GEMICS 15 10 2008

From Epcs Roma Tre

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Nella prima lezione si è delineato il tema del corso e in particolare il titolo. Nonostante indichi una disciplina piuttosto tecnica, il testo del corso è di carattere filosofico, e prende come autore di riferimento un filosofo esistenzialista: Sartre. L'individuo come interesse filosofico e sociologico comune; la filosofia, nonostante il suo carattere astratto, si incontra con la sociologia su una base di realtà. Il titolo è stato analizzato parola per parola. Al termine "gestione" ne sono stati associati altri: organizzazione, decisione, controllo, potere,responsabilità, gruppo, leader, coordinamento, collaborazione, regole, obiettivi, idee, attenzione, doti, ruoli, ecc. Si è cercato di individuare un legame tra queste parole che ha portato al delineamento di due modalità di gestione: autoritaria e partecipativa. La prima prevede parole quali: potere, controllo, regole, che indicano una certa rigidità e gerarchia di ruoli e che sembra lasciare poco spazio ai soggetti subalterni della piramide . La seconda modalità di gestione racchiude parole quali: collaborazione, gruppo, idee, doti, e non presenta una standrdizzazione gerarchica delle funzioni, le quali possono determinarsi nel gruppo, e presuppone l'apporto di tutti i componenti nel processo decisionale. I termini gruppo e leader si contrappongono. La dicotomia tra le due forme di gestione può presentare una certa complementarità poichè risultano importanti le regole e il controllo per un buon andamento lavorativo. Tale organizzazione gerarchica non implica necessariamente una subordinazione oppressiva ma può essere vista come una modalità di semplificazione del lavoro. Pertanto si può parlare di gerarchia partecipata o orizzontale. Si è tentato di definire il termine marketing associando una serie di parole: commercio, calcoli, economia, strategia, azienda, prodotto, domanda/offerta, immagine,tecnologia, pubblicità, ecc. Anche tra questi termini si è individuato un filo conduttore che ha delineato due categorie di marketing: una nella quale il marketing è pubblicità e informazione; l'altra che vede un marketing tutto teso al profitto, manipolatorio e poco attento ai bisogni delle persone. L'utilizzo del termine mercato in lingua inglese, può indicare il forte riferimento al marketing americano. Il marketing presenta una dimensione indirizzata non circolare, ma allo stesso tempo offre alle persone la parvenza illusoria di poter scegliere. Ci si è chiesti se è corretto parlare di marketing nel lavoro sociale, dove l'elemento da gestire è la persona umana, nel pieno rispetto della sua possibilità di scelta.

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