ASUS WL-138G V2

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___Controllare se la periferica è riconosciuta dal sistema___

(k)Ubuntu supporta nativamente molte periferiche. Per verificare se la vostra periferica wireless (sia essa pci, usb o integrata) è stata riconosciuta, digitare nel terminale:

iwconfig

Se nel risultato non appare solo "No wireless extension" ma anche il nome e i dettagli di un'interfaccia (il nome potrebbe variare, per es eth1, eth0 o wlan0) allora la vostra periferica è stata riconosciuta significa che i driver sono installati e potete passare a configurare l'interfaccia.

___Installare i Driver___

Per chi possiede una scheda pci ASUS WL-138G V2 seguire il METODO 1 per l'installazione dei driver mentre per chi possiede una scheda differente dalla sopra citata, seguire il METODO 2.

  • METODO 1: Driver per ASUS WL-138G V2

Tutto quello che c'è da fare per abilitare la scheda è scaricare il driver e installarlo con Ndiswrapper, ovvero un modulo per Linux che permette di installare periferiche wireless utilizzando i rispettivi driver per Windows, tale modulo dovrebbe essere già presente nella vostra Ubuntu. Qui sotto potete trovate il driver da scaricare recuperato dal CD per WinXP e da emulare con Ndiswrapper, ovviamente se non avete più il CD di installazione della vostra scheda ASUS, altrimenti tale cartella la trovate all'interno del CD sotto la directory > Driver > WinXP Questo è il driver recuperato:

Driver WinXP ASUS WL-138G V2 for ndiswrapper

Una volta atteso il countdown e fatto il download del file, decomprimerlo e utilizzare Ndiswrapper. Quest'ultimo vuole che utilizziate il file bcmwl5.inf per poter effettuare la compilazione del driver. Se non sapete come installare ndiswrapper potete seguire alcuni semplici passi di installazione in questo link. Mentre per poter effettuare il download di Ndiswrapper se non siete in internet con una macchina linux e quindi non potete prendere il modulo da shell, usate questi link, serviranno entrambi i file, quindi scaricateli tutti e due:

ndiswrapper-common

ndiswrapper-utils-1.9

  • Una volta installato con successo ndiswrapper, provvediamo ad inserire in blacklist il driver nativo BCM43XX, da terminale digitiamo:
sudo nano /etc/modprobe.d/blacklist

nel file che si apre, inseriamo nella lista la seguente linea:

blacklist bcm43xx

salviamo ed usciamo e da terminale digitiamo il seguente comando:

sudo rmmod bcm43xx
  • Installiamo ora i driver che abbiamo recuperato da Windows XP con l'utilizzo di ndiswrapper:

da terminale digitiamo: sudo ndiswrapper -i /percorso del file (ES:home/ubuntu/Desktop/driver)/bcmwl5.inf ora vediamo se è stato riconosciuto l'hardware, digitiamo:

sudo ndiswrapper -l

dovrebbe apparire una lista simile a questa:

Installed ndis drivers:
{nome del driver}  driver present, hardware present

Se cosi non fosse e siete sicuri di aver seguito bene questo howto e vi appare un messaggio di errore, significa che i driver che avete preso sono sbagliati o magari non avete questo modello di wi-fi della ASUS, quindi cercate on line i driver appositi per la vostra scheda wi-fi. Se invece il risultato è simile a quello riportato nella guida procediamo con queste altre operazioni.

  • Facciamo in modo che ndiswrapper carichi da solo il driver all'avvio:

editiamo questo file, da terminale digitiamo:

sudo nano /etc/modules

aggiungiamo alle presenti la seguente linea:

ndiswrapper

ora riavviamo, dopo il riavvio l'hardware dovrebbe essere riconosciuto, basterà digitare:

iwconfig

se il risultato è simile al seguente significa che la scheda è stata riconosciuta con successo e passiamo alla configurazione.

lo        no wireless extensions.  
eth0      no wireless extensions.  
sit0      no wireless extensions.  
wlan0     unassociated  ESSID:off/any  
Mode:Managed  Channel=0  Access Point: 00:00:00:00:00:00  
Bit Rate=0 kb/s   Tx-Power:off  
Retry:on   RTS thr:off   Fragment thr:off  
Power Management:off  
Link Quality:0  Signal level:0  Noise level:0  
Rx invalid nwid:0  Rx invalid crypt:0  Rx invalid frag:0  
Tx excessive retries:0  Invalid misc:0   Missed beacon:0 
  • METODO 2: Driver per altre schede wi-fi, ricerchiamoli e installiamoli

Se i driver non sono presenti, (molto probabile) la prima cosa da fare è una ricerca con il nome della vostra periferica su i vari forum ufficiali tipo:

Wiki di Ubuntu

Forum di Ubuntu

Per determinare il nome del chipset, digitare da terminale:

ls pci

Otterrete una lista delle periferiche installate nel sistema, tra queste dovrebbe comparire una riga simile alla seguente:

0c:00.0 Network controller: Broadcom Corporation BCM4328 802.11a/b/g/n (rev 03)

Da questo dato si capisce che abbiamo installato un chipset "Broadcom" modello "BCM4328" quindi potremo effettuare la ricerca con tale nome. Se avete una "Broadcom" potete trovare un elenco di modelli e relativi driver disponibili nel seguente link.

ALTRIMENTI: Se non trovate nulla di soddisfacente nei precedenti 2 link, potete cercare direttamente o nel sito del produttore della vostra scheda o direttamente su google. Se non esistono drivers nativi per Linux, la vostra periferica potrebbe essere supportata da Ndiswrapper, un software che permette di far funzionare i drivers di windows della periferica. Per vedere se la vostra periferica è supportata, controllate questa pagina. Informazioni più dettagliate si trovano in questo wiki: Ndiswrapper. Per poter effettuare il download di Ndiswrapper se non siete in internet con una macchina linux e quindi non potete prendere il modulo da shell, usate questi link, serviranno entrambi i file, quindi scaricateli tutti e due:

ndiswrapper-common

ndiswrapper-utils-1.9 qui scegliete la versione "i386" se avete un sistema operativo 32bit con processore a 32bit o 64bit, mentre se avete un processore a 64bit con sistema operativo a 64bit scegliete la versione"amd64".

Se non sapete come installare Ndiswrapper, potete seguire alcuni semplici passi in questo link.

Una volta installati i driver procediamo alla configurazione della scheda.

___Configuriamo la scheda wi-fi___

Se la vostra periferica è stata correttamente riconosciuta, il risultato del comando iwconfig dovrebbe essere più o meno questo:

lo        no wireless extensions.  
eth0      no wireless extensions.  
sit0      no wireless extensions.  
wlan0     unassociated  ESSID:off/any  
Mode:Managed  Channel=0  Access Point: 00:00:00:00:00:00  
Bit Rate=0 kb/s   Tx-Power:off  
Retry:on   RTS thr:off   Fragment thr:off  
Power Management:off  
Link Quality:0  Signal level:0  Noise level:0  
Rx invalid nwid:0  Rx invalid crypt:0  Rx invalid frag:0  
Tx excessive retries:0  Invalid misc:0   Missed beacon:0 

Da questo punto in poi assumo che il nome dell'interfaccia wireless sia wlan0. Nel vostro caso potrebbe essere differente, quindi fate attenzione. Una buona cosa prima di iniziare è avere un quadro delle interfacce presenti. Per far questo, digitate nel terminale:

ifconfig -a

Appariranno varie interfacce, tra cui quasi sicuramente anche quella Ethernet (di solito eth0, ma non è certa la cosa). Una buona cosa per evitare problemi è disabilitare questa interfaccia con:

sudo ifconfig eth0 down

A questo punto accertiamoci che l'interfaccia wireless sia attiva, con:

sudo ifconfig wlan0 up

Adesso verifichiamo che la scheda veda la vostra rete wireless. Facciamo una scansione con:

sudo iwlist wlan0 scan

Se tutto è andato bene, dovrebbero comparire le informazioni sulla vostra rete. Tra queste è importante annotarsi il nome (ESSID) della rete e il CHANNEL. Adesso configuriamo l'interfaccia, da terminale:

sudo iwconfig wlan0 mode managed channel 11 essid networkname

Andando a sostituire il channel e l'essid trovati nella scansione precedente. Potete verificare il funzionamento dei comandi precedenti controllando il risultato di:

iwconfig

___Assegnamo indirizzo IP e i parametri___

Adesso dobbiamo configurare l'ip dell'interfaccia. Possiamo impostare degli indirizzi fissi (preferibile, evita problemi) o DHCP. Potete comunque utilizzare l'interfaccia grafica di (k)ubuntu per la configurazione della rete: in Gnome è in Sistema>Amministrazione>Rete Equivalentemente potete impostare tutto editando il file /etc/network/interfaces con:

sudo nano /etc/network/interfaces

Per esempio, se volete impostare un indirizzo statico:

auto wlan0  
iface wlan0 inet static  
address 192.168.1.2  
netmask 255.255.255.0  
network 192.168.1.0  
gateway 192.168.1.1  
wireless-essid   networkname  
wireless-channel 11  
wireless-mode managed

Riavviate le interfacce se necessario. Adesso dovreste essere in grado di connettervi al vostro router. Verificatelo con:

ping 192.168.1.1

(Sostituite l'ip con quello del vostro router, nel mio caso è: 192.168.1.1). Adesso aprite il browser, dovreste essere in grado di navigare.

  • ATTENZIONE: Ciò non è detto, perchè nel caso che abbiate un modem/router Telecom Italia o Fastweb, è gia impostata la chiave di cifratura WPA per la protezione della vostra connessione, quindi non sarete in grado nemmeno di effettuare il ping verso il vostro Acces Point. Ma non vi preoiccupate saltate questi due passi, ping e route e procediamo ad impostare il DNS.

Se ricevete un errore del tipo "no route to host" o "network unreachable" probabilmente c'è qualche problema nella tabella di routing. Può accadere che altre interfacce attive (eth0) interferiscano. Controllate e disattivate tutte le interfacce tranne quella wireless. Staccare anche il cavo Ethernet se collegato. Controllate adesso che il comando route dia un risultato simile a questo:

Kernel IP routing table  
Destination     Gateway         Genmask         Flags Metric Ref    Use Iface  
192.168.1.0     *               255.255.255.0   U     0      0        0 wlan0  
default         192.168.1.1     0.0.0.0         UG    0      0        0 wlan0

___Impostiamo il DNS___

Se riuscite a pingare il router, ma non un sito web, e non riuscite a navigare, probabilmente c'è un problema con i DNS. Può essere utile inserire dei dns statici in questo modo:

sudo nano /etc/resolv.conf

il contenuto del file dovrebbe essere cosi:

nameserver 212.216.112.112 
nameserver 212.216.172.62

Questi che ho messo sono i DNS di TelecomItalia. Li potete sostituire con quelli forniti dal vostro provider. Per una lista completa dei DNS dei provider, potete consultare questa discussione. Se inoltre volete rendere immodificabili questi dns da qualunque utente (anche da root) e fare in modo che nessuno script li cambi, potete rendere il file di configurazione immodificabile in questo modo:

sudo chattr +i /etc/resolv.conf

Ricordate che se vorrete in futuro rimodificare questo file, dovrete prima eseguire il comando:

sudo chattr -i /etc/resolv.conf

___Impostare una chiave di sicurezza WEP o WPA per la connessione___

Adesso la connessione dovrebbe funzionare, ma attenzione adesso la rete è in modalità aperta e soggetta a intrusioni se avete acquistato un router privato.Non sottovalute l'importanza della sicurezza! E'fondamentale inserire una codifica per rendere sicura la connessione. Esistono in pratica 2 tipi di codifica utilizzabili: WEP (più vecchia e insicura) o WPA-PSK (preferibile) o WPA2 (di nuova generazione, più complessa della WPA).

  • ATTENZIONE: Nel caso che abbiate un modem fornito da Telecom Italia o Fastweb la chiave WEP o WPA è già impostata, basterà comunque sapere il tipo di chiave impostata nel router, ciò lo sapete da una lettera o un file inviato dalla compagnia che vi offre il servizio e seguire uno dei metodi per configurare la chiave WEP, WPA o WPA2 riportato di seguito.

___IMPOSTARE UNA CHIAVE WEP___

  • ATTENZIONE: il nome dell'interfaccia wireless fittizio dato in questa guida è wlan0, ricordatevi di sostituire tale nome con quello della vostra periferica.

La codifica WEP ha il pregio di essere compatibile con quasi tutti i dispositivi ed è nativamente integrata in ubuntu. Si inserisce facilmente la chiave WEP dal menu delle impostazioni di rete, oppure editando il solito file /etc/network/interfaces e aggiungendo la linea:

wireless-key MYKEY

Se volete inserire più di una chiave WEP, (richiesto da molti router) inseritele in questo modo:

wireless-key1 s:primachiave  
wireless-key2 s:secondachiave  
wireless-key3 s:terzachiave  
wireless-key4 s:quartachiave  
wireless-key N

Dove al posto di N dovete mettere il numero della chiave di default (tra quelle specificate sopra). Se la chiave è in caratteri ASCII, deve essere preceduta da s:, se lo omettiamo devono essere in formato esadecimale.

___IMPOSTARE UNA CHIAVE WPA___

Per impostare la codifica WPA, dobbiamo utilizzare WPASUPPLICANT. Il programma wpa_supplicant è presente nei repository ufficiali, solitamente è gia installato nel vostro sistema (k)ubuntu, se cosi non dovesse essere digitare i seguenti comandi in una finestra di terminale, altrimenti ottenetelo tramite l'utilizzo di un altro computer:

sudo apt-get update
sudo apt-get install wpasupplicant

Creare il file /etc/wpa_supplicant.conf con un editor di testo preferito e con i privilegi di amministrazione, ad esempio:

sudo nano /etc/wpa_supplicant.conf  

ed inserire in fondo le seguenti righe:

network={
  ssid="Nome Rete o SSID" (le virgolette "..." dovete lasciarle)
  psk="Chiave impostata nell'Access Point"
  key_mgmt=WPA-PSK
  proto=WPA
  pairwise=CCMP TKIP
}

La configurazione esposta qui sopra è ideale per reti cifrate mediante il protocollo WPA. Se desideriamo utilizzare un grado di cifratura più elevata come ad esempio il WPA2, sostituire le righe viste in precedenza con queste:

network={
  ssid="Nome Rete o SSID"
  psk="Chiave impostata nell'Access Point"
  key_mgmt=WPA-EAP WPA-PSK
  proto=RSN WPA
  pairwise=CCMP TKIP
}

Salvare e chiudere. A questo punto se la configurazione dell'interfaccia è corretta dovrebbe funzionare tutto, digitare il seguente comando:

sudo ifconfig wlan0 up

Ora non resta che avviare wpa_supplicant con il seguente comando:

sudo wpa_supplicant -Dwext -iwlan0 -c /etc/wpa_supplicant.conf -dd -B

N.B: iwlan0 Va sostituito con il nome della vostra interfaccia, ad esempio: eth1 o altro. Se il comando da errore, impostiamo uno script in modo che wpa_supplicant si avii in automatico RACCOMANDATO. Aprire il file /etc/network/interfaces e nella sezione relativa all'interfaccia wireless, inserire le seguenti righe:

wpa-driver wext
wpa-conf /etc/wpa_supplicant.conf

Un esempio del sopra citato file dovrebbe essere simile al seguente:

auto wlan0
iface wlan0 inet static
wireless-essid nomerete(ssid)
wireless-mode managed
wpa-driver wext
wpa-conf /etc/wpa_supplicant.conf

In questo modo wpa_supplicant, una volta riconosciuta l'interfaccia, verrà avviato automaticamente. Se il sistema sopra descritto non dovesse funzionare, è possibile aggiungere nel file /etc/network/interfaces la seguente riga (nella sezione relativa all'interfaccia):

post-up wpa_supplicant -Dwext -iwlan0 -c /etc/wpa_supplicant.conf -dd -B

Una configurazione di esempio è la seguente:

auto wlan0
iface wlan0 inet static
wireless-essid (nomerete ssid)
wireless-mode managed
post-up wpa_supplicant -Dwext -iwlan0 -c /etc/wpa_supplicant.conf -dd -B

Infine, riavviare il sistema e se non si attiva automaticamente, attivare la connessione senza fili. Ora la vostra wi-fi dovrebbe funzionare.

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