Call of Cthulhu: Dark Corners of the Earth
From Shark Lair
Dark Shark's review
Finalmente un gioco con un finale "bello" dopo anni e anni, di giochi con finali veramente insulsi ed inutili (lasciando fuori giusto gli rpg giapponesi e pochi altri). La conclusione mi ha veramente colpito, ed anche la trama generale del gioco è sempre stata all'altezza e ben attinente alle storie scritte da Lovecraft. Il design dei livelli, come ambientazioni e paesaggi, nonostante la grafica un po' povera, e molto ben fatto, e crea un'ottima atmosfera oscura ed opprimente, ed anche la caratterizzazione grafica degli altri personaggi e sempre azzeccata. Il difetto peggiore (e molto grosso) del gioco, rimane invece, la sua terribilie giocabilità, durante tutta l'avventura sono veramente pochi i momenti in cui ci si "diverte" davvero a giocare, è quasi costante la depressione nel percorrere livelli, o noiosamente semplici oppure insensatamente difficili, ed ho quasi ceduto più volte per la noia di dover rifare all'infinito alcune parti del gioco. I combattimenti armati, sono gestiti malissimo e la IA degli avversari è praticamente ridicola, passando da momenti di totale ebetismo dei cattivi, per arrivare a punti di incredibile abilità nel colpire o trovare il giocatore a prescindere da cosa si possa fare per tentare di evitare la cosa. In pratica, se dal gioco avessero tolto tutta la bruttissima componente "FPS action", penso che nonostante l'appiattimento delle situazioni di gioco, la cosa avrebbe comunque reso molto meno frustrante e godibile l'avventura. Per fortuna, la bellezza della trama e delle situazioni compensa alla grande la scarissima giocabilità, e lo rende in ogni caso un must per i fan di Lovecraft.