Cfv04
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Articolo IV
Che riconosciamo la divinità di questi libri sacri, non solo dalla testimonianza della Chiesa, ma principalmente dall'eterna e indubitabile verità della dottrina contenuta in essi, dall'eccellenza, sublimità e maestà del tutto divina che vi si dimostra, e dall'operazione dello Spirito Santo che ci fa ricevere con riverenza la testimonianza la quale ce ne rende la Chiesa, e che ci apre gli occhi per scoprire i raggi della celeste luce che risplendono nella Scrittura, e corregge il nostro gusto per discernere questo cibo col suo divino sapore.
Prove
Gv. 4:42. Così chi legge con riverenza la Santa Scrittura riconosce questa esser la voce di Dio e non d'un uomo. - Gv. 3:31 - Lu. 24:32 - Eb. 4:12 - Sl. 12:6 - Sl. 19:9 -1 Co. 2:11 e 14. - Tutti i fedeli hanno questo Spirito di Dio come insegna San Paolo Ro. 8:9 - 1 Co. 10:15 - 2 Co. 1:13-1 Ts. 6:19 a 21 - 1 Gv. 4:1. .
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