Cfw-09
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*(204) ''"Questo soltanto ho trovato: che Dio ha fatto l'uomo retto, ma gli uomini hanno cercato molti sotterfugi»"'' (Ecclesiaste 7:29); ''"Poi Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza, e abbiano dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra»"'' (Genesi 1:26). | *(204) ''"Questo soltanto ho trovato: che Dio ha fatto l'uomo retto, ma gli uomini hanno cercato molti sotterfugi»"'' (Ecclesiaste 7:29); ''"Poi Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza, e abbiano dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra»"'' (Genesi 1:26). | ||
- | *(205) ''""'' (Genesi 2:16-17; 3:6). | + | *(205) ''"Dio il SIGNORE ordinò all'uomo: «Mangia pure da ogni albero del giardino, ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perché nel giorno che tu ne mangerai, certamente morirai» ... La donna osservò che l'albero era buono per nutrirsi, che era bello da vedere e che l'albero era desiderabile per acquistare conoscenza; prese del frutto, ne mangiò e ne diede anche a suo marito, che era con lei, ed egli ne mangiò"'' (Genesi 2:16-17; 3:6). |
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'''3. A causa della sua caduta in stato di peccato, l'uomo ha perduto totalmente la capacità di volere qualsiasi bene spirituale che accompagni la salvezza (206). Come uomo naturale, essendo totalmente avverso al bene spirituale (207) e morto nel peccato (208), non è capace, con le proprie forze, di convertirsi né di disporsi alla conversione (209).''' | '''3. A causa della sua caduta in stato di peccato, l'uomo ha perduto totalmente la capacità di volere qualsiasi bene spirituale che accompagni la salvezza (206). Come uomo naturale, essendo totalmente avverso al bene spirituale (207) e morto nel peccato (208), non è capace, con le proprie forze, di convertirsi né di disporsi alla conversione (209).''' | ||
- | *(206) ''""'' (Romani 5:6; 8:7); ''""'' (Giovanni 15:5). | + | *(206) ''"Infatti, mentre noi eravamo ancora senza forza, Cristo, a suo tempo, è morto per gli empi ... infatti ciò che brama la carne è inimicizia contro Dio, perché non è sottomesso alla legge di Dio e neppure può esserlo"'' (Romani 5:6; 8:7); ''"Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete far nulla"'' (Giovanni 15:5). |
- | *(207) ''""'' (Romani 3:10,12). | + | *(207) ''"...com'è scritto: «Non c'è nessun giusto, neppure uno ... Tutti si sono sviati, tutti quanti si sono corrotti. Non c'è nessuno che pratichi la bontà, no, neppure uno"'' (Romani 3:10,12). |
*(208) ''""'' (Efesini 2:1,5); ''""'' (Colossesi 2:13). | *(208) ''""'' (Efesini 2:1,5); ''""'' (Colossesi 2:13). | ||
*(209) ''""'' (Giovanni 6:44,65); "" (Efesini 2:2‑5); "" (2 Corinzi 2:14); ''""'' (Tito 3:3‑5). | *(209) ''""'' (Giovanni 6:44,65); "" (Efesini 2:2‑5); "" (2 Corinzi 2:14); ''""'' (Tito 3:3‑5). | ||
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'''4. Quando Dio converte un peccatore e lo trasporta in uno stato di grazia, lo libera dalla schiavitù naturale al peccato (210), e per sola grazia lo rende capace di volere e di fare liberamente ciò che è spiritualmente buono (211). Tuttavia, a causa della corruzione residua, il peccatore non vuole unicamente né perfettamente ciò che è buono, ma vuole anche ciò che è male (212).''' | '''4. Quando Dio converte un peccatore e lo trasporta in uno stato di grazia, lo libera dalla schiavitù naturale al peccato (210), e per sola grazia lo rende capace di volere e di fare liberamente ciò che è spiritualmente buono (211). Tuttavia, a causa della corruzione residua, il peccatore non vuole unicamente né perfettamente ciò che è buono, ma vuole anche ciò che è male (212).''' | ||
- | *(210) | + | *(210)''"Dio ha vivificato anche voi, voi che eravate morti nelle vostre colpe e nei vostri peccati"'' (Colossesi 1:13); ''"Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico che chi commette il peccato è schiavo del peccato ... Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi"'' (Giovanni 8:34,36). |
- | *(211) ''""'' (Filippesi 2:3); ''""'' (Romani 6:18,22). | + | *(211) ''"Non fate nulla per spirito di parte o per vanagloria, ma ciascuno, con umiltà, stimi gli altri superiori a se stesso"'' (Filippesi 2:3); ''"...e, liberati dal peccato, siete diventati servi della giustizia ... Ma ora, liberati dal peccato e fatti servi di Dio, avete per frutto la vostra santificazione e per fine la vita eterna"'' (Romani 6:18,22). |
- | *(212) ''""'' (Galati 5:17); "''"'' (Romani 7:15‑23). | + | *(212) ''"Perché la carne ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; sono cose opposte tra di loro; in modo che non potete fare quello che vorreste"'' (Galati 5:17); "''"'' (Romani 7:15‑23). |
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'''5. La volontà dell'uomo sarà resa immutabilmente e perfettamente libera di fare il bene solo nello stato di gloria (213).''' | '''5. La volontà dell'uomo sarà resa immutabilmente e perfettamente libera di fare il bene solo nello stato di gloria (213).''' | ||
- | *(213) ''""'' (Efesini 4:13); ''""'' (Ebrei 12:23); ''""'' (1 Giovanni 3:2); ''""'' (Giuda 24). | + | *(213) ''"...fino a che tutti giungiamo all'unità della fede e della piena conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomini fatti, all'altezza della statura perfetta di Cristo"'' (Efesini 4:13); ''"...all'assemblea dei primogeniti che sono scritti nei cieli, a Dio, il giudice di tutti, agli spiriti dei giusti resi perfetti"'' (Ebrei 12:23); ''"Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è stato ancora manifestato ciò che saremo. Sappiamo che quand'egli sarà manifestato saremo simili a lui, perché lo vedremo com'egli è"'' (1 Giovanni 3:2); ''"A colui che può preservarvi da ogni caduta e farvi comparire irreprensibili e con gioia davanti alla sua gloria"'' (Giuda 24). |
Revision as of 14:21, 8 July 2011
9. IL LIBERO ARBITRIO
1. Dio ha dotato la volontà dell'uomo di una libertà naturale tale da non poter essere forzata né determinata da alcuna necessità di natura, a fare il bene o il male (203).
- (203) "Ma io vi dico: Elia è già venuto e non l'hanno riconosciuto; anzi, gli hanno fatto tutto quello che hanno voluto; così anche il Figlio dell'uomo deve soffrire da parte loro»" (Matteo 17:12); "invece ognuno è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce" (Giacomo 1:14); "Io prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra, che io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, affinché tu viva, tu e la tua discendenza" (Deuteronomio 30:19).
2. L'uomo, nel suo stato di innocenza, aveva libertà e capacità di volere e di fare ciò che è buono e accettevole a Dio (204), ma era libero, e perciò poteva decadere da questa condizione (205).
- (204) "Questo soltanto ho trovato: che Dio ha fatto l'uomo retto, ma gli uomini hanno cercato molti sotterfugi»" (Ecclesiaste 7:29); "Poi Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza, e abbiano dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra»" (Genesi 1:26).
- (205) "Dio il SIGNORE ordinò all'uomo: «Mangia pure da ogni albero del giardino, ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perché nel giorno che tu ne mangerai, certamente morirai» ... La donna osservò che l'albero era buono per nutrirsi, che era bello da vedere e che l'albero era desiderabile per acquistare conoscenza; prese del frutto, ne mangiò e ne diede anche a suo marito, che era con lei, ed egli ne mangiò" (Genesi 2:16-17; 3:6).
3. A causa della sua caduta in stato di peccato, l'uomo ha perduto totalmente la capacità di volere qualsiasi bene spirituale che accompagni la salvezza (206). Come uomo naturale, essendo totalmente avverso al bene spirituale (207) e morto nel peccato (208), non è capace, con le proprie forze, di convertirsi né di disporsi alla conversione (209).
- (206) "Infatti, mentre noi eravamo ancora senza forza, Cristo, a suo tempo, è morto per gli empi ... infatti ciò che brama la carne è inimicizia contro Dio, perché non è sottomesso alla legge di Dio e neppure può esserlo" (Romani 5:6; 8:7); "Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete far nulla" (Giovanni 15:5).
- (207) "...com'è scritto: «Non c'è nessun giusto, neppure uno ... Tutti si sono sviati, tutti quanti si sono corrotti. Non c'è nessuno che pratichi la bontà, no, neppure uno" (Romani 3:10,12).
- (208) "" (Efesini 2:1,5); "" (Colossesi 2:13).
- (209) "" (Giovanni 6:44,65); "" (Efesini 2:2‑5); "" (2 Corinzi 2:14); "" (Tito 3:3‑5).
4. Quando Dio converte un peccatore e lo trasporta in uno stato di grazia, lo libera dalla schiavitù naturale al peccato (210), e per sola grazia lo rende capace di volere e di fare liberamente ciò che è spiritualmente buono (211). Tuttavia, a causa della corruzione residua, il peccatore non vuole unicamente né perfettamente ciò che è buono, ma vuole anche ciò che è male (212).
- (210)"Dio ha vivificato anche voi, voi che eravate morti nelle vostre colpe e nei vostri peccati" (Colossesi 1:13); "Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico che chi commette il peccato è schiavo del peccato ... Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi" (Giovanni 8:34,36).
- (211) "Non fate nulla per spirito di parte o per vanagloria, ma ciascuno, con umiltà, stimi gli altri superiori a se stesso" (Filippesi 2:3); "...e, liberati dal peccato, siete diventati servi della giustizia ... Ma ora, liberati dal peccato e fatti servi di Dio, avete per frutto la vostra santificazione e per fine la vita eterna" (Romani 6:18,22).
- (212) "Perché la carne ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; sono cose opposte tra di loro; in modo che non potete fare quello che vorreste" (Galati 5:17); "" (Romani 7:15‑23).
5. La volontà dell'uomo sarà resa immutabilmente e perfettamente libera di fare il bene solo nello stato di gloria (213).
- (213) "...fino a che tutti giungiamo all'unità della fede e della piena conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomini fatti, all'altezza della statura perfetta di Cristo" (Efesini 4:13); "...all'assemblea dei primogeniti che sono scritti nei cieli, a Dio, il giudice di tutti, agli spiriti dei giusti resi perfetti" (Ebrei 12:23); "Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è stato ancora manifestato ciò che saremo. Sappiamo che quand'egli sarà manifestato saremo simili a lui, perché lo vedremo com'egli è" (1 Giovanni 3:2); "A colui che può preservarvi da ogni caduta e farvi comparire irreprensibili e con gioia davanti alla sua gloria" (Giuda 24).