizone di Niana. Si tratta della scoperta che la ricerca della Gemma arcobaleno non interessa solo lei, ma che essa muove più cose di quanto la stessa Niana pensasse e il particolare Larhal conosce retroscena che le hanno dimostrato come il suo cammino adesso debba essere con il gruppo e nel gruppo, questo fatto ha quantomeno costretto Niana a rivedere i suoi rapporti con gli altri membri del gruppo. L'elfa resta un riferimento per tutte le azioni che richiedono uan profonda conoscenza del mondo, più volte è servita a chiarire punti controversi della storia e a illuminare con nuove conoscenze il cammino del gruppo. Per questo e per altri motivi Niana è un elemento indispensabile nell'economia di un gruppo, certo non nutre fiducia aperta negli altri, ma riesce a lavorare insieme ad altri nei limiti del sospetto reciproco. Scendendo nel particolare è importante il rapporto di Niana con il giovane principe Kleotikitas, non si tratta di un legame di amicizia, ma di un semplice legame di convenienza, ma questo basta a dare sufficiente fiducia reciproca ai due membri del gruppo. Fin quando Niana cercherà la gemma arcobaleno e fin quando Larhal resterà un elemento chiave di questa ricerca ci saranno ababstaza motivi per tenere streti rapporti fra i due. Stessa cosa vale in parte per gli altri, ad esempio Tetsuya che non ha un briciolo di conoscenza utile a illuminare il cammino verso la meta, condivide comunque con Niana questa ricerca e fin quando la lancia del ronso sarà utile per spianare questo cammino il legame sarà saldo. Renè è una storia a parte, i suoi legami con il principe Larhal e la sua abilità diversa da quella del Ronso, ma comunque utile ne conseguimento del fine lo rendono indispensabile nell'economia del gruppo che senza il suo apporto si sfalderebbe fino a consumarsi. Infine l'elemento che meno Niana considera, Ray. In questo personaggio Niana non crede, non nutre fiducia e non ne vede l'utilità specifica ai fini della loro cerca, sa solo che la sua spada in combattimento può difenderla, ma se dovesse sacrificare un compagno Ray sarebbe il primo perchè sa che senza altri mebri come Larhal ad esempio incontrerebbe gravi difficolta nel proseguire a livello conoscitivo ad esempio la ricerca della gemma, mentre senza Ray l'unico risultato negativo sarebbe la perdita di un valido combattente facilmente rimpiazzabile e nulla più. Questo è il crattere di Niana che interagisce col gruppo, questo è il suo ruolo all'interno dell'economia del gruppo. Infine questo è il pensiero di Niana sui singoli membri di questo gruppo. Tirando le somme questo è il quadro generale del ruolo di Niana nel gruppo e un anticipazione dle ruolo di altri sempre in questo gruppo.
Albero Genealogico
Che Niana era di nobili origini si sapeva. Il suo albero genealogico parla chiaro, discende dalla famiglia Vedir e questo basta per conferirle un titolo nobiliare, ma la sua discendenza vanta anche nobili e illustri avi se consideriamo il ramo materno. Sua madre discende dalla famiglia Lil'Jekin che da sempre ha goduto di numerosi privilegi presso le terre del Luzarilah, Heru Lil'yekin secondogenito del casato prese in moglie un'elfa di umili origini per l'appunto Ellen Lindon. Che anche non poteva vantare un titolo nobiliare o grandi ricchezze paragonabili a quelle della famiglia Lil'Jekin certamente si distingueva per la sua impareggiabile bellezza. Ellen era figlia unica e giovanissima si unì in matrimonio al secondogenito del casato Lil'Jekin e da questa unione nacque Colbauth primogenito ed erede, poi la madre di Niana Nis'Isil Lil'yekin e infine Linsha che se qualcosa aveva ereditato era la bellezza della madre. Mentre Ellen era figlia unica Heru aveva un gran numero di fratelli e sorelle per l'esattezza otto, tra questi nessuno si è distinto particolarmente se non l'ultimo che non poteva che chiamarsi Vaen. Le leggende su Vaen Lil'Jekin si sprecano, non si sa esattamente quali siano le storie vere sul suo conto e quali quelle false, ma la sua vita avventurosa costituisce materia di narrazione da sempre. Passando al ramo paterno, troviamo Tyrak Vedir unico discendete del casato dei Vedir che in virtù proprio di questo fatto riuscì a sposare una donna con un titolo maggiore del suo, Maral Elkor terza e ultima discendente del casato Elkor. Dall'unione di Tyrak e Maral nacque un unico figlio Veladrin Vedir il padre di Niana. Le storie su Veladrin al pari di quelle su Vaen sono pressochè infinite ma quello che a noi interessa è sapere che sposò una donna molto ricca tale Lorith Feir e da questa unione nacque Ulisha Vedir. Ma Lorith morì così Veladrin ancora giovane si risposò con Nil'Isil Yekin cementando la fusione di due grandi famiglie. Da questa unione nacque prima Niana e poi Kestal. Quindi dopo questa generazione il cognome Vedir sarà per sempre perduto non essendoci eredi in grado di conservare il nome del casato. La primogenita di Veladrin si è sposata da poco con un ricco mercante di metalli un certo Slit Von Ringel e da questa unione sono nati Maral e Liam von Ringel.
ALBERO GENEALOGICO DI NIANA VEDIR Heru Lil'Jekin ==== Ellen Lindon Tyrak Vedir ==== Maral Elkor | | |----------------------| | | | Lorith Feir ==== Veladrin Vedir ================ Nis'Isil Jekin Colbauth e Linsha | | | ---------------------- | | | | | | Slit Von Ringel ==== Ulisha Niana Kestal | |-------------| Maral Liam
Citazioni
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Vedi anche
Personaggi legati
Fonti di ispirazione
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