GEMICS 23 10 2008
From Epcs Roma Tre
Si è discusso sul significato dei termini FINI e MEZZI.
discussione sulla riforma universitaria a proposito della questione della razionalità economica che invade campi non economici. Con la riforma scolastica si va a colpire, tra l'altro, "l'unico" settore dell'educazione che funziona (scuola elementare) e lo si colpisce non per una finalità pedagogica, ma economica in questo modo si pone una razionalità inadeguata per un problema non economico. Anche l'ultima riforma universitaria si è mossa in modo economico: con gli esami acquisiamo crediti(termine economico). Non è possibile riformare l'università secondo un criterio economico. Fini-Mezzi L'economia è un mezzo, ma nella realtà odierna sembra essere diventata il fine di tutto ed è importante capire la differenza tra ciò che è oggi l'economia (fine ultimo di tutto) con ciò che dovrebbe essere (strumento a servizio del benessere dell'essere umano) L'economia è dunque un fine, ma dovrebbe essere un mezzo. Se l'economia diventa il fine allora l'essere umano si trasforma nel mezzo per raggiungere questo fine, se la finalità è economica tutto è ad essa subordinato e la razionalità economica finisce per sovrastare quella umana. Importante sviluppare la propria capacità di riflessione. Secondo l'esistenzialismo la libertà è un'astrazione e le astrazioni non esistono, la libertà non esiste se non in un tempo e in un luogo. La libertà è ciò che contraddistingue l'essere umano per cui si è sempre responsabili di ciò che si fa, ma anche di ciò che non si fa, anche nel suo non agire l'essere umano è responsabile.L'individuo è libero è "condannato alla libertà" . In questo periodo ci sono due razionalità che si scontrano: quella economica che pensa con le sue leggi di spiegare e controllare ogni cosa e la razionalità umana che non si basa su leggi. L'economia come la libertà non esiste senza l'essere umano, non esiste se non in uno spazio e in un tempo, è una costruzione umana e come tale molto più soggetta a leggi umane di quanto non creda.
RAZIONALITA' ECONOMICA E RAZIONALITA' UMANA
Abbiamo detto che la razionalità si contraddistingue in queste due categorie: economica e umana, oggi però nella nostra società la razionalità economica (che è governata dalle leggi di mercato), è diventata il criterio prevalente di pensiero. Si è detto durante la lezione che "i liberalisti" vogliono che lo Stato non intervenga nel mercato in quanto questo deve avere un "percorso naturale", subito dopo però si è sottolineato che il mercato non può essere naturale in quanto questo termine presuppone uno sviluppo che nell'economia non c'è. Inoltre risulta un qualcosa di ingovernabile e incontrollabile. L'economia è determinata dall'essere umano: senza di noi infatti non esisterebbe.