Alfabeto

From Gallese

[edit] Alfabeto e vocabolario gallese-italiano

La lingua gallese usa una versione dell'alfabeto latino simile ma non identica a quella usata in Italiano. L'alfabeto gallese ha ventotto lettere (a, b, c, ch, d, dd, e, f, ff, g, ng, h, i, l, ll, m, n, o, p, ph, r, rh, s, t, th, u, w, y). Sono considerate vocali: "a", "e", "i", "o", "u", "w" e "y".


La lettera "j" è usata in molte parole d'uso quotidiano prese a prestito dall'inglese, come jam (marmellata), jôc "joke" (scherzo) and garej "garage". Le lettere "k", "q", "v", "x", e "z" sono usate in alcuni termini tecnici come kilogram, volt, xeroser and zero, ma in ogni caso possono essere sostituite da lettere gallesi: cilogram, folt, seroser, sero.

La lettera "k" era comune fino al XVI secolo, ma è caduta dopo la pubblicazione del Nuovo Testamento gallese. William Salesbury ne spiegava il motivo: "Si sostituisce la C alla K perché gli stampatori non ne hanno così tante come richiede il Gallese".

La lettera F è pronunciata V, DD è pronunciato più o meno come DS, W è pronunciato come la nostra U, la lettera U è pronunciata come la nostra I. Da notare, poi, come otto consonanti gallesi sono digrammi, cioè, sono scritte con due simboli ma sono considerati come lettere singole. In italiano esistono sette digrammi, anche se non sono considerati come lettere singole, vale a dire CH, CI, GH, GI, GL, GN, SC (vedi qui una spiegazione per la lingua italiana). I digrammi gallesi sono: CH, DD, FF, NG, LL, PH, RH, TH.

Il Gallese scritto usa alcuni segni diacritici che indicano certi aspetti della pronuncia. Il segno diacritico più comune in gallese è l'accento circonflesso, usato in certe circostanze per segnare vocali lunghe. Accenti acuti, gravi e la dieresi appaiono su alcune parole soltanto.

Quando una parola gallese ha più di una sillaba, l'accento di solito cade sulla penultima sillaba. Raramente può cadere sull'ultima sillaba, il che potrebbe essere indicato con accenti acuti a seconda delle parole.

Un'altra caratteristica notevole della pronuncia gallese (e tipica delle lingue celtiche) è che il suono della prima consonante di una parola, in certe circostanze, può cambiare, sia per ragioni grammaticali o a causa della parola che la precede: questo si dice lenizione o mutazione. Il Gallese ha tre tipi di mutazione consonantica: soffice (la più comune), nasale, e aspirata.

Quando si consulta il vocabolario bisogna così fare attenzione all'ordine dell'alfabeto gallese, ma anche al fatto che le parole gallesi subiscono la citata mutazione della lenizione.

[edit] Pronuncia

Vedi qui

[edit] Vocabolario gallese-italiano


  • A - Alcune parole che iniziano con H potrebbero derivare da A (ad es. hacen da acen) così è necessario consultare la A. Parole mutate che iniziano con A potrebbero derivare da G (ad es. ardd da gardd, così si veda sotto G.
  • B' - Parole possono essere mutate a B da P. Parole mutate che iniziano con F o M possono derivare da B (ad es. faban o maban da babam) così consultare B.
  • C - Parole mutate che iniziano con G, CH o NG possono derivare da C (es, gadair, chadair, nghadair da cadair), così consultare C.
  • CH - Parole mutate che iniziano con CH derivano da C (ad es. chadair da cadair), così guardare sotto C.
  • D' - Parole mutate che iniziano con D possono derivare da T (ad es. dy da ty. Parole mutate che iniziano con DD o N (ad es. ddant, nant da dant) possono derivare da d, così bisogna guardare sotto N.
  • DD - Parole mutate che iniziano con DD derivano da D (ad es. ddant da dant), vedere così sotto D.
  • E - Alcune parole che iniziano con H possono derivare da E (ad es. heno da eno), vedere così lì. Parole mutate che iniziano con e potrebbero derivare da G (ad es. enedigaeth da genedigaeth), guardare così sotto G.
  • F - Parole mutate che iniziano con F potrebbero essere mutate da B (ad es. flwyddyn da blwyddyn), o M (ad es. fam da mam), guardare così sotto B o M.
  • FF.
  • G' - Parole mutate che iniziano con G derivano da C (ad es. gath da cath). Si consulti così la C. Parole mutate che iniziano con NG o con una vocale, potrebbero derivare da G (ad es. ngafr o afr da gafr) così vedere qui.
  • NG - Parole mutate che iniziano con NG possono iniziare con una delle vocali A, E, I, O, U, W, Y. Se è così verificare le parole che iniziano con la seconda lettera della parola.
  • H - Parole mutate che iniziano con H possono iniziare con A, E, I, O, U, W, Y. Guardare così le parole che iniziano con la loro seconda lettera.
  • I - Alcune parole che iniziano con H possono derivare da I (ad es. hieuenctid da ieuenctid), così guardare qui. Parole mutate che iniziano con I derivano da G, guardare quindi la G.
  • J.
  • K.
  • L - Parole mutate che iniziano con L possono derivare da LL (ad es. law da llaw, così guardare sotto LL.
  • LL - Parole mutate che iniziano con L potrebbero provenire da parole che iniziano con LL (ad es. law da llaw, così guardare qui.
  • M - Parole mutate che iniziano con M potrebbero derivare da B (ad es. maban da baban), e P (ad es. mhen da pen) così si guardi sotto B e P. Parole mutate che iniziano con F potrebbero derivare da M (ad es. fab da mab), così guardare qui,
  • N - Parole mutate che iniziano con N potrebbero derivare da D (ad es. nant da dant), o T (ad es. nhant da dant), così guardare sotto D o T.
  • O - Alcune parole che iniziano con H possono derivare da O (ad es. hochr da ochr), così guardare qui. Parole mutate che iniziano con O potrebbero derivare da G (ad es. ormod da gormod), così guardare sotto G.
  • P - Parole mutate che iniziano con B o MH o PH possono derivare da P (ad es. ben, mhen, e phen da pen) così guardare qui.
  • PH - Parole mutate che iniziano con PH di solito derivano da P (ad es. phen fa pen) così guardare sotto P.
  • R Parole mutate che iniziano con R potrebbero derivare da RH (ad es. ryfedd da rhyfedd), così guardare sotto RH.
  • RH - Parole mutate che iniziano con R possono derivare da RH (ad es. raglen da rhaglen), così guardare qui.
  • S.
  • T - Parole mutate che iniziano con D, TH o NH possono derivare da T (ad es. thad, dad, nhad da tad), così guardare qui.
  • TH - Parole mutate che iniziano con TH potrebbero essere mutate da T (ad es. thad da tad), così guardare sotto T.
  • U - Alcune parole che iniziano con H possono derivare da U, così guardare qui (ad es. hunig da unig). Parole mutate che iniziano con U potrebbero derivare da G, così guardare sotto G.
  • W - Alcune parole che iniziano con H potrebbero derivare da W (ad es. hwyneb da wyneb) così guardare qui. Parole che iniziano con W potrebbero derivare da G (ad es. wen da gwen), così guardare sotto G.
  • Y - Alcune parole che iniziano con H potrebbero derivare da Y (ad es. hysgwyd da ysgwyd) così guardare sotto Y. Parole mutate che iniziano con Y potrebbero derivare da G (ad es. ynnau da gynnau), così guardare sotto G.
Personal tools