GEMICS 05 12 2007
From Epcs Roma Tre
L'essere di un fenomeno è una rappresentazione relativa. Quando vediamo un albero, in realtà, vediamo solo un lato di esso pur sapendo che l'albero ha un retro. Questo dimostra che l'uomo è una rappresentazione di ciò che si percepisce.
Noi siamo una manifestazione parziale della nostra essenza? No, perchè ogni volta scegliamo.
Se l'essere umano fosse stato creato da Dio avrebbe dovuto essere fedele al modello, invece l'essere umano è abbandonato a sè stesso. Ma anche se è stato creato da Dio deve scegliere, dovrà interpretare il messaggio.
L'astrazione non ha esistenza perchè non cerca di fare a meno dello spazio/tempo.
L'IN SE' e il PER SE' sono due momenti di una stessa unità e nessuna delle due componenti ha autonomia.
IN SE' è di natura ONTOLGICA cioè riguarda l'essere. PER SE' è di natura GNOSEOLOGICA cioè riguarda la conoscenza.
ESSENZA: la nostra essenza non esiste perchè quando scegliamo ne esprimiamo solo una parte; noi siamo quella esistenza, quella parte diventa tutta la nostra esistenza. Quello che non esprimiamo, non apparendo, non è. Per questo siamo liberi, perchè non abbiamo un essere da realizzare.
Se l'essenza esistesse allora non saremmo più liberi, al contrario saremmo programmati. Inoltre l'essenza non esiste perchè non è collocata in un tempo e in uno spazio.
L'IN SE' non è perché non è contesualizzato (per esistere ha bisogno del per-sé) Nel PER SE' tutto viene contestualizzato.
L'IN SE' è "pieno" perchè comprende tutte le possibilità. Il PER SE' è "vuoto" perchè si riempie attraverso la scelta.
TOTALIZZAZIONE: rendere singolare l'universale. Questo processo fatto dall'essere umano è sempre in corso nel senso che si riconferma continuamente in modo sempre diverso.
ESSERE PRE RIFLESSIVO: è semplicemente l'espressione dell'essere e della sua esistenza (es. Io sono). Faccio. ESSERE RIFLESSIVO: è una riflessione fatta tra sè e sè stesso , su sè stesso (es. Io sono studente). Penso a ciò che ho fatto.
SARTRE dice che l'inconscio non esiste. L'essere PRE RIFLESSIVO è sempre cosciente. Ogni attività umana è cosciente, forse non è totalmente consapevole. Quando facciamo cose che pensiamo provenire dall'inconscio in realtà sono consce, ma inconsapevoli. L'uomo non perde mai la coscienza ma può essere inconsapevole. La consapevolezza è diversa dalla coscienza, infatti possiamo non essere consapevoli, ma non possiamo essere senza coscienza. La coscienza è ciò che contraddistingue l'essere umano dagli altri mammiferi.
