Cfw-09

From Diwygiad

Revision as of 15:23, 5 July 2011 by Admin (Talk | contribs)

08 - indice - 10


9. IL LIBERO ARBITRIO

1. Dio ha dotato la volontà dell'uomo di una libertà naturale tale da non poter essere forzata né determinata da alcuna necessità di natura, a fare il bene o il ma­le (203).

  • (203) "" (Matteo 17:12); "" (Giacomo 1:14); "" (Deuteronomio 30:19).

2. L'uomo, nel suo stato di innocenza, aveva libertà e capa­cità di volere e di fare ciò che è buono e accettevole a Dio (204), ma era libero, e perciò poteva decadere da questa condizione (205).

  • (204) "" (Ecclesiaste 7:29); "" (Genesi 1:26).
  • (205) "" (Genesi 2:16-17; 3:6).

3. A causa della sua caduta in stato di peccato, l'uomo ha perduto totalmente la capacità di volere qualsiasi bene spirituale che accompagni la salvez­za (206). Come uomo naturale, essendo totalmente avverso al bene spiritua­le (207) e morto nel peccato (208), non è capace, con le proprie fo­rze, di convertirsi né di disporsi alla conversio­ne (209).

  • (206) "" (Romani 5:6; 8:7); "" (Giovanni 15:5).
  • (207) "" (Romani 3:10,12).
  • (208) "" (Efesini 2:1,5); "" (Colossesi 2:13).
  • (209) "" (Giovanni 6:44,65); "" (Efesini 2:2‑5); "" (2 Corinzi 2:14); "" (Tito 3:3‑5).

4. Quando Dio converte un peccatore e lo trasporta in uno stato di grazia, lo libera dalla schiavitù naturale al pecca­to (210), e per sola grazia lo rende capace di volere e di fare liberamente ciò che è spiritual­mente buono (211). Tuttavia, a causa della corruzione residua, il peccatore non vuole unicamente né perfettamente ciò che è buono, ma vuole anche ciò che è ma­le (212).

  • (210) "" (Colossesi 1:13); "" (Giovanni 8:34,36).
  • (211) "" (Filippesi 2:3); "" (Romani 6:18,22).­
  • (212) "" (Galati 5:17); "" (Romani 7:15‑23).

5. La volontà dell'uomo sarà resa immutabilmente e perfettamen­te libera di fare il bene solo nello stato di glo­ria (213).

  • (213) "" (Efesini 4:13); "" (Ebrei 12:23); "" (1 Giovanni 3:2); "" (Giuda 24).




08 - indice - 10

Personal tools