Facciamo l'idromele

From Shark Lair

                                  


...fu così che i nostri eroi decisero di distillare l'idromele, perchè non c'è alcolico migliore, di quello che si fa da sè...


Così, dopo aver raccolto informazioni, ricette e saggi consigli, attingendo dalla sconfinata memoria di Google, ci siamo trovati con questi ingredienti...
Da sinistra verso destra abbiamo, 2 barattoli di miele, lo scuro alle castagne, e quello chiaro millefiori, il becker utilizzato per mescolare il miele con l'acqua, una delle 2 tanichette da 10 litri usate come contenitore, che davanti ha i tubicini con gli imbuti, utilizzati come gorgogliatori.
Manca nella foto un protagonista essenziale, il lievito Paneangeli, del quale il prima possibile mi procurerò un primo piano.

Ingredienti1.jpg


Questo è il parafilm, non è un ingrediente, me è un alleato indispensabile nel sigillare e/o fissare le cose...
Si è rivelato basilare più avanti, nel fissaggio dell'imbutino capovolto sull'apertura delle taniche, per il corretto funzionamento del gorgogliatore.

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Stiamo scioglendo il miele in un becker, utilizzando dell'acqua bella calda, dopodichè, abbiamo travasto il tutto nelle due taniche da 10 litri.

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Qui è dove abiterà, il futuro idromele fino a quando non sarà fermentanto a sufficenza, e non sarà più un semplice miscuglio di acqua calda, miele e lievito Paneangeli...
Si possono vedere, i gorgogliatori: gli imbutini capovolti fissati sulle taniche con qualche giro di parafilm, e i tubicini che convogliano l'andidride carbonica (spero fosse solo quella), nel becker che sta in mezzo alle taniche. Per le settimane successive, le taniche ci hanno allietato con tanti teneri gorgoglii di bollicine al gusto di pane, che si producevano, alla minima carezzina data sui bordi delle taniche.

Armadio.jpg


                                  
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