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Le sfilate di prêt-à-porter per il prossimo inverno appena conclusa Venerdì 13 marzo a Parigi.
La crisi ha portato marchi della moda delle donne di concentrarsi sulle proprie radici per sedurre le donne al budget di lusso più stretto.
"Ogni brand si sta concentrando su valori reali sacs vanessa bruno, vi è una forte enfasi sulle radici e dei codici genetici del marchio", ha detto Aymeric de Beco, responsabile acquisti della Primavera. Gli artigli "riposizionarsi sul loro know-how" in quanto i consumatori "sono alla ricerca di quella", aggiunge.
Emanuel Ungaro, Esteban Cortazar ha moltiplicato gli abiti drappeggiati sul corpo, i piselli e fucsia, firma del marchio. Karl Lagerfeld ha disegnato una collezione per Chanel presso lelegante dandy, colletti e polsini in qualsiasi rimovibile, come un esercizio di stile dalle tradizionali abiti neri e abiti.
Labbigliamento deve essere multifunzionale
Stefano Pilati per Yves Saint Laurent ha consegnato una collezione quasi severo classicismo, mentre Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli sono tornati a puro stile Valentino. Riccardo Tisci per Givenchy impressionato con rigore austero di uno spogliatoio.
A Hermès, Jean Paul Gaultier in scena indossando pelle aviatori, di eleganza "molto Hermès", nelle sue parole.
Alcune frizioni hanno anticipato un cambiamento nelle abitudini di consumo. Le donne non potranno più comprare "solo un abito da cocktail per un cocktail, abbigliamento deve essere multifunzionale" vanessa bruno, spiega Roland Mouret cara moda francese progettista di Hollywood.
Britannica Vivienne Westwood ha suggerito alle donne di "comprare meno". Essa ha proposto giacche cappotti oversize convertibili in, e desiderano indossare il cardigan a testa in giù da utilizzare come jumper.
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Ambient depressione economica non ha portato a collezioni di minimalista, anche se Christian Lacroix ha firmato una collezione prevalentemente nera, in particolare privati. Come Alber Elbaz per Lanvin, la cui disadorna spogliatoio ha conquistato il pubblico, egli ha sottolineato "la semplicità (che) non fa male" nel contesto attuale.
Nero è stato anche messo in Jean-Paul Gaultier, ma al servizio di una collezione di erotismo grafica che dà orgoglio per retine per capelli.
Con leccezione di Chanel, di nuovo presso la Sala Grande con 2.200 ospiti, dopo un interludio in una stanza più piccola, le case spesso hanno rinunciato ai loro luoghi abituali di sfilate, limitatamente il numero degli ospiti e riduce la messa in scena.
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Fur questo molto
Sfilata di moda Christian Lacroix in un garage nel quartiere del Marais, sul fondo di frammenti di specchio, davanti a un pubblico dimezzato. Altri cabas vanessa bruno, come Sonia Rykiel, ha ricevuto a casa. Molti hanno optato per un nuovo sito, un ex magazzino del distretto XIII.
Fur, il prodotto di lusso per eccellenza, è stato molto attivo in passerella, non cappotti ma in piccole quantità. I creatori hanno anche usato un sacco di pelle, soprattutto per i trampolieri.
Al Dior, era opulenza discreta. John Galliano ha ammorbidito il rigore della casa Sarti in una collezione di tutte le curve ispirate Orientalismo e miniature persiane.
Lattenzione di molti designer viene portata a spalla a immagine di Marc Jacobs per Louis Vuitton , con una collezione ricca di gonne corte e balli maniche meringhe.Related articles:
