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*(348) ''"Soltanto desideriamo che ciascuno di voi dimostri sino alla fine il medesimo zelo per giungere alla pienezza della speranza ... Questa speranza la teniamo come un'àncora dell'anima, sicura e ferma, che penetra oltre la cortina"'' (Ebrei 6:11,19).
*(348) ''"Soltanto desideriamo che ciascuno di voi dimostri sino alla fine il medesimo zelo per giungere alla pienezza della speranza ... Questa speranza la teniamo come un'àncora dell'anima, sicura e ferma, che penetra oltre la cortina"'' (Ebrei 6:11,19).
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*(349) ''""'' (Ebrei 6:17-18).
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*(349) ''"Così Dio, volendo mostrare con maggiore evidenza agli eredi della promessa l'immutabilità del suo proposito, intervenne con un giuramento; affinché mediante due cose immutabili, nelle quali è impossibile che Dio abbia mentito, troviamo una potente consolazione noi, che abbiamo cercato il nostro rifugio nell'afferrare saldamente la speranza che ci era messa davanti"'' (Ebrei 6:17-18).
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*(350) ''""'' (2 Pietro 1:4-5,10-11); ''""'' (1 Giovanni 2:3, 3:14); ''""'' (2 Corinzi 1:12).
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*(350) ''"Attraverso queste ci sono state elargite le sue preziose e grandissime promesse perché per mezzo di esse voi diventaste partecipi della natura divina dopo essere sfuggiti alla corruzione che è nel mondo a causa della concupiscenza. Voi, per questa stessa ragione, mettendoci da parte vostra ogni impegno, aggiungete alla vostra fede la virtù; alla virtù la conoscenza ... Perciò, fratelli, impegnatevi sempre di più a render sicura la vostra vocazione ed elezione; perché, così facendo, non inciamperete mai. In questo modo infatti vi sarà ampiamente concesso l'ingresso nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo"'' (2 Pietro 1:4-5,10-11); ''"Da questo sappiamo che l'abbiamo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti ... Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama rimane nella morte"'' (1 Giovanni 2:3, 3:14); ''"Questo, infatti, è il nostro vanto: la testimonianza della nostra coscienza di esserci comportati nel mondo, e specialmente verso di voi, con la semplicità e la sincerità di Dio, non con sapienza carnale ma con la grazia di Dio"'' (2 Corinzi 1:12).
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*(351) ''""'' (Romani 8:15-16).
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*(351) ''"E voi non avete ricevuto uno spirito di servitù per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione, mediante il quale gridiamo: «Abbà! Padre!» 16 Lo Spirito stesso attesta insieme con il nostro spirito che siamo figli di Dio"'' (Romani 8:15-16).
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*(352) ''""'' (Efesini 1:13-14; 4:30); ''""'' (2 Corinzi 1:21-22).
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*(352) ''"In lui voi pure, dopo aver ascoltato la parola della verità, il vangelo della vostra salvezza, e avendo creduto in lui, avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso, il quale è pegno della nostra eredità fino alla piena redenzione di quelli che Dio si è acquistati a lode della sua gloria ... Non rattristate lo Spirito Santo di Dio con il quale siete stati suggellati per il giorno della redenzione"'' (Efesini 1:13-14; 4:30); ''"Or colui che con voi ci fortifica in Cristo e che ci ha unti, è Dio; 22 egli ci ha pure segnati con il proprio sigillo e ha messo la caparra dello Spirito nei nostri cuori"'' (2 Corinzi 1:21-22).
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'''3. Questa sicurezza infallibile non fa parte dell'essenza della fede: un vero credente può aspettare a lungo e lottare contro tante difficoltà prima di esserne partecipe (353). Tuttavia, essendo reso capace dallo Spirito a conoscere le cose che Dio dà gratuitamente, egli potrà, senza alcuna rivelazione straordinaria, raggiungere questa sicurezza se si serve dei mezzi della grazia in modo giusto (354). Perciò tutti hanno il dovere di impegnarsi a rendere sicura la loro vocazione ed elezione (355) affinché il loro cuore possa essere ripieno di pace e di gioia nello Spirito Santo, di amore e riconoscenza verso Dio, nonché di forza e di allegrezza nel compimento dei doveri di obbedien­za (356), i quali sono i frutti naturali della sicurezza, che non dispone certo gli uomini ad azioni dissolute (357).'''
'''3. Questa sicurezza infallibile non fa parte dell'essenza della fede: un vero credente può aspettare a lungo e lottare contro tante difficoltà prima di esserne partecipe (353). Tuttavia, essendo reso capace dallo Spirito a conoscere le cose che Dio dà gratuitamente, egli potrà, senza alcuna rivelazione straordinaria, raggiungere questa sicurezza se si serve dei mezzi della grazia in modo giusto (354). Perciò tutti hanno il dovere di impegnarsi a rendere sicura la loro vocazione ed elezione (355) affinché il loro cuore possa essere ripieno di pace e di gioia nello Spirito Santo, di amore e riconoscenza verso Dio, nonché di forza e di allegrezza nel compimento dei doveri di obbedien­za (356), i quali sono i frutti naturali della sicurezza, che non dispone certo gli uomini ad azioni dissolute (357).'''

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17 - indice - 19


18. LA CERTEZZA DELLA GRAZIA E DELLA SALVEZZA

1. Sebbene vi possano essere ipocriti ed altre persone non rigenerate che, con false speranze e con presunzioni carnali, inutilmente ingannino sé stessi im­maginando di essere nel favore di Dio e in stato di salvezza (344), tale speranza sarà disillusa (345). Al contrario, quelli che veramente credono nel Signore Gesù, Lo amano con sincerità, e si sforzano di camminare in buona cosci­enza davanti a Lui, possono in questa vita avere la certezza d'essere in stato di grazia (346) e possono gloriarsi nella speranza della gloria di Dio e da una tale speranza non saranno mai delusi (347).

  • (344) "Tale è la sorte di tutti quelli che dimenticano Dio; la speranza dell'empio perirà. La sua baldanza è troncata, la sua fiducia è come una tela di ragno" (Giobbe 8:13-14); "I suoi capi giudicano per ottenere regali, i suoi sacerdoti insegnano per un profitto, i suoi profeti fanno predizioni per denaro, e tuttavia si appoggiano al SIGNORE e dicono: «Il SIGNORE non è forse in mezzo a noi? Non ci verrà addosso nessun male!»" (Michea 3:11); "Il SIGNORE non gli perdonerà; ma in tal caso l'ira del SIGNORE e la sua gelosia s'infiammeranno contro quell'uomo, tutte le maledizioni scritte in questo libro gli verranno addosso e il SIGNORE cancellerà il suo nome sotto il cielo" (Deuteronomio 29:19); "Altri dicevano: «Questi è il Cristo». Altri, invece, dicevano: «Ma è forse dalla Galilea che viene il Cristo?" (Giovanni 7:41).
  • (345) "Molti mi diranno in quel giorno: "Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato in nome tuo e in nome tuo cacciato demòni e fatto in nome tuo molte opere potenti?" 23 Allora dichiarerò loro: "Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, malfattori!"" (Matteo 7:22-23).
  • (346) "Da questo sappiamo che l'abbiamo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti ... Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama rimane nella morte ... Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e in verità .... Da questo conosceremo che siamo della verità e renderemo sicuri i nostri cuori davanti .... Carissimi, se il nostro cuore non ci condanna, abbiamo fiducia davanti a Dio ... Chi osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui. Da questo conosciamo che egli rimane in noi: dallo Spirito che ci ha dato ... Perché questo è l'amore di Dio: che osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi" (1 Giovanni 2:3; 3:14,18,19,21,24; 5:3).
  • (347) ".... mediante il quale abbiamo anche avuto, per la fede, l'accesso a questa grazia nella quale stiamo fermi; e ci gloriamo nella speranza della gloria di Dio ... Or la speranza non delude, perché l'amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori mediante lo Spirito Santo che ci è stato dato" (Romani 5:2,5).

2. Questa sicurezza non è semplicemente una convinzione ipotetica o probabile fondata su una speranza fallibile (348). E' invece una certezza di fede infallibile, avente come fondamento la divina verità delle promesse di salvezza (349), l'evidenza interiore di quelle grazie alle quali queste promesse sono congiunte (350), nonché la testimonianza dello Spirito di adozione che testimonia con il nostro spirito che noi siamo figlioli di ­Dio (351). Questo Spirito è pegno della nostra eredità, e con esso noi siamo suggellati fino al giorno della redenzione (352).

  • (348) "Soltanto desideriamo che ciascuno di voi dimostri sino alla fine il medesimo zelo per giungere alla pienezza della speranza ... Questa speranza la teniamo come un'àncora dell'anima, sicura e ferma, che penetra oltre la cortina" (Ebrei 6:11,19).
  • (349) "Così Dio, volendo mostrare con maggiore evidenza agli eredi della promessa l'immutabilità del suo proposito, intervenne con un giuramento; affinché mediante due cose immutabili, nelle quali è impossibile che Dio abbia mentito, troviamo una potente consolazione noi, che abbiamo cercato il nostro rifugio nell'afferrare saldamente la speranza che ci era messa davanti" (Ebrei 6:17-18).
  • (350) "Attraverso queste ci sono state elargite le sue preziose e grandissime promesse perché per mezzo di esse voi diventaste partecipi della natura divina dopo essere sfuggiti alla corruzione che è nel mondo a causa della concupiscenza. Voi, per questa stessa ragione, mettendoci da parte vostra ogni impegno, aggiungete alla vostra fede la virtù; alla virtù la conoscenza ... Perciò, fratelli, impegnatevi sempre di più a render sicura la vostra vocazione ed elezione; perché, così facendo, non inciamperete mai. In questo modo infatti vi sarà ampiamente concesso l'ingresso nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo" (2 Pietro 1:4-5,10-11); "Da questo sappiamo che l'abbiamo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti ... Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama rimane nella morte" (1 Giovanni 2:3, 3:14); "Questo, infatti, è il nostro vanto: la testimonianza della nostra coscienza di esserci comportati nel mondo, e specialmente verso di voi, con la semplicità e la sincerità di Dio, non con sapienza carnale ma con la grazia di Dio" (2 Corinzi 1:12).
  • (351) "E voi non avete ricevuto uno spirito di servitù per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione, mediante il quale gridiamo: «Abbà! Padre!» 16 Lo Spirito stesso attesta insieme con il nostro spirito che siamo figli di Dio" (Romani 8:15-16).
  • (352) "In lui voi pure, dopo aver ascoltato la parola della verità, il vangelo della vostra salvezza, e avendo creduto in lui, avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso, il quale è pegno della nostra eredità fino alla piena redenzione di quelli che Dio si è acquistati a lode della sua gloria ... Non rattristate lo Spirito Santo di Dio con il quale siete stati suggellati per il giorno della redenzione" (Efesini 1:13-14; 4:30); "Or colui che con voi ci fortifica in Cristo e che ci ha unti, è Dio; 22 egli ci ha pure segnati con il proprio sigillo e ha messo la caparra dello Spirito nei nostri cuori" (2 Corinzi 1:21-22).

3. Questa sicurezza infallibile non fa parte dell'essenza della fede: un vero credente può aspettare a lungo e lottare contro tante difficoltà prima di esserne partecipe (353). Tuttavia, essendo reso capace dallo Spirito a conoscere le cose che Dio dà gratuitamente, egli potrà, senza alcuna rivelazione straordinaria, raggiungere questa sicurezza se si serve dei mezzi della grazia in modo giusto (354). Perciò tutti hanno il dovere di impegnarsi a rendere sicura la loro vocazione ed elezione (355) affinché il loro cuore possa essere ripieno di pace e di gioia nello Spirito Santo, di amore e riconoscenza verso Dio, nonché di forza e di allegrezza nel compimento dei doveri di obbedien­za (356), i quali sono i frutti naturali della sicurezza, che non dispone certo gli uomini ad azioni dissolute (357).

  • (353) "" (1 Giovanni 5:13); "" (Isaia 1:10); "" (Marco 9:24); Leggere anche Salmo 77:1‑12.
  • (3­54) "" (1 Corinzi 2:12); "" (1 Giovanni 4:13); "" (Ebrei 6:11-12); "" (Efesini 3:17‑19).
  • (355) "" (2 Pietro 1:10).
  • (356) "" (Romani 5:1-2,5; 14:17; 15:13); "" (Efesini 1:3-4); "" (Salmo 4:6-7; 119:32).
  • (357) "" (1 Giovanni 2:1-2); "" (Romani 6:1-2); "" (Tito 2:11-12,14); "" (2 Corinzi 7:1); "" (Romani 8:1,12); "" (1 Giovanni 3:2-3); "" (Salmo 130:4); "" (1 Giovanni 1:6-7).

4. La sicurezza della salvezza dei veri credenti può essere scossa, diminuita o interrotta in vari modi: o perché trascurano di preservarla, o perché sono caduti in qualche peccato particolare il quale ferisce la coscienza e contrista lo Spirito, o per una tentazione improvvisa e forte, o perché Dio ha nascosto la luce del suo volto, lasciando che anche quelli che lo temono camminino nelle tenebre senza una luce (358). Tuttavia i credenti non sono mai privati totalmente del seme di Dio, della vita della fede, dell'amore di Cristo e dei fratelli, della sincerità di cuore e della coscienza del proprio dovere. Per mezzo di queste cose e per l'opera dello Spirito è possibile con il tempo ravvivare la loro sicurezza (359) e nel frattempo queste grazie li preservano dalla totale disperazione (360).

  • (358) "" (Cantico 5:2-3,6); "" (Salmo 51:8,12,14); "" (Efesini 4:30-31); "" (Salmo 77:1‑10); "" (Matteo 6:69‑72); "" (Salmo 31:22); "" (Isaia 50:10).
  • (359) "" (1 Giovanni 3:9); "" (Luca 22:32); "" (Genesi 13:15); "" (Salmo 73:15; 51:8,12); "" (Isaia 50:10).
  • (360) "" (Michea 7:7‑9); "" (Genesi 32:40); "" (Isaia 55:7‑10); "" (Salmo 22:1).





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