Accountability/Accountability11
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+ | Siate pazienti. Sviluppare un’amicizia all’insegna di un’autentica accountability (non esistono in italiano espressioni corrispondenti precise) richiede tempo e determinazione. Partecipate insiene ad attività e pregate regolarmente l’uno per l’altro e l’uno con l’altro. Se il vostro amico confessa una questione come: “In questo periodo ho molta difficoltà a passare del tempo con i miei figli”, allora, la prossima volta che vi incontrate chiedetegli come va al riguardo. Questo permetterà l’inizio di un rapporto di accountability. Allora potrete reciprocamente chiedervi conto sul altre cose, come: la lettura biblica e la preghiera, abitudini fisiche come esercizio e dieta, lo stabilimento di una buona testimonianza sul posto di lavoro, questioni di personale integrità, e così via. Ricordate che è assolutamente essenziale la riservatezza nelle cose che apprendete l’uno dall’altro. Sono da ritenersi informazioni confidenziali! | ||
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+ | Se possibile, è saggio stabilire un tempo fisso dove vi possiate incontrare o parlare al telefono. Questo crea coerenza e mostra quanto sia prezioso per voi quel rapporto di accontability. Forse, quando vi incontrate, vorrete fare assieme uno studio biblico o condividere ciò che avete appreso durante le vostre devozioni da soli. Questo vi permetterà di iniziare la discussione. | ||
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+ | Considerate le seguenti questioni di responsabilizzazione per il vostro prossimo incontro: | ||
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+ | *Quale principio ha maggiormente inciso sulla tua vita nelle tue devozioni individuali questa settimana? | ||
+ | *Pensi di essere stato fedele a condividere con altri la tua fede questa settimana? | ||
+ | *Hai passato del tempo questa settimana per pregare e leggere la Bibbia? | ||
+ | *Ti sei impegnato al 100% nel tuo lavoro e responsabilità familiari? | ||
+ | *Sei stato in grado di esprimere amore a coloro che ti circondano? | ||
+ | *Hai avuto opportunità per esprimere incoraggiamento e lode al/la tua partner, bambini, o un altro membro della famiglia. | ||
+ | *Hai conservato puri i tuoi pensieri? | ||
+ | *Qual è stata questa settimana la tua più grande gioia? | ||
+ | *Hai avuto particolari tentazioni? Come vi hai risposto? | ||
+ | *Che hai fatto per migliorare il rapporto con tua moglie/marito? | ||
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+ | ''“Due valgono più di uno solo, perché sono ben ricompensati della loro fatica. 10 Infatti, se l'uno cade, l'altro rialza il suo compagno; ma guai a chi è solo e cade senz'avere un altro che lo rialzi!”'' (Ecclesiaste 4:9-10). | ||
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+ | == Otto principi per stabilire rapporti di accountability == | ||
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+ | *Chiedili espressamente. Se non chiedi nessuno risponderà. Devi sviluppare rapporti che ti aiutino con la tua personale crescita spirituale. | ||
+ | *Chiedi di definire in che modo si struttureranno. Non presumere che se chiedi a qualcuno egli sappia quali siano i bisogni spirituali ai quali essi verranno incontro. Devi aiutare a porne i parametri. Quanto spesso incontrarsi? Di che cosa parleremo? Quali domande ti verranno poste? | ||
+ | *Sii vulnerabile, non aver timore di raccontare la tua storia. In che modo altrimenti ti potranno aiutare? Se essi non sanno che tu sia, dove sei stato e quali siano i punti deboli della tua vita, non avranno alcun’idea di come aiutarti a crescere. | ||
+ | *Assumiti dei rischi. Non puoi sapere se l’altra persona alla quale chiedi di avere con te un rapporto di accountability, sia al 100% degna di fiducia. Dovrai continuare a attivamente perseguire qiel rapporto, essere aperto ed onesto su dove ti trovi nel cammino cristiano. | ||
+ | *Lascia spazio che l’altra persona dica di no. E’ una grande responsabilità ciò che le chiedi. Dalle la libertà di dire che per il momento questo non sia per loro possibile o viabile. Entrambe le parti devono essere disposte a partecipare e lavorare con impegno. | ||
+ | *Devi continuare a guidare il rapporto. Non aspettarti di poter chiedere solo una volta, condividere la tua storia, e l’altra persona seguirà magicamente con ciò di cui esattamente hai bisogno. Tu sei quello che richiede loro un rapporto di accountability. tu devi essere quello che guida. | ||
+ | *Chiedi a Dio di darti la grazia necessaria. L’accountability non è in grado di sanare qualsiasi cosa. Vi sono buone probabilità che tu ancora una volta torni nel disordine, e grande. Qui è proprio dove molti parter di accountability cascano. Se fai pasticci, tu pensi: “Non posso assolutamente essere onesto con lui ora”. E lui penserà: “Credo proprio di aver fallito nel responsabilizzarlo. Ciò che deve accadere è ciò che è accaduto all’inizio: la grazia. Pensate sin dall’inizio che se la cosa fallisce, la risposta è solo e sempre la grazia di Dio. | ||
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+ | Hai bisogno di qualcuno che ti sproni: “Facciamo attenzione gli uni agli altri per incitarci all'amore e alle buone opere” (Ebrei 10:24). Sei troppo debole da solo nel lottare contro il peccato, l’insicurezza, ciò che Dio ti chiede di essere e di fare. Hai bisogno che qualcuno ti incoraggi sia nei giorni buoni che in quelli cattivi. Hai bisogno di un lottatore che non si dia per vinto con te, che sa dove tu sia diretto e che e pronto a camminare con te verso quell’obiettivo sia nella luce sia nel buio. ''“Perciò, consolatevi a vicenda ed edificatevi gli uni gli altri, come d'altronde già fate”'' (1 Tessalonicesi 5:11). Hai qualcuno che intenzionalmente ti consoli ed incoraggi aiutandoti ad essere responsabile verso te stesso? | ||
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Current revision as of 14:10, 24 December 2012
- 1. La rendicontazione e l’assunzione di responsabilità
- 2. La responsabilizzazione
- 3. Perché abbiamo bisogno di strutture di responsabilizzazione?
- 4. Giustificazione biblica della responsabilizzazione
- 5. Illustrazioni e tipi di responsabilizzazione
- 6. Modi biblici per promuovere la responsabilizzazione
- Conclusione
- L’elemento essenziale della fiducia
- L’elemento essenziale del rapporto autentico
- Come attivarsi per trovare la persona o il gruppo adatto
- I passi successivi
I passi successivi
Siate pazienti. Sviluppare un’amicizia all’insegna di un’autentica accountability (non esistono in italiano espressioni corrispondenti precise) richiede tempo e determinazione. Partecipate insiene ad attività e pregate regolarmente l’uno per l’altro e l’uno con l’altro. Se il vostro amico confessa una questione come: “In questo periodo ho molta difficoltà a passare del tempo con i miei figli”, allora, la prossima volta che vi incontrate chiedetegli come va al riguardo. Questo permetterà l’inizio di un rapporto di accountability. Allora potrete reciprocamente chiedervi conto sul altre cose, come: la lettura biblica e la preghiera, abitudini fisiche come esercizio e dieta, lo stabilimento di una buona testimonianza sul posto di lavoro, questioni di personale integrità, e così via. Ricordate che è assolutamente essenziale la riservatezza nelle cose che apprendete l’uno dall’altro. Sono da ritenersi informazioni confidenziali!
Se possibile, è saggio stabilire un tempo fisso dove vi possiate incontrare o parlare al telefono. Questo crea coerenza e mostra quanto sia prezioso per voi quel rapporto di accontability. Forse, quando vi incontrate, vorrete fare assieme uno studio biblico o condividere ciò che avete appreso durante le vostre devozioni da soli. Questo vi permetterà di iniziare la discussione.
Considerate le seguenti questioni di responsabilizzazione per il vostro prossimo incontro:
- Quale principio ha maggiormente inciso sulla tua vita nelle tue devozioni individuali questa settimana?
- Pensi di essere stato fedele a condividere con altri la tua fede questa settimana?
- Hai passato del tempo questa settimana per pregare e leggere la Bibbia?
- Ti sei impegnato al 100% nel tuo lavoro e responsabilità familiari?
- Sei stato in grado di esprimere amore a coloro che ti circondano?
- Hai avuto opportunità per esprimere incoraggiamento e lode al/la tua partner, bambini, o un altro membro della famiglia.
- Hai conservato puri i tuoi pensieri?
- Qual è stata questa settimana la tua più grande gioia?
- Hai avuto particolari tentazioni? Come vi hai risposto?
- Che hai fatto per migliorare il rapporto con tua moglie/marito?
“Due valgono più di uno solo, perché sono ben ricompensati della loro fatica. 10 Infatti, se l'uno cade, l'altro rialza il suo compagno; ma guai a chi è solo e cade senz'avere un altro che lo rialzi!” (Ecclesiaste 4:9-10).
Otto principi per stabilire rapporti di accountability
- Chiedili espressamente. Se non chiedi nessuno risponderà. Devi sviluppare rapporti che ti aiutino con la tua personale crescita spirituale.
- Chiedi di definire in che modo si struttureranno. Non presumere che se chiedi a qualcuno egli sappia quali siano i bisogni spirituali ai quali essi verranno incontro. Devi aiutare a porne i parametri. Quanto spesso incontrarsi? Di che cosa parleremo? Quali domande ti verranno poste?
- Sii vulnerabile, non aver timore di raccontare la tua storia. In che modo altrimenti ti potranno aiutare? Se essi non sanno che tu sia, dove sei stato e quali siano i punti deboli della tua vita, non avranno alcun’idea di come aiutarti a crescere.
- Assumiti dei rischi. Non puoi sapere se l’altra persona alla quale chiedi di avere con te un rapporto di accountability, sia al 100% degna di fiducia. Dovrai continuare a attivamente perseguire qiel rapporto, essere aperto ed onesto su dove ti trovi nel cammino cristiano.
- Lascia spazio che l’altra persona dica di no. E’ una grande responsabilità ciò che le chiedi. Dalle la libertà di dire che per il momento questo non sia per loro possibile o viabile. Entrambe le parti devono essere disposte a partecipare e lavorare con impegno.
- Devi continuare a guidare il rapporto. Non aspettarti di poter chiedere solo una volta, condividere la tua storia, e l’altra persona seguirà magicamente con ciò di cui esattamente hai bisogno. Tu sei quello che richiede loro un rapporto di accountability. tu devi essere quello che guida.
- Chiedi a Dio di darti la grazia necessaria. L’accountability non è in grado di sanare qualsiasi cosa. Vi sono buone probabilità che tu ancora una volta torni nel disordine, e grande. Qui è proprio dove molti parter di accountability cascano. Se fai pasticci, tu pensi: “Non posso assolutamente essere onesto con lui ora”. E lui penserà: “Credo proprio di aver fallito nel responsabilizzarlo. Ciò che deve accadere è ciò che è accaduto all’inizio: la grazia. Pensate sin dall’inizio che se la cosa fallisce, la risposta è solo e sempre la grazia di Dio.
Hai bisogno di qualcuno che ti sproni: “Facciamo attenzione gli uni agli altri per incitarci all'amore e alle buone opere” (Ebrei 10:24). Sei troppo debole da solo nel lottare contro il peccato, l’insicurezza, ciò che Dio ti chiede di essere e di fare. Hai bisogno che qualcuno ti incoraggi sia nei giorni buoni che in quelli cattivi. Hai bisogno di un lottatore che non si dia per vinto con te, che sa dove tu sia diretto e che e pronto a camminare con te verso quell’obiettivo sia nella luce sia nel buio. “Perciò, consolatevi a vicenda ed edificatevi gli uni gli altri, come d'altronde già fate” (1 Tessalonicesi 5:11). Hai qualcuno che intenzionalmente ti consoli ed incoraggi aiutandoti ad essere responsabile verso te stesso?
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