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[edit] 27. I SACRAMENTI

1. I sacramenti sono sacri segni e suggelli del patto di grazia (504), istitui­ti direttamente da Dio (505) atti a rappresentare Cristo ed i suoi benefici, nonché a confermare la nostra comunione con Lui (506). Essi segnano una differenza visibile fra coloro che appartengono alla Chiesa dal resto del mondo (507) e solennemente li impegnano al servizio di Dio in Cristo, secondo la Sua Parola (508).

  • (504) "poi ricevette il segno della circoncisione, quale sigillo della giustizia ottenuta per la fede che aveva quando era incirconciso, affinché fosse padre di tutti gl'incirconcisi che credono, in modo che anche a loro fosse messa in conto la giustizia" (Romani 4:11); "Stabilirò il mio patto fra me e te e i tuoi discendenti dopo di te, di generazione in generazione; sarà un patto eterno per il quale io sarò il Dio tuo e della tua discendenza dopo di te ... Questo è il mio patto che voi osserverete, patto fra me e voi e la tua discendenza dopo di te: ogni maschio tra di voi sia circonciso" (Genesi 17:7,10).
  • (505) "Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo" (Matteo 28:19); "Poiché ho ricevuto dal Signore quello che vi ho anche trasmesso; cioè, che il Signore Gesù, nella notte in cui fu tradito, prese del pane..." (1 Corinzi 11:23).
  • (506) "Il calice della benedizione, che noi benediciamo, non è forse la comunione con il sangue di Cristo? Il pane che noi rompiamo, non è forse la comunione con il corpo di Cristo?" (1 Corinzi 10:16), 11:25,26; "Infatti voi tutti che siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo ... Ecco quello che voglio dire: un testamento che Dio ha stabilito anteriormente, non può essere annullato, in modo da render vana la promessa, dalla legge sopraggiunta quattrocentotrent'anni più tardi" (Galati 3:27, 3:17).
  • (507) "Infatti io dico che Cristo è diventato servitore dei circoncisi a dimostrazione della veracità di Dio per confermare le promesse fatte ai padri" (Romani 15:8); "Quando uno straniero soggiornerà con te e vorrà fare la Pasqua in onore del SIGNORE, siano prima circoncisi tutti i maschi della sua famiglia. Poi venga pure a fare la Pasqua, e sia come un nativo del paese; ma nessun incirconciso ne mangi" (Esodo 12:48); "Dissero loro: «Questo non possiamo farlo; non possiamo dare nostra sorella a uno che non è circonciso; perché ciò sarebbe per noi un disonore" (Genesi 34:14).
  • (508) "O ignorate forse che tutti noi, che siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte? 4 Siamo dunque stati sepolti con lui mediante il battesimo nella sua morte, affinché, come Cristo è stato risuscitato dai morti mediante la gloria del Padre, così anche noi camminassimo in novità di vita" (­Romani 6:3-4); "Il calice della benedizione, che noi benediciamo, non è forse la comunione con il sangue di Cristo? Il pane che noi rompiamo, non è forse la comunione con il corpo di Cristo? ... Voi non potete bere il calice del Signore e il calice dei demòni; voi non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demòni" (1 Corinzi 10:16,21).

2. In ogni sacramento v'è un rapporto spirituale, o unione sacramentale, fra il segno e la cosa rappresentata per cui il nome e gli effetti dell'uno vengono attribuiti all'altro (509).

  • (509) "Questo è il mio patto che voi osserverete, patto fra me e voi e la tua discendenza dopo di te: ogni maschio tra di voi sia circonciso ... Isacco disse loro: «Perché venite da me, visto che mi odiate e mi avete mandato via dal vostro paese?» Quelli risposero: «Noi abbiamo chiaramente visto che il SIGNORE è con te; e abbiamo detto: "Si faccia ora un giuramento tra di noi", cioè fra te e noi, e facciamo un'alleanza con te" (Genesi 17:10; 26:27-28); "...egli ci ha salvati non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia, mediante il bagno della rigenerazione e del rinnovamento dello Spirito Santo" (Tito 3:5).

3. La grazia che viene stabilita in o attraverso i sacramenti, rettamente ammin­ist­rati, non viene conferita da un potere particolare in essi inerente, né l'effi­cacia di un sacramento dipende dalla pietà o dalle intenzioni di chi lo amministra (509), ma dall'opera dello Spirito (510) e dalla parola dell­'istituzione. Essa contiene, insieme ad un precetto che ne autorizza l'uso, la promessa di beneficio a tutti coloro che la ricevono degnamente (511).

  • (509) "Giudeo infatti non è colui che è tale all'esterno; e la circoncisione non è quella esterna, nella carne; ma Giudeo è colui che lo è interiormente; e la circoncisione è quella del cuore, nello spirito, non nella lettera; di un tale Giudeo la lode proviene non dagli uomini, ma da Dio" (Romani 2:28-29); "Quest'acqua era figura del battesimo (che non è eliminazione di sporcizia dal corpo, ma la richiesta di una buona coscienza verso Dio). Esso ora salva anche voi, mediante la risurrezione di Gesù Cristo" (1 Pietro 3:21).
  • (510) "Io vi battezzo con acqua, in vista del ravvedimento; ma colui che viene dopo di me è più forte di me, e io non sono degno di portargli i calzari; egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e con il fuoco" (Matteo 3:11), "Infatti noi tutti siamo stati battezzati in un unico Spirito per formare un unico corpo, Giudei e Greci, schiavi e liberi; e tutti siamo stati abbeverati di un solo Spirito" (1 Corinzi 12:13).
  • (511) "Poi, preso un calice e rese grazie, lo diede loro, dicendo: «Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue, il sangue del patto, il quale è sparso per molti per il perdono dei peccati" (Matteo 26:27-28); "" (Matteo 28:19-20).

4. Vi sono solo due sacramenti ordinati da Cristo, il nostro Signore, nell'Evang­elo, cioè il Battesimo e la Cena del Signore, nessuno dei quali può essere amministrato da altri che un ministro della parola, legittimamente consacra­to (512).

  • (512) "Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente»" (Matteo 28:19-20); "Quando poi vi riunite insieme, quello che fate, non è mangiare la cena del Signore; poiché, al pasto comune, ciascuno prende prima la propria cena; e mentre uno ha fame, l'altro è ubriaco. Non avete forse le vostre case per mangiare e bere? O disprezzate voi la chiesa di Dio e umiliate quelli che non hanno nulla? Che vi dirò? Devo lodarvi? In questo non vi lodo. Poiché ho ricevuto dal Signore quello che vi ho anche trasmesso; cioè, che il Signore Gesù, nella notte in cui fu tradito, prese del pan" (1 Corinzi 11:20-23); "Così, ognuno ci consideri servitori di Cristo e amministratori dei misteri di Dio" (1 Corinzi 4:1); "Nessuno si prende da sé quell'onore; ma lo prende quando sia chiamato da Dio, come nel caso di Aaronne" (Ebrei 5:4).

5. I sacramenti dell'Antico Testamento, per quanto riguarda le cose spirituali in essi significate ed esibite erano sostanzialmente gli stessi che nel Nuo­vo (513).

  • (513) "Non voglio infatti che ignoriate, fratelli, che i nostri padri furono tutti sotto la nuvola, passarono tutti attraverso il mare, furono tutti battezzati nella nuvola e nel mare, per essere di Mosè; mangiarono tutti lo stesso cibo spirituale, bevvero tutti la stessa bevanda spirituale, perché bevevano alla roccia spirituale che li seguiva; e questa roccia era Cristo" (1 Corinzi 10:1‑4).




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