GEMICS 05 11 2008
From Epcs Roma Tre
Revision as of 13:51, 6 November 2008
Rifacendosi alla lezione precedente si è preso in considerazione il concetto di realtà e lo si è affiancato quello di comunicazione
inteso come strumento per conoscere/costruire la realtà.
Prendendo in considerazione avvenimenti reali come la guerra in Iraq, gli scontri in Piazza Navona o il crollo delle borse si sono
fatte considerazioni sulla capacità dei media di manipolare la realtà e di rendere una realtà distorta, manipolata la vera realtà.
Il professore ha fatto delle considerazioni su come i media e il potere economico, nella società contemporanea, abbiano scavalcato lo
stato nazione trasformandosi da strumenti a servizio dei cittadini in strumenti di controllo dello stato e della società; e quindi
sulla necessità da parte di noi studentesse di avere una conoscenza più critica della realtà.
Nella seconda parte della lezione si è partiti dall'equazione 1=1 per parlare di come se nel campo matematico preferiamo utilizzare
l'analogia in quello sociale è la diversità, la differenza tra gli esseri umani ciò che ci interessa. Per le scienze umane si parte
dalla diversità perchè l'analogia crea un appiattimento; la società non esiste, esistono gli esseri umani che creano tra di loro un
vincolo, un unione ed è questa unione che noi consideriamo la società, quindi se noi vogliamo investigare la società è necessario
partire dalle fondamenta di essa: dall'essere umano.
Il corso prende in considerazione la filosofia e la sociologia rinunciando all'astrattismo della prima e al pericolo di catalogazione
della seconda.
La sociologia per lavorare con gli esseri umani riduce la complessità con il rischio di appiattire la realtà, la matematica
appiattisce la realtà sintetizza la complessità invece è importante mantenere la complessità del singolo, d'altro canto il limite
della filosofia è che con le sue idee svincolate dalla realtà non ci consente un confronto con ciò che è reale.
Il desiderio del corso è quello di andare ad affiancare la sociologia all'esistenzialismo di Sartre per riuscire a giungere ad una
filosofia concreta di ciò che esiste che tenga in considerazione il singolo in quanto tale.
Sociologia qualitativa + pensiero esistenzialista di Sartre.