Cfw-09
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'''1. Dio ha dotato la volontà dell'uomo di una libertà naturale tale da non poter essere forzata né determinata da alcuna necessità di natura, a fare il bene o il male (203).''' | '''1. Dio ha dotato la volontà dell'uomo di una libertà naturale tale da non poter essere forzata né determinata da alcuna necessità di natura, a fare il bene o il male (203).''' | ||
- | *(203) ''""'' (Matteo 17:12); ''""'' (Giacomo 1:14); ''""'' (Deuteronomio 30:19). | + | *(203) ''"Ma io vi dico: Elia è già venuto e non l'hanno riconosciuto; anzi, gli hanno fatto tutto quello che hanno voluto; così anche il Figlio dell'uomo deve soffrire da parte loro»"'' (Matteo 17:12); ''"invece ognuno è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce"'' (Giacomo 1:14); ''"Io prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra, che io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, affinché tu viva, tu e la tua discendenza"'' (Deuteronomio 30:19). |
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'''2. L'uomo, nel suo stato di innocenza, aveva libertà e capacità di volere e di fare ciò che è buono e accettevole a Dio (204), ma era libero, e perciò poteva decadere da questa condizione (205).''' | '''2. L'uomo, nel suo stato di innocenza, aveva libertà e capacità di volere e di fare ciò che è buono e accettevole a Dio (204), ma era libero, e perciò poteva decadere da questa condizione (205).''' | ||
- | *(204) ''""'' (Ecclesiaste 7:29); ''""'' (Genesi 1:26). | + | *(204) ''"Questo soltanto ho trovato: che Dio ha fatto l'uomo retto, ma gli uomini hanno cercato molti sotterfugi»"'' (Ecclesiaste 7:29); ''"Poi Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza, e abbiano dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra»"'' (Genesi 1:26). |
*(205) ''""'' (Genesi 2:16-17; 3:6). | *(205) ''""'' (Genesi 2:16-17; 3:6). | ||
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Revision as of 14:09, 8 July 2011
9. IL LIBERO ARBITRIO
1. Dio ha dotato la volontà dell'uomo di una libertà naturale tale da non poter essere forzata né determinata da alcuna necessità di natura, a fare il bene o il male (203).
- (203) "Ma io vi dico: Elia è già venuto e non l'hanno riconosciuto; anzi, gli hanno fatto tutto quello che hanno voluto; così anche il Figlio dell'uomo deve soffrire da parte loro»" (Matteo 17:12); "invece ognuno è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce" (Giacomo 1:14); "Io prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra, che io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, affinché tu viva, tu e la tua discendenza" (Deuteronomio 30:19).
2. L'uomo, nel suo stato di innocenza, aveva libertà e capacità di volere e di fare ciò che è buono e accettevole a Dio (204), ma era libero, e perciò poteva decadere da questa condizione (205).
- (204) "Questo soltanto ho trovato: che Dio ha fatto l'uomo retto, ma gli uomini hanno cercato molti sotterfugi»" (Ecclesiaste 7:29); "Poi Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza, e abbiano dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra»" (Genesi 1:26).
- (205) "" (Genesi 2:16-17; 3:6).
3. A causa della sua caduta in stato di peccato, l'uomo ha perduto totalmente la capacità di volere qualsiasi bene spirituale che accompagni la salvezza (206). Come uomo naturale, essendo totalmente avverso al bene spirituale (207) e morto nel peccato (208), non è capace, con le proprie forze, di convertirsi né di disporsi alla conversione (209).
- (206) "" (Romani 5:6; 8:7); "" (Giovanni 15:5).
- (207) "" (Romani 3:10,12).
- (208) "" (Efesini 2:1,5); "" (Colossesi 2:13).
- (209) "" (Giovanni 6:44,65); "" (Efesini 2:2‑5); "" (2 Corinzi 2:14); "" (Tito 3:3‑5).
4. Quando Dio converte un peccatore e lo trasporta in uno stato di grazia, lo libera dalla schiavitù naturale al peccato (210), e per sola grazia lo rende capace di volere e di fare liberamente ciò che è spiritualmente buono (211). Tuttavia, a causa della corruzione residua, il peccatore non vuole unicamente né perfettamente ciò che è buono, ma vuole anche ciò che è male (212).
- (210) "" (Colossesi 1:13); "" (Giovanni 8:34,36).
- (211) "" (Filippesi 2:3); "" (Romani 6:18,22).
- (212) "" (Galati 5:17); "" (Romani 7:15‑23).
5. La volontà dell'uomo sarà resa immutabilmente e perfettamente libera di fare il bene solo nello stato di gloria (213).
- (213) "" (Efesini 4:13); "" (Ebrei 12:23); "" (1 Giovanni 3:2); "" (Giuda 24).