Deb-articoli-06
From Diwygiad
[edit] 6. Il matrimonio e la famiglia
Affermiamo che la ragione d’essere del matrimonio è di glorificare Dio e di estendere il suo regno sulla terra attraverso un’istituzione che rende possibile la castità, la condivisione di una vita in comune, la procreazione e l’educazione cristiana dei figli.
Affermiamo che, poiché il matrimonio è un’unione consacrata davanti a Dio che unisce un uomo e una donna in una sola carne, la chiesa e lo stato dovrebbero esigere che essi vi restino fedeli secondo l’intenzione divina.
Affermiamo che nella struttura del matrimonio prescritto da Dio, il marito in quanto capo è il servitore-capo che ama la sua donna, e la donna in quanto suo aiuto e compagna subordinata è la sua collaboratrice a pieno diritto.
Affermiamo che la cura e la discip1ia amante dei fanciulli è un compito che Dio prescrive ai genitori e che l’obbedienza ai genitori è dovere dei figli.
Affermiamo che è responsabilità della chiesa prendersi cura della famiglia.
Affermiamo che onorare i genitori è per tutti una responsabilità che dura tutta la vita e che include la cura delle persone anziane.
Affermiamo che la famiglia dovrebbe rendere numerosi servizi di cui si carica lo stato attualmente.
Rigettiamo che il piacere e Ia pienezza personale siano il fondamento del matrimonio e che le difficoltà giustifichino la rottura dell’unione.
Rigettiamo che l’ideale biblico del matrimonio possa essere raggiunto sia da una coppia che lo vive senza una unione legale, sia dalla coabitazione omosessuale o dalla coabitazione di gruppo.
Rigettiamo che lo stato abbia il diritto di legittimare concezioni del matrimonio e dell’unità famigliare che si oppongono alle norme bibliche.
Rigettiamo l’idea secondo la quale il cambiamento delle condizioni sociali rende sorpassate o prive di valore le regole date da Dio nel matrimonio e nella famiglia. Rigettiamo che 1o stato abbia il diritto di usurpare la responsabilità che la Bibbia riconosce ai genitori.