Heid006

From Diwygiad

(Difference between revisions)
Line 5: Line 5:
'''16. D. Perché deve essere un vero uomo, e che sia giusto?'''
'''16. D. Perché deve essere un vero uomo, e che sia giusto?'''
-
'''R. Egli deve essere un vero uomo perché la giustizia di Dio esige che la (stessa) natura umana, la quale ha peccato, paghi per il
+
'''R. Egli deve essere un vero uomo perché la giustizia di Dio esige che la (stessa) natura umana, la quale ha peccato, paghi per il npeccato (48); Egli deve essere un uomo giusto “perché un uomo che fosse egli stesso peccatore non potrebbe pagare per gli altri” (49).'''
-
peccato (48); Egli deve essere un uomo giusto “perché un uomo che fosse egli stesso peccatore non potrebbe pagare per gli altri” (49).'''
+
17. D. Perché deve essere al tempo stesso vero Dio?
17. D. Perché deve essere al tempo stesso vero Dio?

Revision as of 16:51, 10 July 2011

indice - settima domenica


Sesta domenica

16. D. Perché deve essere un vero uomo, e che sia giusto?

R. Egli deve essere un vero uomo perché la giustizia di Dio esige che la (stessa) natura umana, la quale ha peccato, paghi per il npeccato (48); Egli deve essere un uomo giusto “perché un uomo che fosse egli stesso peccatore non potrebbe pagare per gli altri” (49).

17. D. Perché deve essere al tempo stesso vero Dio?

R. Egli deve essere vero Dio affinché con la potenza della Sua divinità (50) possa sopportare il

Riferimenti biblici

  • (48) "Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato... Poiché, fino alla legge, il peccato era nel mondo, ma il peccato non è imputato quando non c'è legge. Eppure, la morte regnò, da Adamo fino a Mosè, anche su quelli che non avevano peccato con una trasgressione simile a quella di Adamo, il quale è figura di colui che doveva venire. Però, la grazia non è come la trasgressione. Perché se per la trasgressione di uno solo, molti sono morti, a maggior ragione la grazia di Dio e il dono della grazia proveniente da un solo uomo, Gesù Cristo, sono stati riversati abbondantemente su molti" (Ro. 5:12-15); "Infatti, poiché per mezzo di un uomo è venuta la morte, così anche per mezzo di un uomo è venuta la risurrezione dei morti" (1 Co. 15:21); "Poiché dunque i figli hanno in comune sangue e carne, egli pure vi ha similmente partecipato, per distruggere, con la sua morte, colui che aveva il potere sulla morte, cioè il diavolo, e liberare tutti quelli che dal timore della morte erano tenuti schiavi per tutta la loro vita. Infatti, egli non viene in aiuto ad angeli, ma viene in aiuto alla discendenza di Abraamo" (Eb. 12:14-16).
  • (49) "Infatti a noi era necessario un sommo sacerdote come quello, santo, innocente, immacolato, separato dai peccatori ed elevato al di sopra dei cieli; il quale non ha ogni giorno bisogno di offrire sacrifici, come gli altri sommi sacerdoti, prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo; poiché egli ha fatto questo una volta per sempre quando ha offerto sé stesso" (Eb. 7:26,27); "Anche Cristo ha sofferto una volta per i peccati, lui giusto per gli ingiusti, per condurci a Dio. Fu messo a morte quanto alla carne, ma reso vivente quanto allo spirito" (1 Pi. 3:18).
  • (50) “Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato, e il dominio riposerà sulle sue spalle; sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace, per dare incremento all'impero e una pace senza fine al trono di Davide e al suo regno, per stabilirlo fermamente e sostenerlo mediante il diritto e la giustizia, da ora e per sempre: questo farà
Personal tools