Catmagwest033

From Diwygiad

Revision as of 20:56, 11 August 2012 by Admin (Talk | contribs)

D/R 32 - indice - D/R 34


D. Il patto di grazia è stato sempre amministrato nella stessa maniera?

R. No, il patto di grazia non è stato sempre amministrato nella stessa maniera: il modo in cui era amministrato nell'Antico Testamento era diverso da quello in cui è amministrato nel Nuovo Testamento.

Riferimenti biblici

  • Le antiche e nuove dispensazioni del patto di grazia messe a confronto. "Or se il ministero della morte, scolpito in lettere su pietre, fu glorioso, al punto che i figli d'Israele non potevano fissare lo sguardo sul volto di Mosè a motivo della gloria, che pur svaniva, del volto di lui, quanto più sarà glorioso il ministero dello Spirito? Se, infatti, il ministero della condanna fu glorioso, molto più abbonda in gloria il ministero della giustizia" (2 Corinzi 3:6-9).

Commento

Il patto d'opere in quanto via per ottenere vita eterna oggi non è più in vigore - se non nelle sue conseguenze - essendo stato infranto dai nostri progenitori. Nessuno, infatti, potrebbe presumere di potersi guadagnare oggi vita eterna conseguendo la perfetta giustizia richiesta dai termini di quel patto. A causa della corruzione della natura umana, infatti, ammesso che lo tentasse, la sua persistente incapacità lo renderebbe costantemente frustrato. Si tratta della maledizione conseguente al patto (d'opere) che è stato infranto.

Il patto d'opere ha cessato di essere operativo nel momento stesso della sua trasgressione, ma è subito entrato in vigore il patto di grazia e questo lo vediamo proprio quando i nostri progenitori sono scacciati dall'Eden. Pur subendo il loro meritato castigo, per la grazia di Dio la loro "nudità" è subito "coperta" ed è data loro la promessa dell'Evangelo: "Io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra la tua progenie e la progenie di lei; questa progenie ti schiaccerà il capo e tu le ferirai il calcagno" (Genesi 3:15).

La salvezza per grazia, quindi, da allora è stata sempre una costante della storia della salvezza. Essa non è iniziata, come alcuni sostengono, al Calvario, quando Gesù, il Figlio di Dio, sacrifica la Sua vita per la salvezza degli eletti. Gli uomini e le donne dell'Antico Testamento sono salvati per grazia guardando per fede all'avvento del futuro Messia. La Legge serve loro per evidenziare il loro il peccato "disabilitante" che rendeva loro impossibile la salvezza per opere, ed i sacrifici e le cerimonie loro richiesti servivano per prefigurare l'opera futura del Messia. Gli uomini e le donne dell'Antico Testamento non erano quindi salvati "per opere", ma per la fede nella futura virtù del Messia (il Cristo) che sarebbe venuto. E' errato quindi sostenere che i Giudei, nell'Antico Testamento fossero salvati, mentre i cristiani - al tempo del Nuovo Testamento - per grazia. Entrambi sono salvati per grazia mediante la fede nella Persona e nell'opera del Messia, allora futuro, presente nella Sua incarnazione, sacrificio e risurrezione, e per noi già venuto storicamente nel passato. Le virtù del Messia sono a-temporali ed efficaci nel passato, nel presente e nel futuro.

Il catechismo, così, insegna l'unità dell'Antico e del Nuovo Testamento in un unico patto di grazia. Dalla Caduta dei nostri progenitori in poi vi è stata e rimane un'unica via di salvezza, vale a dire attraverso il patto di grazia. E' del tutto sbagliato e dannoso contrapporre l'Antico al Nuovo Testamento come se fossero due diverse vie di salvezza. Entrambi i testamenti insegnano una sola via di salvezza, quella della grazia mediante la fede nel Messia, il Cristo.

Le differenze fra l'Antico ed il Nuovo Testamento riguardano i modi, le modalità in cui quello stesso patto di grazia era è amministrato. Ieri in un modo, oggi, in un altro. Queste differenze di amministrazione dello stesso patto di grazia sono esposte nelle domande e risposte che seguono del catechismo.

.

.

.

.

.

.

Personal tools