Erme-11

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Affermiamo che le traduzioni del testo della Scrittura ci fanno conoscere Dio al di là delle barriere temporali o culturali.
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== Articolo XI ==
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Respingiamo l’idea che il senso dei testi biblici sia talmente legato ai contesti culturali dai quali provengono da renderne impossibile la comprensione dello stesso senso nelle altre culture.
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'''Affermiamo che le traduzioni del testo della Scrittura ci fanno conoscere Dio al di là delle barriere temporali o culturali. '''
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::Solo perché la verità della Scrittura era stata trasmessa da Dio attraverso gli scritti originali, questo non significa che essa non possa pure essere trasmessa in un'altra lingua. Questo Articolo afferma la traducibilità della verità di Dio nella lingua di una cultura diversa. Esso afferma che dato che la verità è trascendente (vedasi [[Erme-20|Articolo XX]]) essa non è legata ad una cultura particolare. Per cui, la verità di Dio espressa in una cultura del primo secolo non è limitata a quella cultura. La natura stessa della verità implica che essa non sia limitata al particolare mezzo attraverso la quale è espressa. La Negazione nota che dato che il significato non è legato inestricabilmente ad una data cultura, esso può essere adeguatamente espresso in un'altra cultura. Il messaggio della Scrittura, quindi, non ha bisogno di essere relativizzato nella traduzione. Ciò che viene espresso può essere lo stesso anche il come viene espresso è differente.
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::Simply because the truth of Scripture was conveyed by God in the original writings does not mean that it cannot be translated into another language. This article affirms the translatability of God's truth into other cultures. It affirms that since truth is transcendent (see Article XX) it is not culture-bound. Hence the truth of God expressed in a first-century culture is not limited to that culture. For the nature of truth is not limited to any particular medium through which it is expressed. The Denial notes that since meaning is not inextricably tied to a given culture it can be adequately expressed in another culture. Thus the message of Scripture need not be relativized by translation. What is expressed can be the same even though how it is expressed differs.
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Current revision as of 11:37, 2 December 2012

Indice - Articolo X - Articolo XII-


[edit] Articolo XI

Affermiamo che le traduzioni del testo della Scrittura ci fanno conoscere Dio al di là delle barriere temporali o culturali.

Respingiamo l’idea che il senso dei testi biblici sia talmente legato ai contesti culturali dai quali provengono da renderne impossibile la comprensione dello stesso senso nelle altre culture.


Solo perché la verità della Scrittura era stata trasmessa da Dio attraverso gli scritti originali, questo non significa che essa non possa pure essere trasmessa in un'altra lingua. Questo Articolo afferma la traducibilità della verità di Dio nella lingua di una cultura diversa. Esso afferma che dato che la verità è trascendente (vedasi Articolo XX) essa non è legata ad una cultura particolare. Per cui, la verità di Dio espressa in una cultura del primo secolo non è limitata a quella cultura. La natura stessa della verità implica che essa non sia limitata al particolare mezzo attraverso la quale è espressa. La Negazione nota che dato che il significato non è legato inestricabilmente ad una data cultura, esso può essere adeguatamente espresso in un'altra cultura. Il messaggio della Scrittura, quindi, non ha bisogno di essere relativizzato nella traduzione. Ciò che viene espresso può essere lo stesso anche il come viene espresso è differente.

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