Heid026
From Diwygiad
Il santo Battesimo
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Ventiseiesima e ventisettesima domenica
D. 69. In che modo il santo battesimo ti ricorda e ti assicura che l'unico sacrificio di Cristo sulla croce è per il tuo bene?
R. Perché Cristo ha istituito questo lavacro esteriore (196) e vi fece la promessa secondo cui, attraverso il suo sangue e il suo Spirito, sono lavato dall'impurità della mia anima, cioè da tutti i miei peccati (197), con la stessa certezza con cui sono lavato esteriormente dall'acqua che serve abitualmente a togliere la sporcizia del corpo.
D. 70: Che cosa significa essere lavato dal sangue e dallo Spirito di Cristo?
R. È avere la remissione dei peccati mediante la grazia di Dio, a causa del sangue che Cristo ha versato per noi nel suo sacrificio sulla croce (198). È anche essere rinnovato e santificato dallo Spirito Santo che fa di noi delle membra del Cristo, perché moriamo sempre più al peccato e conduciamo una vita santa e irreprensibile (199).
D. 71. Dove Cristo ha promesso che siamo lavati dal suo sangue e dal suo Spirito con la stessa certezza con cui lo siamo mediante l'acqua del battesimo?
R. Nell'istituzione del battesimo che dice: «Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo». «Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato» (Mr 16:16). Questa promessa viene ripetuta anche quando la Scrittura chiama il battesimo «lavacro della nuova nascita» (Tt. 3:5) e «purificazione dei peccati» (At. 22:16).
D. 72. II lavacro esteriore è dunque in se stesso la purificazione dei peccati?
R. No, poiché solo il sangue di Gesù Cristo e lo Spirito Santo ci purificano da tutti i peccati (200).
D. 73: Perché allora lo Spirito Santo chiama il battesimo lavacro della nuova nascita e purificazione dei peccati?
R. Dio parla in questo modo non senza una profonda ragione, poiché non solo vuole insegnarci con questo che, come la sporcizia del corpo (201) è tolta dall'acqua, così i nostri peccati lo sono dal sangue e dallo Spirito di Dio, ma soprattutto vuole assicurarci, con questo pegno e segno divino, che non siamo veramente lavati spiritualmente dai nostri peccati così come lo siamo corporalmente mediante l'acqua (202).
D. 74. Si devono battezzare anche i bambini?
R. Sì, poiché appartengono, come gli adulti, all'alleanza di Dio e alla sua chiesa (203) e sono loro promessi, allo stesso modo che agli adulti (204), la remissione dei peccati nel sangue di Cristo, nonché lo Spirito Santo che produce la fede. Anch'essi devono quindi essere incorporati alla chiesa cristiana [cattolica, universale] mediante il battesimo, segno dell'alleanza, ed essere distinti dai figli dei non credenti (205), come si è fatto nell'Antico Testamento mediante la circoncisione (206) al cui posto nel Nuovo Testamento (Nuovo Patto) (207) è stato istituito il battesimo.
Riferimenti biblici
- (196) "Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo" (Mt. 28:19).
- (197) "Io vi battezzo con acqua, in vista del ravvedimento; ma colui che viene dopo di me è più forte di me, e io non sono degno di portargli i calzari; egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e con il fuoco" (Mt. 3:11); "Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato" (Mr. 16:16); "Io non lo conoscevo, ma colui che mi ha mandato a battezzare in acqua, mi ha detto: "Colui sul quale vedrai lo Spirito scendere e fermarsi, è quello che battezza con lo Spirito Santo" (Gv. 1:33); "E Pietro a loro: «Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo" (At. 2:38); "O ignorate forse che tutti noi, che siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte? Siamo dunque stati sepolti con lui mediante il battesimo nella sua morte, affinché, come Cristo è stato risuscitato dai morti mediante la gloria del Padre, così anche noi camminassimo in novità di vita" (Ro. 6:3,4); "Quest'acqua era figura del battesimo (che non è eliminazione di sporcizia dal corpo, ma la richiesta di una buona coscienza verso Dio). Esso ora salva anche voi, mediante la risurrezione di Gesù Cristo" (1 Pi. 3:21).
- (198) "Vi aspergerò d'acqua pura e sarete puri; io vi purificherò di tutte le vostre impurità e di tutti i vostri idoli" (Ez. 36:25); "In quel giorno vi sarà una fonte aperta per la casa di Davide e per gli abitanti di Gerusalemme, per il peccato e per l'impurità" (Za. 13:1); "In lui abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia" (Ef. 1:7); "DIO, il Signore, è la mia forza; egli renderà i miei piedi come quelli delle cerve e mi farà camminare sulle alture" (Ab. 3:19); "Gesù, il mediatore del nuovo patto e al sangue dell'aspersione che parla meglio del sangue d'Abele" (Eb. 12:24); "eletti secondo la prescienza di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, a ubbidire e a essere cosparsi del sangue di Gesù Cristo: grazia e pace vi siano moltiplicate" (1 Pi. 1:2); "e da Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il principe dei re della terra. A lui che ci ama, e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue" (Ap. 1:5); "Io gli risposi: «Signor mio, tu lo sai». Ed egli mi disse: «Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione. Essi hanno lavato le loro vesti, e le hanno imbiancate nel sangue dell'Agnello" (Ap. 7:14).
- (199) "Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quello che è nato dalla carne, è carne; e quello che è nato dallo Spirito, è spirito. Non ti meravigliare se ti ho detto: "Bisogna che nasciate di nuovo". Il vento soffia dove vuole, e tu ne odi il rumore, ma non sai né da dove viene né dove va; così è di chiunque è nato dallo Spirito»" (Gv. 3:5-8); "Siamo dunque stati sepolti con lui mediante il battesimo nella sua morte, affinché, come Cristo è stato risuscitato dai morti mediante la gloria del Padre, così anche noi camminassimo in novità di vita" (Ro. 6:4); "E tali eravate alcuni di voi; ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e mediante lo Spirito del nostro Dio" (1 Co. 6:11); "in lui siete anche stati circoncisi di una circoncisione non fatta da mano d'uomo, ma della circoncisione di Cristo, che consiste nello spogliamento del corpo della carne: siete stati con lui sepolti nel battesimo, nel quale siete anche stati risuscitati con lui mediante la fede nella potenza di Dio che lo ha risuscitato dai morti" (Cl. 2:11,12).
- (200) "Io vi battezzo con acqua, in vista del ravvedimento; ma colui che viene dopo di me è più forte di me, e io non sono degno di portargli i calzari; egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e con il fuoco" (Mt. 3:1); "Quest'acqua era figura del battesimo (che non è eliminazione di sporcizia dal corpo, ma la richiesta di una buona coscienza verso Dio). Esso ora salva anche voi, mediante la risurrezione di Gesù Cristo" (1 Pi. 3:21); "Ma se camminiamo nella luce, com'egli è nella luce, abbiamo comunione l'uno con l'altro, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato" (1 Gv. 1:7).
- (201) "E tali eravate alcuni di voi; ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e mediante lo Spirito del nostro Dio" (1 Co. 6:11); "e da Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il principe dei re della terra. A lui che ci ama, e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue" (Ap. 1:5); "Io gli risposi: «Signor mio, tu lo sai». Ed egli mi disse: «Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione. Essi hanno lavato le loro vesti, e le hanno imbiancate nel sangue dell'Agnello" (Ap. 7:14).
- (202) "Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato" (Mr. 16:16); "E Pietro a loro: «Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo" (At. 2:38); "O ignorate forse che tutti noi, che siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte? Siamo dunque stati sepolti con lui mediante il battesimo nella sua morte, affinché, come Cristo è stato risuscitato dai morti mediante la gloria del Padre, così anche noi camminassimo in novità di vita" (Ro. 6:3,4);"Infatti voi tutti che siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo" (Ga. 3:27).
- (203) "Stabilirò il mio patto fra me e te e i tuoi discendenti dopo di te, di generazione in generazione; sarà un patto eterno per il quale io sarò il Dio tuo e della tua discendenza dopo di te" (Ge. 17:7); "Ma Gesù disse: «Lasciate i bambini, non impedite che vengano da me, perché il regno dei cieli è per chi assomiglia a loro»" (Mt. 19:14).
- (204) "Non allontanarti da me, perché l'angoscia è vicina, e non c'è alcuno che m'aiuti" (Sl. 22:11); "«Ora ascolta, Giacobbe, mio servo, o Israele, che io ho scelto! Così parla il SIGNORE che ti ha fatto, che ti ha formato fin dal seno materno, colui che ti soccorre: Non temere, Giacobbe mio servo, o Iesurun che io ho scelto! Io infatti spanderò le acque sul suolo assetato e i ruscelli sull'arida terra; spanderò il mio Spirito sulla tua discendenza e la mia benedizione sui tuoi rampolli" (Is. 44:1-3); "E Pietro a loro: «Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo. Perché per voi è la promessa, per i vostri figli, e per tutti quelli che sono lontani, per quanti il Signore, nostro Dio, ne chiamerà»" (At. 2:38,39); "Ed essi risposero: «Credi nel Signore Gesù, e sarai salvato tu e la tua famiglia»" (At. 16:31).
- (205) "Allora Pietro disse: «C'è forse qualcuno che possa negare l'acqua e impedire che siano battezzati questi che hanno ricevuto lo Spirito Santo come noi?»" (At. 10:47); "perché il marito non credente è santificato nella moglie, e la moglie non credente è santificata nel marito credente; altrimenti i vostri figli sarebbero impuri, mentre ora sono santi" (1 Co. 7:14).
- (206) "Poi Dio disse ad Abraamo: «Quanto a te, tu osserverai il mio patto: tu e la tua discendenza dopo di te, di generazione in generazione. Questo è il mio patto che voi osserverete, patto fra me e voi e la tua discendenza dopo di te: ogni maschio tra di voi sia circonciso. Sarete circoncisi; questo sarà un segno del patto fra me e voi. All'età di otto giorni, ogni maschio sarà circonciso tra di voi, di generazione in generazione: tanto quello nato in casa, quanto quello comprato con denaro da qualunque straniero e che non sia della tua discendenza. Quello nato in casa tua e quello comprato con denaro dovrà essere circonciso; il mio patto nella vostra carne sarà un patto perenne. L'incirconciso, il maschio che non sarà stato circonciso nella carne del suo prepuzio, sarà tolto via dalla sua gente: egli avrà violato il mio patto»" (Ge. 17:9-14).
- (207) "in lui siete anche stati circoncisi di una circoncisione non fatta da mano d'uomo, ma della circoncisione di Cristo, che consiste nello spogliamento del corpo della carne: siete stati con lui sepolti nel battesimo, nel quale siete anche stati risuscitati con lui mediante la fede nella potenza di Dio che lo ha risuscitato dai morti. Voi, che eravate morti nei peccati e nella incirconcisione della vostra carne, voi, dico, Dio ha vivificati con lui, perdonandoci tutti i nostri peccati" (Cl. 2:11-13).
Commento
Il Catechismo di Heidelberg insegna ciò che riguarda il Battesimo nelle domeniche 26 e 27 dell'anno, in particolare dalla D/R 69 alla D/R 74. Il Battesimo è il primo dei due sacramenti che Cristo ha dato alla Sua chiesa. Il Battesimo è il sacramento dell'iniziazione cristiana. Tramite esso il battezzando riceve, per così dire, un contrassegno che lo identifica da quel momento in poi come membro della comunità visibile del popolo di Dio, il popolo legato a Dio da un patto, che così si impegna a prendersene cura. Coloro che così sono lavati ritualmente con acqua nel nome del Padre, Figlio, e Spirito Santo, vengono separati dal resto del mondo e viene loro rivolto l'appello personale a far parte di un popolo che la Scrittura definisce: "...una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato, perché proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa" (1 Pietro 2:9).
Di per sé stesso il Battesimo non certifica la salvezza del battezzando. L'effettiva riconciliazione con Dio, e quindi la salvezza eterna, passa attraverso la fede personale in Cristo Signore e Salvatore. Il Catechismo maggiore di Westminster (D/R 167) chiarisce il ruolo del Battesimo notando come hanno vita eterna soltanto coloro che, per fede, personalmente entrano in comunione con Cristo nella Sua morte e risurrezione (Romani 6:2-14). Non ogni persona battezzata si trova in questa condizione ed il Battesimo, di per sé non la stabilisce. Al tempo stesso, però, il Battesimo cristiano sempre significa che l'individuo battezzato entra in uno speciale rapporto d'alleanza con Dio, un rapporto che le persone non battezzate non possiedono.
Questo rapporto comporta diverse responsabilità, in particolare quella del ravvedimento e della fede (Marco 8:34-36). L'impenitenza e l'incredulità violano questo patto (Colossesi 1:22-23; Ebrei 3:7-19). Le persone battezzate potenzialmente possono infrangere questo patto, che rimane un vero patto con vere responsabilità. Coloro che infrangono questo patto in modo pieno e definitivo provano di non essere mai stati salvati (1 Giovanni 2:19). Essi erano comunque membri dell'alleanza - membri infedeli, eppure membri di essa a tutti gli effetti.
Per coloro che hanno fede, però, il Battesimo significa non solo il loro ingresso della comunità cristiana visibile, ma anche il loro ingresso nella comunità invisibile dell'Alleanza. La distinzione fra comunità cristiana visibile (sociologica) e quella invisibile (spirituale) è importante (Cfr. Chiesa invisibile). Il Battesimo suggella nella nostra coscienza la certezza che Dio ci lava dal peccato e dalle sue conseguenze eterne tramite il sacrificio di Cristo sulla croce (il sangue di Cristo) e ci ha posto nella chiesa invisibile. Quest'ultima consiste solo di coloro che di tutto cuore si sono affidati a Gesù Cristo come loro Salvatore e Signore.
Il sacramento del Battesimo aiuta i fedeli a vedere come essi siano membri molto più che della chiesa visibile, la quale è composta da tutti coloro che professano la fede cristiana, inclusi coloro che la professano in modo apparente. Questa certezza interiore è provveduta dallo Spirito di Dio, ma è pure veicolata attraverso il lavacro d'acqua, ci dice il Catechismo di Heidelberg (D/R 69). Quando guardiamo e sentiamo l'acqua del Battesimo noi comprendiamo più concretamente che il sangue del sacrificio di Cristo rimuove dalla nostra anima la sporcizia del peccato così come l'acqua lava via lo sporco del nostro corpo. Il Battesimo è un aiuto alla nostra fede ed assicura tutti coloro che confidano in Cristo che di fronte al tribunale essi sono davvero puliti (2 Pietro 3:21).
Tutt'attraverso la storia, Dio ha legato Sé stesso una comunità visibile di gente che Gli appartiene in modo speciale attraverso un patto. Questa comunità si identifica tramite la confessione della sua fede. Però, non tutti coloro che appartengono a questa comunità visibile possiedono di fatto la fede. Solo coloro che confidano in Cristo di tutto cuore fanno parte della Chiesa invisibile, la quale prende il suo nome dal fatto che la vera condizione del cuore degli altri è invisibile a noi ma non a Dio.
Dobbiamo autenticamente riporre la nostra fede in Gesù per ricevere i benefici suggellati nel Battesimo.
Qual è il significato del Battesimo? L'insegnamento degli Apostoli com'è esposto nelle nostre Confessioni di fede, ce lo spiega. Esso non è lasciato alle nostre private interpretazioni o idee. Spesso oggi, infatti, si sentono del Battesimo interpretazioni soggettive, minimaliste, parziali o, peggio, mediate dalla nostra cultura e tradizioni umane.
Ecco come Matthew Henry commenta il testo che sta alla base della nostra riflessione quest'oggi: "Il peccato lascia una macchia sull'anima, una macchia di colpa e di contaminazione. Nulla può far sparire questa macchia se non il sangue di Cristo; piuttosto che non vederla mai lavata via, Cristo è stato disposto a versare il Suo proprio sangue per acquistare perdono e purezza per loro [il Suo popolo]".
Le categorie bibliche di colpa ed espiazione sono molto lontane dalla sensibilità moderna e per essa del tutto incomprensibili e, a dire di alcuni, "assurde". Esse però sono una verità che esige una completa ristrutturazione del nostro modo di pensare. Non è la Parola di Dio a dover essere adattata al nostro quadro concettuale, ma noi a dovere assumere le autorevoli categorie bibliche.
La Bibbia afferma che il nostro peccato e depravazione (la nostra condizione di peccato) ci rende moralmente sporchi ed impuri agli occhi di Dio, nella Sua perfetta santità. Dobbiamo così essere del tutto ripuliti se vogliamo poter stare di fronte a Lui senza timore. A livello fisico, ci vuole l'acqua per rimuovere lo sporco dal nostro corpo, dai nostri abiti, e così via. A livello spirituale solo il sangue di Cristo può lavar via il peccato dalla nostra anima (Ebrei 10:1-10). Il lavacro in acqua del Battesimo è quindi il modo ideale (stabilito da Cristo assieme alla Santa Cena) per rammentarci e confermarci il lavacro spirituale nel sangue di Cristo che è necessario per il perdono dei nostri peccati.
Il Battesimo porta in sè la promessa che, affidandoci a Cristo ed alla Sua opera, Dio ci lava nel sangue di Gesù e nel Suo Spirito in modo altrettanto sicuro di quanto l'acqua ci lava dallo sporco fisico. Essere lavati nel sangue di Cristo, come ci dice il Catechismo di Heidelberg nella D/R 70, significa essere perdonati dai nostri peccati grazie all'opera espiatrice compiuta dal Cristo che muore in croce. Il sangue del nostro Salvatore non ha in sé stesso proprietà mistiche o magiche - si tratta di vero sangue umano coerente con la vera umanità di Cristo. Il significato del Suo sangue versato si poggia sul fatto della Sua morte sacrificale. La morte del nostro Signore sulla croce sottoposta alla maledizione di Dio Suo Padre, ha di fatto pagato il prezzo dei nostri peccati. Essa ha soddisfatto la giusta ira di Dio contro il peccato, permettendogli nel contempo di essere giusto e pure il Giustificatore del Suo popolo (Romani 3:21-26; Galati 3:10-14). Per poter essere salvati, infatti, un uomo come Gesù doveva morire pagando così Egli stesso il prezzo dei loro peccati - il Dio-uomo Gesù Cristo.
La morte di Cristo, come ci rammenta Matthew Henry nella citazione precedente, è stata una morte volontaria. Il Padre non ha forzato Gesù ad essere condannato alla morte di croce contro la Sua volontà (poteva evitarlo), al contrario, il Figlio di Dio volontariamente ha umiliato sé stesso ed ha ubbidito al Padre nella Sua incarnazione e nell'opera della riconciliazione (Filippesi 2:5-11).
Nell'eternità passata, il Padre, il Figlio, e lo Spirito Santo hanno stabilito fra di loro un patto per salvare un proprio popolo per l'eterna gloria del Dio trino. Il Padre si è proposto di ricevere la virtù della morte di Suo Figlio per coprire i peccati del Suo popolo. Il Figlio ha offerto Sé stesso volontariamente attraverso lo Spirito per lavarci da tutti i nostri peccati. Lo Spirito è stato d'accordo nell'applicare quest'opera a coloro che ripongono fiducia in Lui, significandola e suggellandola nel Battesimo.
Il Battesimo rammenta a noi che crediamo che siamo del tutto lavati dai nostri peccati sulla base del sangue versato da Cristo. La Sua morte sacrificale in croce in nostro favore ha permesso a Dio di perdonarci senza che la Sua giustizia ne risultasse compromessa. Quando assistiamo alla celebrazione di un Battesimo, esso ci rammenta il grande sacrificio di Gesù che ha versato il Suo sangue, la Sua vita stessa, per amore del Suo popolo, coloro che Gli sono stati affidati e Gli appartengono. Non potremo mai considerare questa verità alla leggera ma sempre ci rallegriamo per quanto il Signore ha fatto per noi.
Commento alla D/R 70
Il significato del Battesimo è che Cristo ha versato il Suo sangue per assicurare il perdono di tutti coloro che si affidano a Lui. Questo sacramento significa pure altre cose, come evidenzia la D/R 70 del Catechismo di Heidelberg. Per coloro che si sono affidati a Cristo, il Battesimo tangibilmente rammenta che essi sono "lavati dallo Spirito di Cristo", che essi sono "rinnovati e santificati" per essere membra di Cristo.
Nel Battesimo guardiamo indietro all'opera compiuta da Cristo affinché noi fossimo perdonati e riconciliati con Dio, ma guardiamo pure alla continua opera dello Spirito Santo nel purificarci da ogni peccato. Sebbene lo Spirito Santo avesse rigenerato il cuore dell'antico popolo di Israele in alleanza con Dio, dando a quei credenti la fede nel Signore che sarebbe venuto, i profeti pure annunciavano che sarebbe venuto il giorno in cui lo Spirito Santo sarebbe stato dato al popolo di Dio in maggior misura (Numeri 11:29). I profeti prevedevano un risveglio, una nuova elargizione dello Spirito che avrebbe posto la legge di Dio nel cuore del Suo popolo purificandoli da ogni desiderio di disubbidire al Signore. Il testo biblico da cui siamo partiti quest'oggi è uno dei luoghi dove è registrata questa futura speranza del popolo dell'antico patto.
Come vedete, Ezechiele associa l'aspersione con acqua all'effusione dello Spirito. Nella Scrittura quest'associazione è comune, e con essa si spiega il perché il Catechismo di Heidelberg ed altri credi e confessioni, congiungano il sacramento del Battesimo d'acqua con la rigenerazione ed altre operazioni della terza Persona della Trinità (cfr. CMW D/R 165). Gesù stesso, in Giovanni 3:5 si riferisce alla necessità che abbiamo di "nascere dall'altro" o "nascere di nuovo" come condizione per poter vedere il regno dei cieli. Sebbene alcune tradizioni vedano qui un riferimento al Battesimo, la cosa importante da notare è che Gesù congiunge acqua e Spirito esattamente nel modo che fa il profeta Ezechiele. Il fatto che Cristo menzioni lo Spirito Santo e l'acqua al tempo stesso, illustra l'opera dello Spirito. Come commenta Giovanni Calvino su Giovanni 3:5: "Si tratta di un modo comune che ha la Scrittura di parlare, ogni qual volta si menziona lo Spirito, aggiungervi l'acqua o il fuoco per esprimerne la potenza".
Dio lo Spirito Santo opera vera purificazione e rinnovamento, pulendoci tanto a fondo da farci considerare la lordura del peccato come del tutto fuori posto nella nostra anima ed a portarci ad una vita di ravvedimento. L'acqua fa una cosa simile a livello terreno, rinfrescandoci e stabilendo un forte contrasto fra ciò che l'acqua ha pulito e ciò che è sporco. Attraverso il lavaggio con acqua il Battesimo cristiano illustra l'opera dello Spirito.
Il Sacramento del Battesimo ci rammenta che Dio ci purifica da ogni peccato e che quindi la sporcizia della malvagità non può più trovare posto nella nostra vita. Se abbiamo confidato in Cristo solamente, allora siamo in Cristo Gesù e non dobbiamo più vivere come se ancora fossimo in Adamo. Sicuramente cadremo ancora e ci rialzeremo, ma questo avverrà fintanto che non saremo definitivamente glorificati. Ciononostante, ogni giorno dobbiamo considerare il peccato come del tutto fuori posto nella vita cristiana e dobbiamo ravvederci e cessare da tutto ciò che Dio considera un male.