Catminwest107

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'''107. D. Che cosa ci insegna la conclusione del Padre Nostro?'''
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'''R. La conclusione del Padre Nostro, cioè: "perché tuo è il regno, la potenza e la gloria in eterno. Amen", ci insegna a ricevere il nostro incoraggiamento nel pregare solo dalla gloria di Dio, e nelle nostre preghiere a lodarlo, ascrivendogli regno, potenza e glori. Infine, come testimonianza del nostro desiderio e certezza di essere esauditi, noi diciamo "Amen!".'''
== Riferimento biblico ==
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* ''"E non esporci alla tentazione, ma liberaci dal maligno, perché tuo è il regno e la potenza e la gloria in eterno. Amen"'' (Matteo 6:13 ND);
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* ''"Così feci la mia preghiera e confessione all'Eterno, il mio DIO, dicendo: «O Signore, Dio grande e tremendo, che conservi il tuo patto e la tua misericordia con quelli che ti amano e osservano i tuoi comandamenti, ... O Signore, a te appartiene la giustizia, ma a noi la confusione della faccia, come avviene oggi stesso agli uomini di Giuda, agli abitanti di Gerusalemme e a tutto Israele, a quelli vicini e a quelli lontani, in tutti i paesi in cui li hai dispersi, a motivo delle infedeltà che hanno commesso contro di te. O Signore, a noi la confusione della faccia, ai nostri re, ai nostri capi e ai nostri padri, perché abbiamo peccato contro di te. Al Signore nostro DIO appartengono la misericordia e il perdono, perché ci siamo ribellati contro di lui ... O Signore, secondo tutta la tua giustizia, fa', ti prego, che la tua ira e il tuo furore si allontanino da Gerusalemme, la tua città, il tuo monte santo, per i nostri peccati e per le iniquità dei nostri padri, Gerusalemme e il tuo popolo sono divenuti oggetto di vituperio per tutti quelli che ci circondano. Perciò ora ascolta, o DIO nostro, la preghiera del tuo servo e le sue suppliche e fa' risplendere, per amore del Signore, il tuo volto sul tuo santuario che è desolato. O mio DIO, porgi il tuo orecchio e ascolta; apri i tuoi occhi e guarda le nostre desolazioni e la città sulla quale è invocato il tuo nome, perché noi non presentiamo le nostre suppliche davanti a te per le nostre opere giuste, ma per le tue grandi compassioni. O Signore, ascolta; Signore, perdona; Signore, presta attenzione e opera. Non indugiare, per amor di te stesso, o mio DIO, perché il tuo nome è invocato sulla tua città e sul tuo popolo»"'' (Daniele 9:4,7-9,16-19);
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* ''"Davide benedisse il SIGNORE in presenza di tutta l'assemblea, e disse: «Sii benedetto, SIGNORE, Dio del padre nostro Israele, di eternità in eternità! A te, SIGNORE, la grandezza, la potenza, la gloria, lo splendore, la maestà, poiché tutto quello che sta in cielo e sulla terra è tuo! A te, SIGNORE, il regno; a te, che t'innalzi come sovrano al di sopra di tutte le cose! Da te provengono la ricchezza e la gloria; tu signoreggi su tutto; in tua mano sono la forza e la potenza, e sta in tuo potere il far grande e il rendere forte ogni cosa. 13 Perciò, o Dio nostro, noi ti ringraziamo, e celebriamo il tuo nome glorioso"'' (1 Cronache 29:10-13);
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* ''"Altrimenti, se tu benedici Dio soltanto con lo spirito, colui che occupa il posto come semplice uditore come potrà dire: «Amen!» alla tua preghiera di ringraziamento, visto che non sa quello che tu dici?"'' (1 Corinzi 14:16);
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* ''"Colui che attesta queste cose, dice: «Sì, vengo presto!». Amen! Vieni, Signore Gesù! La grazia del Signore Gesù sia con tutti"'' (Apocalisse 22:20-21).
== Commento ==
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Questa conclusione del Padre Nostro non si trova nella maggioranza delle copie dei testi originali del Nuovo Testamento, ma queste parole esprimono una verità che è perfettamente scritturale e che troviamo in molti altri testi. E' per altro una conclusione quanto mai appropriata per terminare il nostro studio della fede cristiana riformata, la cui "bandiera" è la gloria di Dio. A Lui va ogni onore e gloria. Nel quadro della totale corruzione ed incapacità dell'essere umano Dio elegge incondizionatamente alla salvezza e porta il peccatore a contatto con Cristo, il quale gli offre nella sua persona ed opera l'unica base legale per la sua salvezza. Una grazia irresistibile lo chiamerà e trasformerà la sua vita ed il suo destino, facendolo perseverare fino alla fine. A Dio solo la gloria!

Revision as of 18:18, 27 June 2011

D/R 106 - indice


107. D. Che cosa ci insegna la conclusione del Padre Nostro?

R. La conclusione del Padre Nostro, cioè: "perché tuo è il regno, la potenza e la gloria in eterno. Amen", ci insegna a ricevere il nostro incoraggiamento nel pregare solo dalla gloria di Dio, e nelle nostre preghiere a lodarlo, ascrivendogli regno, potenza e glori. Infine, come testimonianza del nostro desiderio e certezza di essere esauditi, noi diciamo "Amen!".

Riferimento biblico

  • "E non esporci alla tentazione, ma liberaci dal maligno, perché tuo è il regno e la potenza e la gloria in eterno. Amen" (Matteo 6:13 ND);
  • "Così feci la mia preghiera e confessione all'Eterno, il mio DIO, dicendo: «O Signore, Dio grande e tremendo, che conservi il tuo patto e la tua misericordia con quelli che ti amano e osservano i tuoi comandamenti, ... O Signore, a te appartiene la giustizia, ma a noi la confusione della faccia, come avviene oggi stesso agli uomini di Giuda, agli abitanti di Gerusalemme e a tutto Israele, a quelli vicini e a quelli lontani, in tutti i paesi in cui li hai dispersi, a motivo delle infedeltà che hanno commesso contro di te. O Signore, a noi la confusione della faccia, ai nostri re, ai nostri capi e ai nostri padri, perché abbiamo peccato contro di te. Al Signore nostro DIO appartengono la misericordia e il perdono, perché ci siamo ribellati contro di lui ... O Signore, secondo tutta la tua giustizia, fa', ti prego, che la tua ira e il tuo furore si allontanino da Gerusalemme, la tua città, il tuo monte santo, per i nostri peccati e per le iniquità dei nostri padri, Gerusalemme e il tuo popolo sono divenuti oggetto di vituperio per tutti quelli che ci circondano. Perciò ora ascolta, o DIO nostro, la preghiera del tuo servo e le sue suppliche e fa' risplendere, per amore del Signore, il tuo volto sul tuo santuario che è desolato. O mio DIO, porgi il tuo orecchio e ascolta; apri i tuoi occhi e guarda le nostre desolazioni e la città sulla quale è invocato il tuo nome, perché noi non presentiamo le nostre suppliche davanti a te per le nostre opere giuste, ma per le tue grandi compassioni. O Signore, ascolta; Signore, perdona; Signore, presta attenzione e opera. Non indugiare, per amor di te stesso, o mio DIO, perché il tuo nome è invocato sulla tua città e sul tuo popolo»" (Daniele 9:4,7-9,16-19);
  • "Davide benedisse il SIGNORE in presenza di tutta l'assemblea, e disse: «Sii benedetto, SIGNORE, Dio del padre nostro Israele, di eternità in eternità! A te, SIGNORE, la grandezza, la potenza, la gloria, lo splendore, la maestà, poiché tutto quello che sta in cielo e sulla terra è tuo! A te, SIGNORE, il regno; a te, che t'innalzi come sovrano al di sopra di tutte le cose! Da te provengono la ricchezza e la gloria; tu signoreggi su tutto; in tua mano sono la forza e la potenza, e sta in tuo potere il far grande e il rendere forte ogni cosa. 13 Perciò, o Dio nostro, noi ti ringraziamo, e celebriamo il tuo nome glorioso" (1 Cronache 29:10-13);
  • "Altrimenti, se tu benedici Dio soltanto con lo spirito, colui che occupa il posto come semplice uditore come potrà dire: «Amen!» alla tua preghiera di ringraziamento, visto che non sa quello che tu dici?" (1 Corinzi 14:16);
  • "Colui che attesta queste cose, dice: «Sì, vengo presto!». Amen! Vieni, Signore Gesù! La grazia del Signore Gesù sia con tutti" (Apocalisse 22:20-21).

Commento

Questa conclusione del Padre Nostro non si trova nella maggioranza delle copie dei testi originali del Nuovo Testamento, ma queste parole esprimono una verità che è perfettamente scritturale e che troviamo in molti altri testi. E' per altro una conclusione quanto mai appropriata per terminare il nostro studio della fede cristiana riformata, la cui "bandiera" è la gloria di Dio. A Lui va ogni onore e gloria. Nel quadro della totale corruzione ed incapacità dell'essere umano Dio elegge incondizionatamente alla salvezza e porta il peccatore a contatto con Cristo, il quale gli offre nella sua persona ed opera l'unica base legale per la sua salvezza. Una grazia irresistibile lo chiamerà e trasformerà la sua vita ed il suo destino, facendolo perseverare fino alla fine. A Dio solo la gloria!

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