From Epcs Roma Tre
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- | L'altro è: ciò che non è identico.
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- | L'alterità intesa come qualcosa che mette in crisi.
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- | La scelta di essere "me stesso" è una scelta precaria e non ha fondamento. L'altro mi influenza e può diventare un soggetto che mi mette in crisi.
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- | Per esempio lo straniero mi allontana da me stesso perchè attenta alla mia cultura.
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- | Differenza tra immaginazione e percezione.
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- | Es: la percezione di un tavolo è l'immagine che ho del tavolo? Immaginazione e percezione sono imprescindibili.
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- | Quando guardiamo un oggetto gli attribuiamo una funzione; pertanto ogni oggetto è legato alla funzione che assolve.
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- | La percezione è legata al presente, l'immaginazione no perchè l'immagine è assente.
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- | L'immaginare è creare un immagine, dare forma a qualcosa che non è.
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- | La percezione dell'oggetto parte dalla presenza dell'oggetto; l'immaginazione parte dall'essenza. L'immagine è sintetica perchè coglie gli elementi essenziali.
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- | P.es: quando si immagina un tavolo lo si immagina con 4 gambe, si individuano gli elementi essenziali.
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- | Nella percezione non ci si può limitare solo alle caratteristiche essenziali dell'oggetto perchè l'osservatore sarà influenzato dal contesto.
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- | L'osservatore ha un "previsto" e tale elemento vincola la sua percezione.
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- | Nel percepire,l'osservatore mette al secondo posto se stesso e al primo l'oggetto.
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- | La domanda finale è: si può immaginare non partendo da un piano di realtà?
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Current revision as of 11:15, 15 October 2009