Thin client

From Linuzz

Di seguito verrà esposta la procedura per installare un server per Thin Client usando come distribuzione Debian Etch e come server The Linux Terminal Server Project (LTSP).


I requisiti sono:

- un calcolatore per il server con Debian Etch installata

- diversi calcolatori a seconda delle esigenze da usare come postazioni di lavoro (thin client)

- una rete LAN

- schede di rete ethernet che supportano il boot via rete PXE (Preboot Execution Environment)


Il Boot Server

Il boot server è il calcolatore che viene utilizzato dalle workstation e che mette a disposizione dei servizi :

DHCP[1], TFTP[2]e NFS[3].

La procedura comincia installando i pacchetti del proggetto LTSP con questo comando da root :

apt-get install ltsp-server-standalone ltsp-utils

una volta installati i pacchetti avremo a disposizione il comando ltspadmin che useremo subito per scaricare dai repository LTSP i pacchetti contenenti il sistema da esportare (ltspadmin al suo interno permette di configurare i servizi, cosa che faremo piu' avanti, in questo caso dopo aver scaricato e installato i pacchetti uscire dal programma).

Il piu' ostico da settare è il demone del servizio DHCP. E' a questo demone che le workstation fanno riferimento per

  1. l'assegnazione dell'indirizzo IP
  2. il path dove trovare il file di boot pxelinux.0 che a sua volta da le indicazioni su dove trovare il kernel e l'initrd (pxe è usato perchè un kernel intero non entrerebbe in una EPROM della scheda di rete quindi c'è un passaggio in piu' da fare a differenza di un boot locale)
  3. la root path, praticamente dove si trova il file system da esportare tramite il servizio NFS

Verifichiamo se il pacchetto del server DHCP è installato :

dpkg -s dhcp-server

se non è installato allora digitiamo :

apt-get install dhcp-server

Ora per configurare il demone dhcpd facciamo una copia di backup del file dhcpd.conf :

mv /etc/dhcp3/dhcpd.conf /etc/dhcp3/dhcpd.conf_old

creiamo un nuovo file di configurazione :

touch /etc/dhcp3/dhcpd.conf

con un qualsiasi editor di testo copiamo le seguenti righe nel file appena creato

# dhcpd.conf
ddns-update-style             ad-hoc;
option subnet-mask            255.255.255.0;
option broadcast-address      172.16.22.255;
option routers                172.16.22.128;
option domain-name-servers    172.16.22.128;
option domain-name            "linuzz.org";
option option-128 code 128 = string;
option option-129 code 129 = text;
get-lease-hostnames           true;
next-server                   172.16.22.128;
option root-path              "172.16.22.128:/opt/ltsp/i386/";
subnet 172.16.22.0 netmask 255.255.255.0 {
  range   172.16.22.10   172.16.22.19;
  if substring (option vendor-class-identifier, 0, 9) = "PXEClient" {
      filename "2.6.20.9-ltsp-1/pxelinux.0";
  }
  else{
      filename "vmlinuz-2.6.20.9-ltsp-1";
  }
}

Da personalizzare sono gli indirizzi di rete e il nome del dominio per adattarli alla vostra rete locale :

option subnet-mask            255.255.255.0;
option broadcast-address      172.16.22.255;
option routers                172.16.22.128;
option domain-name-servers    172.16.22.128;
option domain-name            "linuzz.org";

la localizzazione del server TFTP e del file system da esportare :

next-server                   172.16.22.128;
option root-path              "172.16.22.128:/opt/ltsp/i386/";

la sottorete per le workstation dove viene specificato il range di indirizzi da assegnare :

subnet 172.16.22.0 netmask 255.255.255.0 {
   range   172.16.22.10   172.16.22.19;

il path dove trovare il file di boot pxe racchiuso tra virgolette dopo filename :

if substring (option vendor-class-identifier, 0, 9) = "PXEClient" {
   filename "2.6.20.9-ltsp-1/pxelinux.0";

C'è da soffermarsi su quest'ultimo passaggio che è strettamente collegato alla configurazione di TFTP. Il path infatti non è completo manca il primo pezzo di percorso partendo da /, questo viene indicato in un file che andremo a modificare :

nano /etc/default/tftpd-hpa

in questo modo :

#Defaults for tftpd-hpa
RUN_DAEMON="yes"
OPTIONS="-l -s /tftpboot/lts/"

facciamo ripartire i demoni dhcpd

/etc/init.d/dhcp3-server restart

e tftp-hpa

/etc/init.d/tftpd-hpa restart

A questo punto utilizziamo il comando

ltspcfg

per vedere in che stato sono i servizi e per configurare alcuni file. Premendo C si va nella configurazione e qui le scelte vanno da 1 a 11 ma serve configurare solamente 6,8,9,10,11 entrando nei menu e rispondendo "y" alle domande. Premendo S si vede lo stato dei servizi (XDMCP non è stato trattato in questo tutorial).

l'ultima cosa da fare è modificare : nano /opt/ltsp/i386/etc/lts.conf in questo modo :

[Default]
      SERVER             = 172.16.22.128
      XSERVER            = auto
      X_MOUSE_PROTOCOL   = "PS/2"
      X_MOUSE_DEVICE     = "/dev/psaux"
      X_MOUSE_RESOLUTION = 400
      X_MOUSE_BUTTONS    = 3
      USE_XFS            = N
     #SCREEN_01          = startx
      SCREEN_02          = shell

Le Workstation

Per le workstation l'unica cosa da fare è abilitare il boot via rete all'avvio.

--Chris 02:12, 14 giu 2007

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