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D/R 84 - indice - D/R 86


85. Se la morte è il salario del peccato, perché i giusti non sono liberati dalla morte, dato che tutti i loro peccati sono perdonati in Cristo?.

R. I giusti saranno liberati dalla morte stessa nell'Ultimo Giorno, e persino nella morte essi sono liberati dal suo pungiglione e maledizione. Per questo, sebbene essi muoiano, essi lo sono per amore di Dio, per liberarli perfettamente dal peccato e dalla miseria, come pure per renderli capaci di ulteriore comunione con Cristo nella gloria, nella quale attraverso di essa essi entrano.

Riferimenti biblici

  • I giusti saranno liberati dalla morte stessa l'Ultimo Giorno- "" (1 Corinzi 15:25); "" (Ebrei 2:15).
  • Nella stessa morte ai giusti viene risparmiato il suo pungiglione e maledizione. "" (1 Corinzi 15:55-547).
  • Nel caso del giusto, la morte dev'essere spiegata nei termini dell'amore di Dio, non in quelli dell'ira contro il peccato. "" (Isaia 57:1-2); "" (2 Re 2:20).
  • La morte del cristiano serve per liberarlo dal peccato e dalla miseria. "" (Apocalisse 14:13); "" (Efesini 5:27).
  • La morte del cristiano serve per renderlo capace di ulteriore comunione con Cristo, nella quale egli entra attraverso la morte nello stato di gloria. "" (Luca 24:43); "" (Filippesi 1:23).

Commento

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