GEMICS 21 11 2007
From Epcs Roma Tre
1=1 esprime un' IDENTITA'. 1=1 è un concetto indiscutibile, nella realtà è un concetto che non esiste perchè due cose possono essere molto simili ma non uguali , non identiche. Tendenzialmente la gente tende a pensare che un prodotto di una catena di montaggio sia uguale a tutti gli altri prodotti.
1 diverso da 1 esprime una DIFFERENZA. La differenza sussite anche e solo per il fatto di essere due unità distinte. L'uomo non è mai uguale a se stesso perchè ha la possibilità di comportarsi sempre in modo diverso.
Mentre 1=1 essendo un concetto matematico ed essendo un'astrazione non si rapporta alla nozione di TEMPO; il concetto 1 diverso da 1 si rapporta alla nozione di TEMPO.
Questo spiega perchè l'uomo tende a ripetere abitudinariamente le stesse azioni : lo fa solo perchè ha bisogno di riconfermarsi per riconoscersi. L'essere umano è sempre precario perciò cerca continui atteggiamenti di conferma.
L'uomo IN SE' è una totalità che è in fuga perchè in continuo divenire. L'uomo PER SE' è un tentativo di confermarsi.
Se le cose esistono perchè appaiono ,inevitabilmente sono sottoposte al fattore TEMPO.
La sociologia quantitativa deve considerare il numero è l'identità, fa statistiche La sociologia qualitativa deve considerare la differenza e il perchè di questa.
"IO SONO" è espressione di ESISTENZA ORIGINARIA cioè l'uomo non ha bisogno di essere riconosciuto per esistere.
"VOI STUDENTI" è espressione di una ESISTENZA DERIVATA cioè è una categoria che ha bisogno di definirsi e di essere riconosciuta dagli altri per esistere.
Il testo "IL CORPO SOCIALE" avrebbe dovuto chiamarsi "L'esistenza del due"
Questo perchè il 2 simboleggia il gruppo o la categoria.
In questo caso il 2 è la categoria degli studenti.
IN SE' è amorfo, atemporale, indeterminato, assoluto.
La realtà umana esiste solo grazie all'uomo ed è precaria perchè senza l'uomo non sarebbe regolata da nessuno, ma proprio perchè è una costruzione umana si può cambiare assolutamente e continuamente. Questo implica che l'essere umano è responsabile di tutto. SARTRE ha voluto dare all'uomo un modo per rendersi consapevole delle proprie azioni. Non esiste "il libro" perchè non ha esistenza propria e per esistere ha bisogno di un lettore esistente. Dopo un'esatate si tornas e si trova una pianta più alta di 5 cm e con i fiori: IDENTITA'(la pianta è la stessa)e DIFFERENZA(è più alta di 5cm ed ha i fiori). La pianta non si sviluppa, E', perchè non ha un concetto di tempo. Il tempo non c'è nel reale, le cose sono e basta, la differenziazione è nostra.
Se scelgo e continuo a sceglire sempre la stessa cosa si generano una cristallizzazione ed un condizionamento che possono portare a dei problemi con le scelte future perchè mi trovo impossibilitato a fare un'altra scelta. dunque la ripetizione genera abitudine, che dà sicurezza, ma che può anche esitare in alienazione. L'elemento della scelta è l'elemento della consapevolezza e dunque della responsabilità.