Heid018
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Diciottesima domenica
46. D. Che cosa confessi quando dici: “E’ salito al cielo”?
R. Che Cristo è stato elevato, sotto gli occhi dei Suoi discepoli, dalla terra al cielo (133), e che Egli vi è per il nostro bene (134), fino a quando verrà a giudicare i vivi e i morti (135).
47. D. Cristo non è quindi con noi, fino alla fine del mondo, così come Egli ci ha promesso? (136).
R. Cristo è vero uomo e vero Dio. Secondo la Sua natura umana, Egli attualmente non è sulla terra (137), ma secondo la Sua divinità, la Sua maestà, la Sua grazia, il Suo Spirito, non si allontana mai da noi (non è mai assente da noi) (138).
48. D. In questo modo, però, non si separano forse le due nature in Cristo, se la Sua umanità non è in ogni luogo, mentre la Sua divinità lo è?
R. Nient’affatto, perché, essendo la Sua divinità infinita (non avendo limiti) (139) e onnipresente, ne consegue necessariamente che essa è al di fuori dell’umanità che ha assunto, e tuttavia essa è anche in quest’ultima e le rimane personalmente unita (140).
49 D. In che modo ci è di beneficio l’ascensione di Cristo in cielo?
R. In primo luogo, nel fatto che Egli è il nostro intercessore (avvocato) in cielo (141) davanti al Padre Suo; in secondo luogo, nel fatto che noi abbiamo la nostra carne in cielo come sicuro pegno che Egli, il capo, innalzerà a Sé anche noi (142) che siamo le Sue membra; in terzo luogo, nel fatto che Egli ci invia a sua volta, come pegno (143), il Suo Spirito, per il cui potere noi cerchiamo ciò che è lassù, dove il Cristo è seduto alla destra di Dio e non ciò che è sulla terra (144).
Riferimenti biblici
- (133) "Il Signore Gesù dunque, dopo aver loro parlato, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio" (Mr. 16:19); "Poi li condusse fuori fin presso Betania; e, alzate in alto le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato su nel cielo" (Lu. 24:50,51); "Dette queste cose, mentre essi guardavano, fu elevato; e una nuvola, accogliendolo, lo sottrasse ai loro sguardi. E come essi avevano gli occhi fissi al cielo, mentre egli se ne andava, due uomini in vesti bianche si presentarono a loro e dissero:«Uomini di Galilea, perché state a guardare verso il cielo? Questo Gesù, che vi è stato tolto, ed è stato elevato in cielo, ritornerà nella medesima maniera in cui lo avete visto andare in cielo»" (At. 1:9-11).
- (134) "Chi li condannerà? Cristo Gesù è colui che è morto e, ancor più, è risuscitato, è alla destra di Dio e anche intercede per noi" (Ro. 8:34); "Avendo dunque un grande sommo sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesù, il Figlio di Dio, stiamo fermi nella fede che professiamo ... Inoltre, quelli sono stati fatti sacerdoti in gran numero, perché la morte impediva loro di durare, egli invece, poiché rimane in eterno, ha un sacerdozio che non si trasmette. Perciò egli può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si avvicinano a Dio, dal momento che vive sempre per intercedere per loro ... Infatti Cristo non è entrato in un luogo santissimo fatto da mano d'uomo, figura del vero; ma nel cielo stesso, per comparire ora alla presenza di Dio per noi" (Eb. 4:14; 7:23-25; 9:24).
- (135) "Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell'uomo; e allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria" (Mt. 24:30); "Uomini di Galilea, perché state a guardare verso il cielo? Questo Gesù, che vi è stato tolto, ed è stato elevato in cielo, ritornerà nella medesima maniera in cui lo avete visto andare in cielo" (At. 1:11).
- (136) “...insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente” (Mt. 28:20).
- (137) "Perché i poveri li avete sempre con voi, ma me non mi avete sempre" (Mt. 26:11); "Sono proceduto dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio il mondo, e vado al Padre ... Io non sono più nel mondo, ma essi sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, conservali nel tuo nome, quelli che tu mi hai dati, affinché siano uno, come noi" (Gv. 16:28; 17:11); "Ravvedetevi dunque e convertitevi, perché i vostri peccati siano cancellati e affinché vengano dalla presenza del Signore dei tempi di ristoro e che egli mandi il Cristo che vi è stato predestinato, cioè Gesù, che il cielo deve tenere accolto fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose; di cui Dio ha parlato fin dall'antichità per bocca dei suoi santi profeti" (At. 3:19-21); "Ora, se fosse sulla terra, egli non sarebbe neppure sacerdote, poiché vi sono coloro che offrono i doni secondo la legge" (Eb. 8:4).
- (138) "E Gesù, avvicinatosi, parlò loro, dicendo: «Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente»" (Mt. 28:18-20); "...e io pregherò il Padre, ed Egli vi darà un altro consolatore, perché stia con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché dimora con voi, e sarà in voi. Non vi lascerò orfani; tornerò da voi. Ancora un po', e il mondo non mi vedrà più; ma voi mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete ... quando però sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annuncerà le cose a venire" (Gv. 14:16-19; 16:13).
- (139) Sono io soltanto un Dio da vicino», dice il SIGNORE, e non un Dio da lontano? Potrebbe uno nascondersi in luogo occulto in modo che io non lo veda?» dice il SIGNORE. Io non riempio forse il cielo e la terra?» dice il SIGNORE” (Gr. 23:23,24); “L'Altissimo però non abita in edifici fatti da mano d'uomo, come dice il profeta: "Il cielo è il mio trono, e la terra lo sgabello dei miei piedi. Quale casa mi costruirete, dice il Signore, o quale sarà il luogo del mio riposo?” (At. 7:48,49).
- (140) E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre” (Gv. 1:14); “Nessuno è salito in cielo, se non colui che è disceso dal cielo: il Figlio dell'uomo [che è nel cielo]” (Gv. 3:13); “perché in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità” (Cl. 2:9).
- (141) “Chi li condannerà? Cristo Gesù è colui che è morto e, ancor più, è risuscitato, è alla destra di Dio e anche intercede per noi” (Ro. 8:34); “Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; e se qualcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto” (1 Gv. 2:1).
- (142) "Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, vi avrei detto forse che io vado a prepararvi un luogo?" (Gv. 14:2); "Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche quelli che tu mi hai dati, affinché vedano la mia gloria che tu mi hai data; poiché mi hai amato prima della fondazione del mondo" (Gv. 17:24); "Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il grande amore con cui ci ha amati, anche quando eravamo morti nei peccati, ci ha vivificati con Cristo (è per grazia che siete stati salvati), e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nel cielo in Cristo Gesù" (Ef. 2:4-6).
- (143) "Io pregherò il Padre, ed Egli vi darà un altro consolatore, perché stia con voi per sempre" (Gv. 14:6); "Egli dunque, essendo stato esaltato dalla destra di Dio e avendo ricevuto dal Padre lo Spirito Santo promesso, ha sparso quello che ora vedete e udite" (At. 2:33); "Or colui che con voi ci fortifica in Cristo e che ci ha unti, è Dio; egli ci ha pure segnati con il proprio sigillo e ha messo la caparra dello Spirito nei nostri cuori" (2 Co. 1:21,22); "Or colui che ci ha formati per questo è Dio, il quale ci ha dato la caparra dello Spirito" (2 Co. 5:5).
- (144) "Se dunque siete stati risuscitati con Cristo, cercate le cose di lassù dove Cristo è seduto alla destra di Dio. Aspirate alle cose di lassù, non a quelle che sono sulla terra; poiché voi moriste e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio. Quando Cristo, la vita nostra, sarà manifestato, allora anche voi sarete con lui manifestati in gloria” (Cl. 3:1-4).