Metroid Prime 2: Echoes

From Shark Lair

Image_42376763-772e-490a-b0cd-fb5c42ced267.jpg

Dark Shark's review

Metroid Prime 2 è veramente un gran bel gioco, non c'è dubbio che sia molto simile al suo illustre predecessore, e che la novità e l'emozione dovuta al passaggio dal 2D al 3D non sia più presente, ma direi che come sequel è veramente ben fatto.
Il desing e la caratterizzazione dei livelli, è più ispirato ed originale che nel primo episodio, e durante l'esplorazione capita spesso di fermarsi ad osservare la strana bellezza di alcuni paesaggi; il mondo oscuro dal canto suo, è veramente tetro ed opprimente, e trasmette benissimo un certo senso di preoccupazione ed insicurezza, anche quando l'energia a disposizione di Samus aumenta con il proseguire del gioco.
Sia per la presenza del mondo oscuro, che per la caratterizzazione dei nemici, il gioco da l'impressione di essere molto più "adulto" e "cattivo", anche se il gioco in generale rimane comunque molto "tranquillo" e privo violenza o "gore" gratuito.
Il funzionamento del gioco, rimane quello classico della serie, con il tipico sistema di potenziamenti dell'armatura da trovare nei livelli, che poco alla volta permettono di ampliare le zone esplorabili e la potenza di Samus; sono presenti, ovviamente, anche soliti grossissimi boss da battere per superare certi punti, o per ottenere un certo tipo di potenziamento, che richiedono come sempre, un certo grado di studio per scoprire le loro tattiche di attacco, ed il loro punti deboli.
Insomma la ricetta è sempre quella, ma il cuoco l'ha cucinata veramente bene, e sopratutto per gli ingredienti di alta qualità che sono stati impiegati, il piatto prodotto è una vera prelibatezza!
Qualche pecca, a cercar bene, la si può però trovare lo stesso; come l'assenza di qualsiasi tipo di trasporto veloce da una zona all'altra, o meglio la sua totale assenza fino a quando non si completa praticamente tutto il gioco, quando ormai non serve praticamente a niente, cosa che obbliga, come nel primo episodio a farsi delle lunghe camminate, magari credendo di aver trovato il potenziamento giusto per esplorare una certa area, solo per scoprire alla volte che di potenziamento ce ne vuole un altro, e quindi si finisce col dover tornare indietro con un'altra lunga camminata, con un bel nulla di fatto...
Esplorare il modo oscuro inizialmente rappresenta, un viaggio sulla lama del rasoio, si perde energia quasi costantemente, ed i mostri sono molto più forti e cattivi di quelli del mondo luminoso, con il risultato che passare i portali per l'altra dimensione, mette veramente un po' di angoscia e preoccupazione, peccato che molto presto si ottiene, l'armatura che riduce quasi a zero i danni dovuti al mondo oscuro, e con l'aumentare dell'energia a disposizione di Samus, praticamente già poco oltre la metà dell'avventura, il modo oscuro perde gran parte del suo bel senso di pericolosità, diventando praticamente solo una versione più o meno speculare del mondo luce.

Personal tools