Articoli25/Incatenamento Satana

From Diwygiad

L'incatenamento di Satana

Che cosa significa l'immagine di Apocalisse 20:1-3 che descrive come Satana venga legato con una catena per mille anni? "Poi vidi scendere dal cielo un angelo con la chiave dell'abisso e una grande catena in mano. Egli afferrò il dragone, il serpente antico, cioè il diavolo, Satana, lo legò per mille anni, e lo gettò nell'abisso che chiuse e sigillò sopra di lui perché non seducesse più le nazioni finché fossero compiuti i mille anni; dopo i quali dovrà essere sciolto per un po' di tempo".

Nell'Antico Testamento, almeno nell'era post-abramitica, tutte le nazioni del mondo, ad eccezione di Israele, erano, per così dire sotto il controllo di Satana. In quel tempo, il popolo di Dio era oggetto della rivelazione speciale di Dio, cosicché essi conoscevano la verità su loro stessi, sulla loro peccaminosità e sul modo in cui essi avrebbero potuto ottenere il perdono dei loro peccati (per quanto con tipologie ed ombre, e quindi fosse una rivelazione incompleta). Durante lo stesso tempo, però, le altre nazioni del mondo non conoscevano quella verità, ed erano quindi ignoranti ed in errore [1]. Solo occasionalmente una persona, una famiglia o una città veniva in contatto con la speciale rivelazione di Dio. Si potrebbe dire che durante quel tempo le nazioni fossero sedotte ed ingannate da Satana, come lo erano stati i nostri stessi progenitori dopo essere caduti in peccato nel giardino dell'Eden.

Poco prima dell'Ascensione, però, Cristo dà ai Suoi discepoli il Suo Grande Mandato: "Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo" (Matteo 28:19). A questo punto si può immaginare che i discepoli, preoccupati, abbiano sollevato la domanda: "Come possiamo fare questo se Satana continua a sedurre ed ingannare i popoli come ha fatto nel passato?" In Apocalisse 20:1-3, Giovanni dà una risposta a questa domanda. Parafrasandola, essa potrebbe essere: "Durante l'era dell'Evangelo che è stata or ora inaugurata, a Satana verrà impedito di continuare ad ingannare le nazioni come ha fatto nel passato, perché egli è stato incatenato. Durante quest'intero periodo, quindi, voi, discepoli di Cristo, sarete in grado di predicare l'Evangelo e fare discepoli fra tutti i popoli del mondo".

Questo non implica che Satana non possa fare del male mentre è incatenato. Significa solo quel che Giovanni qui dice: mentre Satana è legato, egli non potrà sedurre ed ingannare le nazioni in modo tale da impedire che esse apprendano la verità di Dio. Più tardi in questo capitolo ci vien detto che quando saranno finiti i mille anni, Satana sarà liberato dalla sua prigione, sedurrà le nazioni del mondo e le raccoglierà insieme per combattere contro il popolo di Dio (vv. 7-9). Questo, però, egli non lo può fare mentre è incatenato. Ne concludiamo, quindi, che l'incatenamento di Satana durante l'era dell'Evangelo significa che, primo, egli non può impedire la diffusione dell'Evangelo e, secondo, egli non può raccogliere insieme tutti i nemici di Cristo per attaccare la chiesa.

Vi è qualche indicazione nel Nuovo Testamento che Satana sia stato incatenato al tempo della prima venuta di Cristo? Indubbiamente sì. Quando i Farisei accusano Gesù di cacciare i demoni con il potere di Satana, Gesù risponde: "Come può uno entrare nella casa dell'uomo forte e rubargli la sua roba, se prima non lega l'uomo forte? Allora soltanto gli saccheggerà la casa" (Matteo 12:29). E' interessante notare come le parole usate da Matteo per descrivere il "legare l'uomo forte" siano le stesse usate in Apocalisse 20 sul legare Satana [2]. Si potrebbe dire che Gesù lega il diavolo quando trionfa su di lui nel deserto, rifiutando di cedere alle sue tentazioni. Il cacciare demoni da parte di Gesù, come ci insegna questo brano, è prova del Suo trionfo. Si potrebbe replicare che il legare Satana qui menzionato venga collegato non alla predicazione dell'Evangelo, ma al cacciare demoni. Il cacciare demoni, però, è prova della presenza del regno di Dio (Matteo 12:28) [3], e che è precisamente perché il regno di Dio è venuto che l'Evangelo può ora essere predicato a tutte le nazioni [4].

Quando i settanta discepoli ritornano dalla loro missione di predicazione, essi dicono a Gesù: "Or i settanta tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni ci sono sottoposti nel tuo nome». Ed egli disse loro: «Io vedevo Satana cadere dal cielo come folgore" (Luca 10:17-18). E' superfluo dire che quelle parole non dovevano essere interpretate come se suggerissero una letterale caduta dal cielo di Satana in quel momento. Esse significano piuttosto che Gesù aveva visto nell'opera dei Suoi discepoli un'indicazione che il regno di Satana aveva ricevuto un colpo mortale - che, di fatto era avvenuto un certo incatenamento di Satana, una certa restrizione del suo potere. In questo caso la caduta o incatenamento di Satana era associata direttamente con l'attività missionaria dei discepoli di Gesù.

Un altro brano che riguarda la restrizione delle attività di Satana a causa dell'attività missionaria di Cristo è Giovanni 12:31-32: "Ora avviene il giudizio di questo mondo; ora sarà cacciato fuori il principe di questo mondo; e io, quando sarò innalzato dalla terra, attirerò tutti a me».". E' interessante notare come qui il verbo greco tradotto "cacciato fuori" deriva dalla stessa radice della parola usata in Apocalisse 20:3: "...e lo gettò nell'abisso che chiuse e sigillò sopra di lui" [5]. Persino più importante, però, è l'osservazione che l'essere "cacciato fuori" di Satana è qui associato al fatto che non solo i Giudei, ma gente di ogni nazionalità, "tutti" saranno attratti a Cristo quando Gesù sarebbe stato innalzato sulla croce.

L'incatenamento di Satana descritto in Apocalisse 20:1-3, quindi, significa che tutt'attraverso l'era dell'Evangelo, quella in cui noi oggi viviamo, l'influenza di Satana (benché non annullata) è tanto contenuta da non poter impedire la diffusione dell'Evangelo alle nazioni del mondo.

A causa dell'incatenamento di Satana durante l'era presente, le nazioni non possono sconfiggere la chiesa, ma la chiesa conquista le nazioni.

Note

  • [1] Cfr. "Dio dunque, passando sopra i tempi dell'ignoranza, ora comanda agli uomini che tutti, in ogni luogo, si ravvedano" (Atti 17:30).
  • [2] "ἢ πῶς δύναται τις εἰσελθεῖν εἰς τὴν οἰκίαν τοῦ ἰσχυροῦ καὶ τὰ σκεύη αὐτοῦ ἁρπάσαι, ἐὰν μὴ πρῶτον δήσῃ τὸν ἰσχυρόν; καὶ τότε τὴν οἰκίαν αὐτοῦ διαρπάσει" (Matteo 12:29); "καὶ ἐκράτησεν τὸν δράκοντα, ὁ οφις ὁ ἀρχαῖος, ὅς ἐστιν Διάβολος καὶ ὁ Σατανᾶς, καὶ ἔδησεν αὐτὸν χίλια ἔτη" (Apocalisse 20:2).
  • [3] "Ma se è con l'aiuto dello Spirito di Dio che io scaccio i demòni, è dunque giunto fino a voi il regno di Dio" (Matteo 12:28).
  • [4] Matteo 13:24-30,47-50 http://goo.gl/veF7G
  • [5] "καὶ ἔβαλεν αὐτὸν εἰς τὴν ἄβυσσον καὶ ἔκλεισεν καὶ ἐσφράγισεν ἐπάνω αὐτοῦ, ἵνα μὴ πλανήσῃ ἔτι τὰ ἔθνη ἄχρι τελεσθῇ τὰ χίλια ἔτη" (Apocalisse 20:3); "νῦν κρίσις ἐστὶν τοῦ κόσμου τούτου, νῦν ὁ ἄρχων τοῦ κόσμου τούτου ἐκβληθήσεται ἔξω·" (Giovanni 12:31).

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